...
"Allora? Mi aiuterai con matematica?"
Domandai a Ryan,che era appoggiato sulla porta di camera sua.
Ormai il quarto anno era iniziato e io dovevo recuperare in matematica.
Ed era ora di pensare al college che avrei dovuto prendere,dopo il quinto anno."Che domande fai,ovvio che ti aiuto"
Disse facendomi passare e chiudere la porta dietro di lui."Matt?"
Domandai non appena notai che non c'era nella stanza."Oggi non c'è per tutto il giorno"
Disse.
"Dai dolcezza,fammi vedere cosa non riesci a capire"
Mi fece accomodare sulla sedia della sua scrivania mentre lui era rimasto in piedi.L'estate l'avevamo trascorsa nella casa al mare dei fratelli Miller.
Fu un'estate bellissima,anche perché venne anche Ryan.
Non eravamo una coppia..non ancora."Non riesco a capire!"
Mi arresi lasciando cadere la matita sul libro."Piccola,perché non ti prendi una pausa?"
Mi domandò mentre lasciai che la mia testa cadesse su i miei appunti.
Ryan intanto si allontanò dalla mia visuale.
Lo guardai e lo viddi seduto sul letto."Non vieni?"
Mi domandò.
Mi alzai dalla sedia e andai vicino a lui."Ti vedo stanca"
Mi disse spostando una ciocca di capelli dietro al mio orecchio."È vero,lo sono"
Aveva ragione.
Ero stanca.
Non sapevo ancora che college prendere,mentre molti della mia stessa età già lo sapevano.Io un'idea l'avevo,ma non era del tutto certa.
Non volevo tirare conclusioni affrettate,c'era in ballo il mio futuro ed era una questione molto delicata,a cui serviva tempo per pensarci."Shh,libera la mente ora"
Sussurrò mentre con le dita giocava con i miei capelli.
Lo guardai e abbozzai un sorriso,che poi baciò.Si trasformò da un bacio dolce ad un bacio pieno di passione e desiderio.
Non appena lo notò anche lui,si alzò."Voglio giocare a Simon Dice.
Ciò che io dico,dovrai fare"
Disse deciso davanti a me."Non è per bambini?"
Domandai ridendo.
Lui mi sembrò abbastanza serio,poi sul suo volto si formò un sorriso malizioso."E allora giochiamo,no?"
Gli domandai capendo quali erano le sue intenzioni."Va bene,giochiamo. Comincio io"
Disse facendo scorrere lentamente l'indice sul comodino di legno,avvicinandosi al letto.
"Simon Dice di stenderti completamente sul letto"Sorrisi e mi distesi.
"Brava piccola"
Sussurrò.
"Simon Dice di stare ferma"Sentii il materasso abbassarsi,mise le mani sui miei fianchi e con un gesto rapido mi tolse i pantaloni.
Sospirai a quella specie di tortura.
"Simon Dice di aprire le gambe"
Nascosi un sorrisetto a quelle sue parole.
Aprii le gambe e ci si mise in mezzo."Simon Dice di guardarmi negli occhi"
Disse facendo un gesto con l'indice.
Lo guardai negli occhi mentre si toglieva la maglia.
La gettò in un angolo della stanza e il mio sguardo cadde sui suoi addominali."Sbagliato piccola,ho detto di guardarmi negli occhi"
Disse facendo scorrere le dita sulle mie gambe nude."Simon Dice che staresti meglio senza questa felpa"
Non feci neanche in tempo di metabolizzare la frase,che sollevò delicatamente la mia schiena,sfilandomi la felpa e lasciandomi in reggiseno.
Mi squadrò da in cima a fondo,osservando ogni singolo centimetro del mio corpo."E ora?"
Domandai,facendo scontrare di nuovo i nostri sguardi.Rimase zitto per qualche secondo,fin quando non fece scontrare di nuovo le nostre labbra.
Allacciai le gambe alla sua vita avvicinandolo più a me.
Si fece sfuggire un gemito dalla sua bocca,quando lo spinsi contro di me.
Misi le mani sul suo viso,approfondendo ancora di più il bacio,mentre sentivo il suo rigonfiamento premere contro il tessuto dei pantaloni e dei boxer.Prese le mie mani e le mise sopra alla mia testa,intrappolandomi.
Provai a liberarmi,ma la sua presa era forte.
Sollevò la mia schiena slacciandomi il reggiseno.
Restò a guardarmi,per poi cominciare a baciare la pancia,stringendo i miei fianchi con le sue grandi mani.Si alzò da sopra di me per togliersi i pantaloni.
Non appena provò a rimettersi in mezzo,chiusi le gambe con un gesto rapido."Oh piccola..Simon Dice 'apri le gambe' "
Scossi il capo,ma con un gesto le aprii,facendo sì che si posizionasse di nuovo in mezzo.Ormai era il mio corpo a rispondere e non più il cervello.
Cominciò a baciare l'interno coscia,tornando ad intrappolare le mie mani sopra alla testa.
Involontariamente cominciai ad ansimare al suo tocco.
"Dimmelo,voglio sentirtelo dire"
Mi disse all'orecchio,per poi cominciare a baciare e a succhiare il mio collo,lasciando segni violacei.Non riuscivo a parlare,era come se fossi stata stregata da lui.
"Voglio essere tua"
Dissi impaziente quando cominciò a scendere con la mano,verso l'unica parte del corpo che era rimasta ancora coperta.Mi sorrise malizioso,mi guardò come per avere il consenso ed io annuii.
Rapidamente tolse l'intimo sotto,lasciandomi nuda sotto ai suoi occhi.Guardò attentamente il mio corpo,tornando poi ai miei occhi.
"Sei bellissima"
Sussurrò passando la lingua dietro l'orecchio.
Chiusi gli occhi dal piacere,schiudendo le labbra."Simon Dice di fare un respiro profondo,perché questa notte sarà nostra"
Disse,mentre mi zittì premendo le sue labbra sulle mie,ormai desiderose di sentirlo.Picchiettai con il piede sull'elastico dei suoi boxer,dove il suo rigonfiamento si faceva sentire dal tessuto,scontrandosi con la mia intimità,ormai nuda.
"Cazzo"
Disse per poi sfilarsi anche i boxer.
Si abbassò e tornò su di me baciandomi,mentre con una spinta entrò in me.Sorrisi quando intrecciò la sua mano destra con la mia,mentre con la sinistra stringeva le lenzuola.
Inarcai la schiena chiudendo gli occhi,mentre ansimavo per via delle sue spinte che si facevano sempre più forti.Lo guardai per un secondo.
Guardai come le punte dei suoi capelli un po' disordinati ricadevano perfettamente su di me.Quando aumentava le spinte,io aumentavo la presa nella sua mano,stringendola.
"Ti amo"
Sussurrò arrivando al limite,come feci anch'io appena le sue spinte si fecero irregolari.Si buttò di fianco a me,ancora con le nostre dita intrecciate.
Nella stanza si sentivano i nostri respiri affannati.
Spostai lo sguardo dal soffitto a lui e notai delle goccioline di sudore sulla sua fronte,i capelli disordinati e il suo petto che faceva su e giù."Ti amo anche io"
Gli dissi guardando le nostre mani.
Si avvicinò a me e baciò la mia fronte.Quella notte facemmo l’amore, amandoci in quel modo che non è di nessun colore, respiro e temperatura di questa terra.
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I Wanna Be Yours.
Fanfiction"Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare. Come se la gente intorno a noi fosse scomparsa. Tutto dimenticato. Era come se nel mondo intero quei pochi minuti fossero stati creati soltanto per noi, e noi non potessimo fare altro...