Un Nuovo Androide In Polizia

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Pov North

DATA
10 GENNAIO 2039
ORA
08:12:15

So che non dovrei farlo. Perché Markus e gli altri hanno detto di no perché era una pessima idea. Ma non c'è l'ho fatta a resistere. Ieri sono stata tutta la sera a seguire quel gran figlio di puttana. Stranamente non ha fatto nulla di sospetto, se n'è stato a casa tutta la sera, però qualche minuto dopo che ero lì ha ricevuto una chiamata. Ovviamente non poteva essere nessun'altro se non il carissimo, per nulla testa di cazzo, Erik. Stavano parlando di qualcosa, qualcosa di sospetto. Qualsiasi cosa era non era nulla di buono. La chiamata sembrava essere durata poco, ma da quello che ho sentito dire da Gavin devono incontrarsi da qualche parte. Solo che ovviamente non l'ha ripetuto, cazzo. Ma per poco non mi facevo scoprire in quel momento. C'è mancato veramente poco. Sembrava stessero parlando anche di qualche attività sospetta causata di recente, Gavin sembrava esserne contrariato ma alla fine ha accettato. Gli ha detto di prendere qualcosa, ma cosa? Se lo seguo ancora potrò scoprire di più, e incastrarlo. Sapevo che avrei dovuto farlo sin dall'inizio, perché nessuno mi ha dato retta? In questo momento sono di fronte a casa sua, per non farmi riconoscere mi sono messa il berretto e ho legato i capelli per stare più comoda. A quest'ora dovrebbe andare a lavoro, sto aspettando che esce. Non lascerò che la faccia franca, non dopo quello che ha fatto. Non può fregare la polizia così, come se nulla fosse. Non so perché sto facendo questo per Jessica, in fondo non siamo rimaste molto in sintonia. Ma negli ultimi giorni qualcosa sta cambiando. E questo lei lo sente, lo nota. Però io perché lo sto facendo? Solo adesso me lo sto chiedendo. Bhe, la risposta è piuttosto semplice: è che non sopporto le ingiustizie. Jessica non ha fatto nulla di male, perché ne deve risentire? Gli altri erano d'accordo di usare un'altro metodo, ma io no. Ormai ci sono abituata ma nonostante questo non li ho mai voltato le spalle. Sono rimasta con loro nonostante tutto. Perché sono miei amici. E gli amici si sostengono a vicenda. Nonostante gli altri non siano mai stati d'accordo sulle mie decisioni. Da quello che è successo a Jericho qualcosa è cambiato in me, e questo penso sia l'opinione che ho sugli umani. Da quando quel bambino mi ha salvata. Adesso non sarei qui. Forse, forse è vero che gli umani non sono tutti uguali e che c'è qualcuno sano di mente che non ci odia. Ho davvero sbagliato io per tutto questo tempo? Ritorno alla realtà quando sento una porta aprirsi. Perfetto, Gavin sta uscendo ora. Aspetto prima che passi davanti a me, così posso seguirlo. Devo cercare di non essere sospetta sennò sarebbe la fine. Ho bisogno di sapere cosa cazzo fa. Parlerà con Erik prima di andare alla centrale, penso. Lì purtroppo non posso entrare, se l'idea fosse stata accettata qualcuno lo avrebbe controllato dall'interno. Ma non posso fingermi uno di loro, anche se noi l'abbiamo fatto numerose volte. Ma stavolta è diverso, ovviamente. Deve valerne per forza la pena, sennò sto perdendo solo tempo. Quindi, cazzo vai da Erik, so che vuoi andare da lui ora pezzo di merda. Non mi sono mai piaciuti i tipi come lui, li detesto. Ecco un esempio degli uomini che odio a morte. Ce ne deve essere almeno uno per ogni centrale, mi danno sui nervi. Ma soprattutto mi da sui nervi il fatto che debba disturbare Jessica ogni SANTA volta. Se potessi gli farei tante di quelle cose che se le ricorderà fino a domani. Lo seguo per un bel po', ovviamente dalla distanza, senza farmi notare cercando anche di guardarmi intorno fingendomi anche spaesata. Lui per fortuna non sembra sospettare nulla, o forse non mi ha ancora notata. Dopo vado a sbattere con qualcuno per sbaglio, non ti girare adesso cazzo - "Oh, mi scusi" - dico al passante con il quale sono andata a sbattere. Quando mi giro per seguire lui non lo vedo più. Provo a camminare più avanti fino a un incrocio, guardando sia a destra che a sinistra ma vedo solo gli altri passanti. Cazzo, no, l'ho perso! Dov'è finito? Dov'è andato quel figlio di puttana? Merda, questa proprio non ci voleva - "Ti sei persa?" - sento una voce maschile alle mie spalle. Forse non l'ho completamente perso. Mi giro per capire chi è. Cazzo, no, è Gavin. Come diavolo? Non ci devo pensare, ora, non devo sembrare per nulla sospetta. Devo trovare assolutamente una scusa, anche perché sembra insospettito. Devo dirgli che mi sono persa e che stavo cercando un posto qui in zona ma quale? Qui nei dintorni c'è la stazione di polizia, ma non posso dire che stavo andando lì, sembrerà sospetto. O forse no? Poi mi pare ci fosse anche un ospedale qui, posso dirgli che lo sto cercando per andare da qualcuno. C'è anche un casinó in zona, e due ristoranti. Ci sarebbe anche una sala per il bowling in zona e alcuni parchi, non so. La scelta qui è tanta cosa mi conviene di più?


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