12.

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"Ryan.."
Dissi mentre camminavo verso la sua direzione.

Girai il suo volto verso il mio e lo baciai.

Il mio fu un bacio a stampo.
Si chinò ancora di più su di me,sfiorando le sue labbra con le mie.
"Mi sono innamorato di te,Smith."
Bisbigliò.
"Mi hai fottuto il cervello"
Disse prima di premere le sue labbra contro le mie.

Fanculo,mi era mancato averlo così vicino a me.
Spostai le mie mani nei suoi capelli,stringendoli leggermente mentre lo sentivo sorridere sulle mie labbra.

Con un gesto rapido spostò le sue mani sui miei fianchi stringendo anch'essi,facendomi sospirare di piacere.

Le sue mani vagarono dai fianchi,fino ad arrivare più giù,stringendo anch'esso.
Gli morsi il labbro quando mi chiese l'accesso con la lingua,che non acconsentii subito.

Socchiusi le labbra quando sollevò di poco la mia felpa per far vagare le sue mani sulla mia schiena.

Entrambi avevamo il respiro corto e da lì a poco ci staccammo.

Appoggiò la fronte alla mia sospirando.
Echeggiavano solo i nostri respiri.
Mi era mancato quel tipo di contatto con lui.

"Mi eri mancata"
Bisbigliò.

"Anche tu Ryan...anche tu"
Ed era vero.
Ero sincera quando dicevo che mi era mancato da morire.
Ed ero sincera quando dicevo che mi mancava quel tipo di contatto con lui,che ogni volta mi lasciava sia senza parole che senza fiato.

È proprio vero che la vita riserva sempre delle sorprese.
Mai avrei immaginato che potesse esistere qualcosa di così bello e profondo come l’amore nato tra noi due.

Prima nella mia testa continuavo a ripetermi: odio questo ragazzo.
E invece già dentro di me era scattato qualcosa anche se ancora non lo capivo o forse non lo volevo ammettere a me stessa.

Ryan ha fatto di me quella che non sono stata mai.
E per la prima volta in vita mia mi sono ascoltata, ho scoperto che non potevo stare tutta la vita a difendermi con pugnale e veleno per far sì che non mi ferissero.

Forse ci ho messo un po' a capire che ero innamorata di lui.
Per la prima volta ho lasciato vedere ad un'altra persona la mia vera me, quello che ero veramente senza corazza e scudo.

E non aver detto quello che provavo molto prima mi lacera dentro.

"I-io mi ero preparato un discorso che però ora non riesco a trovare"
Balbettò cercando qualcosa nelle tasche del giacchetto.
Vedendolo in ansia gli presi il viso tra le mani rassicurandolo.

"Hey,tranquillo,dillo a parole tue"
Gli dissi.
Mi sorrise e sussurrò un 'okay' prima di cominciare.

"Potrei dirti tante cose ma non vorrei esagerare.
La prima volte che ti ho vista eri lì con il tuo luminoso sorriso e mi hai conquistato.
E la prima volta non è stata al bar quando ti sei scontrata con Matt,che io difesi.
Ma era il giorno prima,quando hai conosciuto Evelyn.

Non so perché, non so come e non so neanche a cosa ci porterà tutto questo,ma so solo che mi piaci da quella volta e che non c'è giorno che ormai non pensi a te. 
Forse sto esagerando e forse non ci stai credendo, o forse ti senti presa in giro e credi che tutto questo sia uno scherzo.
Ma Smith credimi,non è così.

Quando ti vedo il mio cuore batte all'impazzata.

E io non credo che sia solo una cotta, penso invece che sia qualcosa di più.
Anzi non lo credo,ne sono più che certo.

Mi sono innamorato del tuo sorriso,che illuminerebbe una stanza al buio,mi sono innamorato dei tuoi pregi e dei tuoi difetti.

Mi sono innamorato di te,Francesca Smith."

Alzò finalmente lo sguardo verso il mio e i miei occhi erano diventati ormai lucidi.
Gli diedi un colpetto sulla spalla e mi guardò confuso.

"Questo è perché sei un emerito stupido a non avermi detto queste cose prima,evitandomi per un anno"
Gli dissi.

Poi guardai quegli occhi di cui mi sono innamorata e lo baciai di nuovo.

"E questo era perché anche io sono innamorata di te,Ryan"
Dissi a pochi centimetri distante da lui.

Mi sorrise e prese il mio viso,premendo le sue labbra sulle mie.

Quando l'ho conosciuto,mai avrei immaginato che avrebbe potuto smuovere la mia vita a tal punto da essere quasi ossessionata da lui.
Dal suo profumo.
Dal suo sorriso.
Dai suoi occhi.

Sapevo solo che qualvolta mi sfiorasse la pelle,io iniziavo a cedere.

Da subito non ebbi occhi che per lui.
Io l'ho scelto nell'esatto momento in cui lo viddi per la prima volta.

Se mi chiedessero come mi piace di lui,
potrei raccontare della potenza del suo sguardo nel farmi tremare il cuore.

Parlerei della dolcezza delle sue possenti braccia,che ogni volta mi prendono e mi stringono.

Potrei parlare della delicatezza e allo stesso tempo della forza delle sue mani che curiose vagano per il mio corpo.

Potrei parlare dei suoi baci,che ogni volta mi lasciano senza fiato e che mi viziano.

Potrei semplicemente fare il suo nome e i miei occhi si illuminerebbero,facendo capire tutto.

I Wanna Be Yours.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora