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...
Ormai ero diventata una vera donna.
Una donna indipendente.

Quando entrai per la prima volta nella classe dell' Università ripensai a quando entrai alle superiori.

Ripensai ai miei amici,coloro che sono rimasti a Los Angeles e che sono ormai degli adulti anche loro.
Ormai,non siamo più dei ragazzi adolescenti,siamo adulti.
Donne,uomini indipendenti.

Sorrisi al pensiero di ricominciare di nuovo tutto da capo,partendo con le presentazioni ai professori e ai compagni,ad esempio.

Ma ovviamente non era lo stesso.

Sapete,a mio parere una persona viene considerato adulta solo una volta che ha raggiunto un'autonomia, cioè non essere dipendente dalla famiglia.

Non conta l’età,perché può essere molto variabile.

Penso che quasi mai i diciotto anni sono considerati la soglia dell’indipendenza, perché a quell’età spesso si frequenta ancora una scuola e non si è in grado di mantenersi da soli.

Io,avevo cominciato a pagarmi gli studi da sola.

Dopo ben quattro anni passati a studiare all'università,finalmente mi diplomai e realizzai il mio più grande sogno di diventare avvocato.

Ebbene sì,sono un avvocato a tutti gli effetti.

Papà,era molto orgoglioso di me e dei miei progetti.
Mio padre viveva ancora a Los Angeles,mentre io stavo cercando un appartamento da comprare.

...
Quel primo ottobre,dovevo andare in centrale,per firmare dei fogli di una sentenza.
Parcheggiai la macchina e mi diressi verso l'entrata.

"Ma che piacere vederla qua,signora Smith!"
Mi salutò Chris,il poliziotto con cui ormai avevo stretto un'amicizia.

"Mio Dio Chris! Quante volte devo dirti di non darmi del lei"
Dissi ridendo mentre mi avvicinavo a lui per abbracciarlo.

"Beh,ho un'opzione da proporti questo sabato"
Mi disse mentre finivo di compilare i fogli.
Alzai lo sguardo su di lui.

"E sarebbe?"
Domandai.

"Andremo a cena,visto che è il mio compleanno e sarà anche una buona occasione per farti conoscere il mio compagno di Università,che è stato trasferito da poco qui in centrale"
Mi disse.

"Va bene,posso sapere il nome di questo 'compagno di università'?"
Domandai facendo le virgolette.

"Il suo nome è...oh eccolo"
Disse indicando qualcuno che era appena entrato dalla porta.
Mi girai verso il punto indicato.




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Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare.
Come se la gente intorno a noi fosse scomparsa.
Tutto dimenticato.
Era come se nel mondo intero quei pochi minuti fossero stati creati soltanto per noi, e noi non potessimo fare altro che guardarci l'un l'altra.
Era come se lui vedesse il mio volto per la prima volta.

"Ecco l'amico di cui ti parlavo"
Disse Chris al mio fianco.
"Lui è Ryan,Ryan lei è Francesca"
Ci presentò,ma entrambi sapevamo.

"Voi..vi conoscete già?"
Domandò vedendoci.

"Chris! Vieni,abbiamo bisogno di te!"
Esclamò il suo capo,dall'ufficio.
Chris se ne andò lasciandoci soli.

"Da quanto tempo.."
Cominciò lui a parlare.

"Già,sono passati un bel po' di anni"
Ero imbarazzata.
Persi un battito quando lo viddi.

"Vogliamo andare fuori a parlare meglio?"
Mi domandò,sorridendo.
Prese una giacca e se la mise.

"Va bene"
Gli risposi sorpassandolo.


...
"Non sei più venuta a Los Angeles"
Mi disse di punto in bianco.

"Già.. per il momento sto cercando un appartamento qua"
Dissi fissandolo negli occhi.

"Mi sei mancata moltissimo"
Mi disse ed io sorrisi distogliendo lo sguardo.
Era come se fossi ritornata adolescente,quando non riuscivo a reggere lo sguardo del ragazzo che avevo lì davanti,che ora è un uomo.

Il bello non è ritrovarsi, è il non essersi mai persi veramente.

"Anche tu Ryan,anche tu"
"Sono serio,non c'è stato un momento in cui non ti ho pensata. Vivi dentro di me,ormai. Ricordi quello che ti ho detto,prima che partissi?"
Mi disse afferrando il mio volto.

"Si Ryan,lo ricordo benissimo"
Dissi a voce spezzata,per la poca distanza che c'era tra noi.

"Ryan,vieni!"
Disse Chris affacciandosi alla porta.
Lasciò il mio volto e si allontanò da me.

"Ci vediamo sabato!"
Disse quasi urlando Chris,mentre annuivo e tornavo alla macchina.

Puoi andare a vivere in un bosco inaccessibile ma se è destino,l’universo costruirà un sentiero fino alla tua porta e ti porterà la persona che devi incontrare.






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