Una Macchina, uh?

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Pov Jessica

DATA
13 GENNAIO 2039
ORA
08:12:34
















Chissà cosa direbbero gli altri se sapessero cos'ho appena fatto ieri sera. Io sono sicura che sia stata la notte più dolce e più bella della mia vita da quando sono nata. Dopo tutta quella merda che mi sono scaricata addosso adesso sono ufficialmente ripagata. Mi sono unita con Connor in un modo diverso, unico oserei dire. È così dolce lui, oh se lo è. Ridacchio leggermente tra me senza far rumore, socchiudo leggermente gli occhi e mi stendo con la schiena sul letto mentre fisso il soffitto. Ma del resto questo è decisamente naturale, no? Dobbiamo pur soddisfare i nostri bisogni in qualche modo. E noi l'abbiamo fatto nel modo più meraviglioso possibile. Se uno tiene davvero a una persona lo trova, lo cerca ma soprattutto lo crea quel momento. Niente è impossibile se uno ci crede davvero. Se uno mi deve amare deve amarmi tutta, non per zone di luce ed ombra. Devo essere un pacchetto completo. Se qualcuno mi ama davvero non mi ritaglia come un foglio di carta. O mi ama tutta...o non mi ama affatto. E so che con Connor questo è tutto possibile. Non ci sono scuse per questo: se una cosa la vuoi davvero fai di tutto per ottenerla. Se non ci provi nemmeno significa che non la vuoi abbastanza. Bisogna dirlo piano però bisogna dimostrarlo forte. E in tutti i sensi. Si, bisogna constatarlo perché le parole non bastano, nemmeno quelle belle. Bisogna esprimerlo con i fatti. Connor tiene molto a me, lui andrebbe anche in capo al mondo solo per raggiungermi. Anche in aeroporto, al matrimonio di un'altro, anche in ospedale se serve. Connor era così bello ieri, quando si era scusato per quel fatto. Ma scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni di più alla tua relazione che al tuo orgoglio. Se ti ama saprà levarti i problemi anziché darteli. Se ti ama non vuole niente di diverso da quello che ha già. Perché quando mi vuole me lo dice, me lo dimostra e me lo ripete nel caso me ne fossi dimenticata. La verità è che quando un uomo ti desidera così, quando ti vuole con sé realmente, mette da parte tutto il mondo. Non bisogna mai arrendersi, neanche per venirti a prendere e farti tua. Non esistono le paure, non esistono le scuse, non esistono i chilometri...il voler essere liberi per un po'. I problemi, le difficoltà...non esiste niente...perche se veramente si desidera qualcosa, non si ha neanche il tempo di pensarle tutte quelle scuse. L'unica cosa che mi viene da pensare è che voglio lui. E infatti parli del diavolo....Sembra che sia tutto normale, ma non mi accorgo di lui fino a quando non lo sento muoversi al mio fianco. Quando lo guardo non mi ero resa conto di quanto fosse amabile in quel momento. Chissà cosa sta pensando adesso, mi domando mentre ci fissiamo a vicenda. Entrambi ci capiamo fin troppo bene, è come se fossimo sempre in costante collegamento. Anche se tra un umana e un androide questo non è possibile purtroppo però è come se fosse così. Come se ci parlassimo nel pensiero e ci capissimo all'istante. Mi sistema un ciuffo di capelli che avevo davanti a me dietro la fronte -"Buongiorno"- mi saluta per poi darmi un bacio sulla fronte - " 'Giorno" - adesso si che mi sento piena d'energia. Quando i pensieri belli e i nuovi cominciano a scacciare via i pensieri negativi, la vita comincia a soffiare in me, il sangue scorre tranquillamente nelle vene e le energie ritornano. E mi sento più forte di prima - "Come si sente oggi la ragazza più bella di Detroit? Sei stata bene? Voglio dire...." - ridacchio fra me e me. Quando lo ha detto mi ha fatto arrossire tremendamente. Si, capisco cosa vuoi chiedermi. E sei un tesoro, dico sul serio - "Meravigliosamente" - gli sussurro a pochi centimetri dalla sua faccia per poi lasciargli un'altro caldo e dolce bacio. Un mix di emozioni indescrivibili ogni volta. È come se fosse sempre il primo - "Ah, voglio ricordarti che oggi voglio ritornare dalla psicologa. Lo so che devo andare domani però sono successe così tante cose e l'ultima volta mi sono sentita bene. Poi più volte ci vado, e più..."- non mi sono accorta che stavo parlando frettolosamente. Sarà l'emozione. Ma ovviamente vengo interrotta da Connor che mi bacia nuovamente -" Mi fa piacere che questo ti stia aiutando. Posso ancora fermarti? "-
-" No"- gli rispondo - "Allora mi fido. Però non dovresti approfittarne così sai" - mi ammonisce ridacchiando -"Ma vedi di non rompere tu. Non hai nient'altro da fare? " - lo zittisco cercando di restare seria ma poi mi ti tira verso di lui con l'unico camicia che mi copre addosso per trascinarmi verso di lui. Devo dire che la vista non mi dispiace sapete? - "Lascia togliermi qualche soddisfazione ogni tanto. E poi anche tu lo fai quando sei sicuro di voler fare qualcosa e a volte diventi anche insistente. Diventi peggio di me"- gli do una pacca sulla spalla in modo giocoso mentre sono ancora su di lui
Che nessuno pensi male, eh?
- "Cattiva, Jess, davvero cattiva. Cosa devo fare con te?" - mi sorride ammiccante. Senza che io lo notassi ribalta completamente la situazione e stavolta io sono sotto di lui. Gli sorrido caldamente mentre osservo il suo volto così ignaro e innocente. Non so perché ma mi vergogno all'istante, e credo anche che sto diventando rossa come un pomodoro. Dato quello che abbiamo fatto giusto qualche ora fa. Impossibile tenere le distanze da lui, riusciamo a sentire l'un l'altro il nostro respiro e il nostro battito. Mi sento davvero come se stessi avendo una di quelle classiche cotte del liceo. Ma qui non siamo a una scolaresca e le cose sono decisamente più serie e diverse di così - "Odio essere quella che rovina il momento ma dobbiamo andare a lavoro" - gli sorrido facendo finta di niente - "Certo, lo so. Però potremmo anche..."- mi lascia dei lievi baci sulla guancia e sul collo dolcemente -"Connor" -
-"Si?" - mi ignora completamente coccolandomi anche vicino a lui - "Dai, lo so che si sta bene ma il dovere chiama" - anche se a malavoglia mi alzo dal letto. Adesso mi sento molto meglio, e sto con la persona che amo di più al mondo. Cosa potrebbe esserci di meglio? - "Potremmo anche saltare un giorno e restare qui" - ok, Connor questo non lo avrebbe mai detto. Chi sei tu e che ne hai fatto di quello vero? Anche se una parte nel profondo vorrei acconsentire alla sua richiesta. Però sapete com'è: non si può avere tutto -"Dobbiamo andare...il resto lo lasciamo per dopo" - gli ricordo io
-"Mhm. Allora meglio non farti aspettare" - conviene lui, sapendo che avevo qualcosa in serbo per lui dopo. Sorrido dopo che finalmente si è spostato da me lasciandomi lo spazio necessario per dovermi abbottonare meglio la camicia. Però sto pensando a una cosa - "Connor forse abbiamo un altro po' di tempo insieme. Ho bisogno di farmi una breve doccia adesso e non vogliamo sprecare acqua preziosa, vero?" - gli dico maliziosamente e lui naturalmente sta al gioco - "Tu si che sei una brava persona rispettosa dell"'ambiente, mh?" - ritorna da me per darmi un'altro bacio - "Sempre" - mi alzo per poi raggiungere il bagno insieme a lui - "Però sbrighiamoci. Non facciamo tardi per colpa tua" - mi ammonisce lui scherzando - "Va bene, ok. Dammi un secondo. Aspetta" -lo sento sospirare intanto che io ridacchio e lo raggiungo. Sul serio non c'è niente che possa rovinarmi la giornata oggi, però non lo posso dire sennò porta sfiga. In realtà è davvero così, anche se non lo penso lo è. Mi capitano sempre sciagure di recente e non riesco a capacitarmene. Vorrei avere il controllo su quello che succede nella mia vita ma...nessuno c'è l'ha





















Detroit become human: Infinity 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora