I Wanna Be Yours.

17.

...
Più passavano i giorni e più evitavo Ryan.
Ha tentato a parlarmi o a venire in stanza,ma mettevo delle scuse oppure Evelyn mi copriva.

Quel giorno però,ero decisa a parlargli.
Stavolta per davvero.
Non potevo più aspettare.

Quel giorno avevo deciso si saltare la prima ora per cercarlo.
Sapevo che il mercoledì avesse la prima ora libera,così ne approfittai.

Lo cercai in biblioteca,ma non c'era.
Lo cercai in giardino,ma non c'era nessuna traccia.
'La mia ultima possibilità è andare in camera sua' pensai e così feci.

Matt era a lezione,sapevo che dovevo parlarne anche con lui...ma avevo evitato Ryan per troppi giorni.
Meritava delle spiegazioni.

Bussai e una voce all'interno della stanza mi rispose con un 'avanti'.
Aprii la porta e me lo ritrovai davanti senza maglietta.

La sua faccia,appena mi guardò era un misto tra felice,sconvolta e delusa.
Mi faceva male sapere che lo avevo deluso.

"Hey"
Dissi con calma.
Ma in realtà dentro non ero per nulla calma,anzi.
L'ansia mi stava divorando lo stomaco.

"Hey"
Mi guardò dalla testa ai piedi e poi si voltò verso l'armadio per prendere una maglia.
"Cosa ci fai qui?"
Chiese senza nemmeno voltarsi.

"Volevo che tu sapessi il perché del mio comportamento. Meriti delle spiegazioni,Ryan"
Dissi,ma questa volta si voltò verso di me.

"Spiegazioni? E cosa vuoi spiegarmi? Sono stato giorni senza di te! Giorni senza sapere il perché la mia ragazza mi evitasse! Giorni in cui mi chiedevo se avessi sbagliato qualcosa e ora tu,ti presenti qua in camera mia per darmi delle spiegazioni? Perfavore lasciami solo."
Disse per poi sorpassarmi.

Stava per varcare la porta,quando io la chiusi immediatamente.
Si fermò sul posto e si girò verso di me.

"Voglio parlarti Ryan,è una cosa seria"
Ci guardammo finalmente negli occhi e notai che si morse il labbro.

"Anche la lezione che ho tra mezz'ora,è una cosa seria. E poi,se avessi voluto darmi delle spiegazioni,me le avresti date giorni fa"
Disse.
Le sue parole mi ferivano,perché sapevo che era la verità.

"Ryan,smettila. Sono venuta qua per spiegarti,cazzo! Ascoltami!"
Mi dava sui nervi quando faceva così.

"Va bene. Avanti,spiegami il motivo della tua 'scomparsa' "
Mimò la parola 'scomparsa' con le dita,facendo le due virgolette.

Presi un bel respiro mentre lui incrociava le braccia al petto.

"Beh ecco.."
Finii il mio discorso e lui mi guardò.

"No aspetta.. tu mi hai evitato per questo?"
Mi domandò.

"Si?"
Risultò più come una domanda che come un'affermazione.

Mi sorrise e si avvicinò a me per baciarmi per staccarmi.

"Aspetta Ryan"
Dissi poggiando le mie mani sul suo petto,mentre sul suo volto si formò un'espressione confusa.

"Non possiamo stare più insieme..ma non capisci? Io starò da tutt'altra parte per molto tempo..non può funzionare. Voglio concentrarmi sullo studio e sul mio futuro Ryan.."
Sentivo la gola bruciare.
Stavo per scoppiare a piangere,lo sentivo.
Guardavo la sua espressione persa a fissare il vuoto.

"Ti prego,guardarmi!"
Dissi afferrandogli il volto,per girarlo verso di me.
Aveva gli occhi lucidi e questa cosa mi spezzò dentro.

"Ci stiamo lasciando?"
Mi domandò afferrando questa volta il mio di viso.
"Dimmelo"

Annuii leggermente.

"Non può finire così..tu non.."
Non riusciva a finire la frase.
Mi guardò,mentre delle lacrime scendevano sul mio viso.
Mi baciò intrappolandomi al muro.
Non riuscivo a staccarmi,mi era mancato troppo.
Poi ritornai "lucida" e mi staccai.

"Ryan,no. Peggiori le cose"
Mi allontani.

"Non puoi dirmi che non senti nulla quando ti bacio! E non posso negarlo neanche io"
Mi disse dietro di me.

"Ryan.."
"Va bene! Sono felice per te che seguirai i tuoi sogni e li realizzerai. Sono felice per te che ormai non sei più quella quattordicenne innocente e che ora sei una donna con delle priorità. Ma voglio che tu sappia una cosa"
Aspettavo che finisse la frase,ma mi girò verso di lui tenendomi per il viso.
"Io ti aspetterò,Smith. Ti aspetterò sempre"

Disse così,mi guardò un'ultima volta e se ne andò.
Lasciandomi lì.
Avevo appena lasciato il ragazzo che amavo,ma dovevo.
Era meglio così,avrebbe fatto meno male,tenendolo lontano.

'Io ti aspetterò Smith. Ti aspetterò sempre'
Le sue parole rimbombavano fitte nella mia testa.
Avrei voluto rispondergli in quel momento.
Non gli ho mai risposto,o perlomeno non gliel'ho mai detto.
"Io sono tua. Sono sempre stata tua,Ryan Lopez,e sempre lo sarò."