16.

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"Perciò te ne andrai.. "
Puntualizzò una voce alle mi spalle.
Mi voltai.

"Oh Evelyn"
Dissi avanzando verso di lei.
Fece cadere la borsa che aveva in mano,venendomi incontro per abbracciarmi.

Ci stringemmo in un abbraccio forte.
Dopotutto,fu la prima persona che conobbi.
La mia prima migliore amica.
Colei che c'è sempre stata.
Evelyn è stata una persona importante,durante i miei cinque anni alle superiori.

Mi staccai dall'abbraccio e la feci sedere.
Mi guardò,sistemandosi freneticamente i capelli.

"Hey guardami,perché non ci prepariamo del tè e ci vediamo un film,come al primo anno?"
Gli proposi.

"Opto per il tè,vorrei parlare con te"
Annuii.

...
Gli orsi la tazza con il tè e la guardai abbozzando un sorriso.

"Grazie.."
Dopo un attimo di pausa,riprese a parlare.
"Io sapevo di quanto tu amassi studiare Giurisprudenza,ma non sapevo che per studiarla,bisognava andare nel Regno Unito.
Insomma,non c'è una scuola,qui a Los Angeles? O almeno in tutt'America!"
Esclamò e gli poggiai una mano sulla spalla.

"Evelyn,certo che ci sono scuole in America,ma non hanno ciò che cerco io,o almeno non al livello che punto io.
In Regno Unito c'è questa scuola che ha tutti i benefici che sto cercando io,per me e per il mio futuro"
Ed era vero.
Certo,ce ne sono di scuole più vicine ma sento che quella scuola ha qualcosa in più da offrirmi.

Mi guardò affranta e mi tirò in un abbraccio.

"Ovviamente non sono nessuno per impedirti ciò,ma promettimi che qualunque cosa deciderai,ci scriveremo sempre"

"Evelyn.."
"No fammi finire.
Immagino il tuo 'smarrimento' nel dover stare lontano dalle persone che finora hanno fatto parte della tua vita...
Vivi tutto intensamente e fa tesoro delle esperienze che vivrai,non nascondo che la tua mancanza si farà sentire moltissimo"

"Evelyn,sei tutto per me davvero"
Era veramente una persona importante.

"Ma ora godiamoci al meglio questi mesi che ci rimangono,no?"
Disse all'improvviso alzandosi.
La guardai e ridacchiai.

"Scusa la domanda un po' inopportuna ma come farai con Ryan? Insomma è difficile mantenere una relazione a distanza"
Mi disse.

"Io non ho mai parlato di relazione a distanza"
Fissai il vuoto.

"Cosa intendi dire con questo? Non vorrai lasciarlo"
La guardai e rimasi in silenzio.
"Vero?"
Continuò dopo.

"Io..io non so che fare! Nemmeno gliel'ho detto"
Dissi gesticolando.

"Prima o poi dovrete parlare di questo argomento e lo sai meglio di me"
Disse guardandomi.
"Se la tua intenzione era quello di lasciarlo,ti conviene parlarci subito"
La guardai sconfitta.

Sapevamo entrambe che Evelyn avesse ragione.
Ma la mia postazione era complicata in quel momento.
Era ovvio che non volevo lasciare Ryan,ma sarebbe stato comunque difficile.
Una relazione a distanza non avrebbe mai funzionato,o perlomeno non per molto.

Questa cosa mi stava uccidendo dentro.

Non sapevo come comportarmi.
In realtà non riuscivo a pensare.
Forse la cosa più giusta era allontarlo da me.
Forse la cosa giusta era dirglielo subito.

...
"Hai parlato con Ryan?"
Mi chiese sottovoce Evelyn,quando il professore si girò.

"Cosa? No! Dammi tempo"
Sussurrai.

"Tempo? Francesca,devi dirglielo"
Disse un po' troppo ad alta voce.

"Signorina Sanders,vuole condividere con la classe quello che stava dicendo?"
Chiese il professore mentre le sua faccia si colorò di rosso.

"No professore! Non potrei mai interrompere la sua lezione"
Disse.

"Bene,stavo dicendo.."
Continuò poi a parlare,ma io non stavo decisamente ascoltando.

Non avrei ma potuto iniziare una conversazione con Ryan,dicendogli
'Ti lascio perché non credo alle relazioni a distanza' oppure peggio ancora, mentendogli dicendo che non lo amassi più.

'Però prima magari dovrei parlargli su cosa prenderà lui.'
Pensavo in continuazione.
Inoltre erano giorni che non ci parlavamo  ormai...per colpa mia.
Sì,l'ho evitato,ma dovevo prendere del tempo per me stessa,pur sapendo quanto stessi sbagliando.

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