Segreti

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Pov Jessica







Non appena entro ciò che vedo mi fa spaventare dalla paura, non riesco quasi del tutto a muovermi. Quasi. Ma per un attimo è come se avessi perso un battito. O due - "Connor !" - corro in direzione di Connor, il quale è steso a terra e senza muovere un muscolo. Controllo se ha qualche ferita o altro, ma sembra essere apposto. E allora perché non si muove ? Che gli hanno fatto ? Cazzo, sarei dovuta restare con lui, sono così stupida. Perché mi sono allontanata ? Non avrei dovuto. Ma che diamine è successo ? - " Stai tranquilla, è ancora vivo" - mi giro e vedo un ragazzo dai capelli castani appoggiato al muro. E chi è questo ? È l'androide che stiamo cercando ? - " Chi sei ?" - chiedo cercando di mantenere un tono di voce calmo, anche se dentro sono furiosa. Ovviamente puntandogli la pistola contro - " Non è questa la domanda che devi farti" - dice lui staccandosi dal muro e fare qualche passo. Io non mi smuovo in alcun modo, non ho alcuna intenzione di mostrare paura. Perché non è ho. Solo che anche lui sembra non averne - "Quello che devi chiederti ora è: quale scelta farai ? Salverai il tuo amico o inseguirai me ?" - detto questo inizia a correre verso l'uscita senza darmi il tempo per pensarci. Cosa devo fare ? Non posso lasciare Connor da solo. Però è indispensabile catturare il killer. Mio dio, che cosa devo fare ? Sono parecchio confusa. Se Hank fosse qui sarebbe molto più facile. Ma lui non c'è e quindi dovrò scegliere da sola. E qualunque scelta faccia potrei pentirmene, o forse no


+ inseguire il deviante
x salvare Connor

x salvare Connor
















Mi spiace, ma non c'è la faccio. È il mio fidanzato, cosa dovrei fare ? Lasciarlo qui, e basta ? No, non sarebbe da me. E nemmeno da Hank. Lo avrebbe fatto anche lui se fosse stato qui. È più forte di me, e io voglio assicurarmi solo che stia bene - " Connor, m-mi senti ? T-ti prego, svegliati" - dico, la voce mi trema un po'. Ho davvero paura che possa avergli fatto qualcosa, non mi fido di quel tizio. Per niente. Cerco di muoverlo un po' per vedere se riesco a svegliarlo, lo sposto un po' facendo appoggiare la testa sulle mie gambe. Sembra che si stia svegliando - "Connor"- piano piano riapre gli occhi per poi guardarmi del tutto - "Oh dio, Connor. Per fortuna stai bene"- dico. Poi Connor fa per alzarsi di scatto ma io lo fermo - " Calmo. Hai avuto una bella botta"- metto una mano sulla spalla mentre lui è rimasto seduto - " Per fortuna sono arrivata in tempo. Chissà cosa avrebbe potuto fare"- dico. E ripeto: per fortuna. Non oso immaginare cosa può essere capace di fare. Visto che ha ucciso già un sacco di androidi - "Dov'è lui ?" - chiede guardandosi intorno e io gli faccio cenno di no - "È fuggito" - dico, poi lo aiuto ad alzarsi - " Mi dispiace, Connor. Avrei dovuto fermarlo" - dico con tono dispiaciuto, poi dopo noto una cosa al volo - " Ma sei ferito ?" - chiedo, non avendo notato prima che era ferito dietro la testa, anche Connor lo nota. Deve essere stato per via della botta e chi lo aveva notato quel poco sangue che stava sul pavimento ? Sei  proprio una stupida  - "Sto bene, non preoccuparti. Almeno sappiamo com'è fatto il killer. Meglio andare ora " - mi dice lui dandomi una pacca leggera sulla spalla - "Potrebbe non essere lui quello che cerchiamo " - dico. Anche se era fin troppo sospetto, dal modo in cui si è comportato. E poi, ora che ci penso, l'avevo visto di passaggio davanti al motel a cui siamo stati poco fa. Quando gli sono andata a sbattere per errore. Aveva gli stessi vestiti, non può essere una coincidenza. All'inizio non potevo sapere che era lui, non l'ho riconosciuto. Stava cercando di scappare dalla scena del crimine, per sua fortuna nessun poliziotto lo ha visto. Fino ad ora. E poi avrebbe anche potuto ucciderlo, perché non lo ha fatto ? Che cosa ci sta nascondendo ? Qual'è il suo secondo fine? Sicuramente c'è dell'altro, ne sono sicura - " Purtroppo non sono riuscito ad analizzarlo, l'unica cosa che ha detto era che non voleva ucciderlo. Che era venuto lui davanti alla sua porta e ha detto che non aveva scelta, che era stato costretto. Quindi è stato sicuramente lui" - bhe, si se lo ha confessato allora si. Per forza. Tutti i dubbi che mi ero fatta ad un tratto scompaiono. Ma come potevo pensare il contrario ? - " Bhe si, non hai tutti i torti. Ora andiamocene da qui" - dico aprendo la porta e uscendo insieme a Connor - " Gli hai detto dell'androide nell'appartamento ?" - chiedo mentre scendiamo le scale - " Non c'è stato tempo, dopo che sono entrato in quella stanza mi ha colpito quasi subito. Poi quello che mi ha detto lo sai già. Ma ho perso i sensi subito dopo. Una volta che lo avremo preso gli chiederemo tutto"- dice lui. Lo spero, anche perché l'idea di lui ancora a piede libero non mi alletta molto. Potrebbe anche seguirci di nascosto e attaccarci quando siamo più vulnerabili. Non voglio sembrare paranoica, però c'è il rischio che accada una cosa del genere. Per questo dobbiamo restare sempre uniti, ed essere soprattutto preparati. Così lui non ci prende alla sprovvista. Dopo un po' riusciamo a raggiungere l'ingresso, ma è stato bloccato con una cassa dall'altro lato. Ma tu guarda, il bastardo, sei furbo eh? - " Cazzo, ci ha chiuso dentro. E adesso come usciamo ?" - chiedo iniziando a cercare con lo sguardo un'altra porta, anche un buco nel muro andava bene. Basta che usciamo fuori di qui - "Troveremo un'altra uscita" - dice Connor. Inizia a ispezionare tutta la stanza, io provo a fare la stessa cosa e a cercare dalla parte opposta alla sua. Questo edificio è distrutto e abbandonato da un pezzo ormai, purtroppo qui le finestre sono sbarrate e nessuno di noi è abbastanza forte da toglierle. Sembra quasi impossibile trovare una via d'uscita. O forse no. Sopra l'entrata c'è una piccola finestra, ma neanche troppo, abbastanza grande per passare. Speriamo, anche perché non saprei che altro fare né dove cercare

Detroit become human: Infinity 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora