Bruce
Due facce osservò la facciata della moneta. Nei suoi occhi si accese una fiamma di follia. Rise. - Ho aspettato molto questo momento, in verità tutta Gotham lo ha atteso - . Bruce era immobile, valutando tutte le opzioni che aveva a disposizione. Avrebbe potuto disarmare Due facce con un calcio, ma a quel punto i suoi scagnozzi lo avrebbero investito con una raffica di proiettili.
Doveva distrarli e sorprenderli. Questo era l'insegnamento fondamentale che aveva appreso quando si addestrava nella Setta delle Ombre. Mise una mano all'interno della cintura alla ricerca di gas fumogeni.
Due facce si accorse del movimento. Un secondo prima sollevò l'arma e il secondo dopo Bruce si ritrovò una pallottola nella mano. Un dolore lancinante.
Poi un'altra pallottola gli perforò la coscia. Il sangue zampillava dalla ferita e scorreva sulla tuta nera. - Il grande cavaliere oscuro si merita una morte lenta e dolorosa. Per tutto quello che hai fatto. -
Così dicendo indicò il suo viso sfregiato. Ora la follia negli occhi era diventato odio. Nella sua forma più pura e vendicativa.
Un altro proiettile. Seguito da un dolore e un rivolo di sangue.
Bruce era allo stremo delle sue forze. Con le mani era intento a bloccare il flusso di sangue.
Due facce si avvicinò a Bruce ed egli potè contemplare il suo volto, nella parte sfregiata la pelle in alcune parti veniva a mancare lasciando spazio a delle profonde ed estese cicatrici. In alcune parti era violacea. L'orbita era molto profonda per dare spazio all'occhio di dimensioni spropositate al quale mancava la pupilla. C'era solo l'iride rosso fuoco che sosteneva lo sguardo di Bruce.
-Ricordi cosa hai fatto quella notte? - chiese Due facce con un filo di dolore nella voce divenuta molto più fredda. - Mi hai trasformato in un mostro Batman- esclamò.
-Harvey, io ho fatto il possibile per salvarti -
-Non osare chiamarmi Harvey - sbottò - Ora quell'uomo non esiste più, c'è solo il mostro che hai creato ...- puntò la pistola sulla fronte di Bruce - Due Facce -
Bruce fissava fissava l'arma inerte. Senza fare niente, non avrebbe potuto fare niente, con tutte quelle ferite non riusciva neanche più a rimettersi in piedi, gemeva. Poi chiuse gli occhi e attese la fine.
Sentì la pistola caricarsi e poi Due Facce premette il grilletto.
Il rumore dello sparo perforò le orecchie di Bruce, ma nessuna ferita. A quel punto aprì gli occhi.
La pallottola aveva fatto una profonda crepa sulla parete. Com'era possibile? Poi guardò Due facce. Si guardava la mano. Era stata attraversata da uno shuriken a forma di ... uccello.
Un qualcosa rotolò a terra e cominciò e far uscire del fumo che si propagò per tutta la sala. Erano dei fumogeni.
Poi una figura uscì dalle colonne di fumo. Aveva due bastoni neon di un blu elettrico. Cominciò a colpire i rapinatori uno a uno. Con lo stesso stile di combattimento di Bruce.
Non era una coincidenza.
Ci furono degli spari. Ma lui era agile e veloce, saltava sulle pareti per schivare i proiettili, come faceva Bruce.
L'uomo indossava una tuta nera, dello stesso materiale di quella di Batman. Ma al centro, in vece di un pipistrello, una grande aquila maestosa di un azzurro marino spalancava le proprie ali. Il viso era coperto da una maschera nera che copriva solo lo spazio intorno agli occhi.
Poi tutto divenne scuro, le ferite erano gravi, Bruce sentì la testa pesante che girava e le palpebre pesanti, poi si accasciò a terra.
Una luce insopportabile.

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Born For This - The Begin
Sonstiges"Poi si rialzò e continuò ad attaccare. Ogni movimento che faceva gli procurava un dolore insopportabile. Ma teneva duro. Doveva proteggere le persone a cui voleva bene. Lo spaventapasseri lo investì con una tempesta di colpi alla schiena e all'addo...