"Smith?"
Mi girai e lo viddi."Non posso crederci! Ancora tu,Lopez?"
Dissi esasperata mentre mi giravo dall'altra parte continuando a camminare."Non riesci proprio a mantenere il mio sguardo"
Disse.
Poi sentii le sue mani posarsi sui miei fianchi,facendomi girare verso di lui.
"Non è così Smith?"
Domandò avvicinandosi al mio orecchio mentre mi teneva stretta a lui.
Provai a respingerlo,ma fallii miseramente."Cosa vuoi?"
Gli domandai guardando altrove."Sai che le persone si guardano negli occhi?"
Disse posizionando l'indice sotto al mio mento.
Incastrai i miei occhi nei suoi.
"Come avevi detto oggi,no Smith?"
"Guardare dritto negli occhi una persona,da la possibilità nell’immediato lasso di tempo di capire se c'è un interesse reciproco nel conoscersi"
Aggiunse mimando la mia voce."Non parlo in questo modo"
Dissi ancora attaccata al suo petto.
Posai le mie piccole mani su di esso per tirarlo indietro e non volendo sentii il suo cuore battere fortissimo.
Non riuscivo a parlare.
Non riuscivo a pensare.Continuava a fissarmi e poi nascose un sorriso lasciandomi più confusa.
Mi diede la possibilità di staccarmi dalle sue possenti braccia e si allontanò di poco.
Non disse nulla e neanch'io."Ci si vede Smith"
Disse andandosene.
Rimasi a guardarlo,ipnotizzata da quei suoi occhi.Mi sentii strana e decisi di rientrare anch'io,stava per farsi sera.
...
Rientrai in camera e non appena chiusi la porta,Evelyn mi venne addosso."Evelyn ma che fai!"
Esclamai massaggiandomi il braccio."Scusa non volevo farti male ma tu! Cosa ci facevi tra le braccia di Lopez? Sapevo ci fosse qualcosa tra voi"
Disse entusiasta."Cosa ci facevi tu là?"
Domandai."Si dia il caso che sia un luogo pubblico"
Mi rispose ridacchiando."Tu piuttosto cosa ci facevi lì! Ma soprattutto con chi"
Dissi con un sorrisetto malizioso.
Sicuramente era con Mike."Non provare a cambiare discorso"
Mi disse puntandomi il dito."Evelyn ma smettila,mi stava solo infastidendo,ormai è sua routine.
Ma posso giurare che non ci sia nulla tra me e quella sottospecie di maniaco"
Dissi totalmente sincera."Ryan non si è mai comportato così,con nessuna ragazza.
Quindi c'è interesse da parte sua"
Disse facendomi l'occhiolino."Dai smettila!"
Dissi tirandole un colpetto sulla spalla.
"E tu con Mike?"
Domandai subito dopo."Mi piace davvero tanto! Non so cosa fare!"
Disse buttandosi sul letto.
Mi misi vicino a lei."Scopri se è reciproco"
Dissi."E come faccio?"
Domandò inarcando le sopracciglia."Beh dai piccoli gesti ad esempio se mentre sei distratta ti guarda"
Dissi.
"Ti aiuterò anche io a capirlo"
Gli dissi."Grazie,ti amo"
Disse abbracciandomi....
Dopo alcuni mesi,avevo stretto una forte amicizia anche con Matt.
È un tipo solitario se non fosse per il suo migliore amico: Ryan Lopez.
Ebbene sì.
Erano migliori amici.
Parli del diavolo,spuntano le corna.
Quel giorno Evelyn non si sentì molto bene perciò andai a fare colazione al bar da sola,a leggere gli appunti del corso di Scienze."Ma guarda chi ho trovato qui"
Disse una voce,affiancandosi alla mia destra.
"Cosa fai qua da sola?"
Mi chiese.
Lo viddi sorridere.
"Non è abbastanza evidente? Sto ripassando per il test che abbiamo alla prima ora"
Dissi tornando a guardare i miei appunti."Ripassiamo insieme no? Ho ottimi voti in quel corso"
Disse accarezzandomi la mano."Non toccarmi"
Dissi nervosamente,spostando il mio sguardo nel suo."Non mi sembra che qualche mese fa mi volessi respingere però"
Disse avvicinandosi ancora di più al mio viso,leccandosi il labbro inferiore,alternando il suo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi.Ryan.
Stronzo.
Lopez."Okay ora mi hai stancato"
Dissi alzandomi di fretta.
Sentii il suo sguardo bruciarmi addosso mentre uscivo da lì.
La situazione si era fatta decisamente imbarazzante e io dovevo uscire da quel bar.
Ormai la mia concentrazione era andata a farsi fottere.
Avevo solo lui in testa.
Alla vicinanza di tempo fa e a quella di oggi.
Lo odio.
Non lo sopporto,punto.
Deve starmi alla larga....
"Si può sapere chi stai fissando?"
Mi domandò Matt sussurrando.
Mi diede un colpetto sulla spalla e mi girai verso di lui."Cosa?"
Chiesi altrettanto confusa."Mi prendi in giro? È da tutta la lezione che fissi Ryan! Pensi che non me l'abbia raccontato di ieri. O a quanto voi fosse stati intimi in questi mesi"
Disse ridacchiando."Se per te essere intimi significa a dare fastidio costamente,allora sì"
Dissi guardando avanti a me."Non ci credi nemmeno tu"
Lo guardai esterrefatta e li diedi un calcio da sotto il banco.Il problema è che aveva ragione,ma non riuscivo a togliere dalla testa i suoi occhi sul mio corpo,al modo in cui si morde le labbra o al modo in cui mi teneva saldamente tra le sue braccia.
STAI LEGGENDO
I Wanna Be Yours.
Fanfiction"Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare. Come se la gente intorno a noi fosse scomparsa. Tutto dimenticato. Era come se nel mondo intero quei pochi minuti fossero stati creati soltanto per noi, e noi non potessimo fare altro...