IX.

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L'amore è - Enrico Nigiotti
Vorrei soltanto amarti - Ultimo

Qualcuno mi ha detto spesso "alcune cose non si dicono", ed io non posso far altro che contestare.
Passiamo il nostro tempo a dare per scontato l'affetto per una persona, l'interesse reciproco, la voglia di conoscersi; che non basterebbe un'altra vita per poter poi confessare quello che si prova.

Eppure io, che avevo sempre odiato l'incoerenza, in quel momento mi stavo comportando da tale.
Ero una codarda, perché la paura di perderti, di non averti più nella mia vita, nei miei giorni, mi faceva accapponare la pelle così tanto che preferivo starmene in silenzio a guardarti fumare al mio fianco, piuttosto che ammettere quanto il mio cuore e il mio respiro perdessero il controllo in tua presenza.

Che poi alla fine, l'amore cos'è?
Questo profondo e coinvolgente sentimento che ti trasporta in un mondo nuovo, dove la ragione lascia il posto alla follia, dove le anime si uniscono prima dei corpi e non solo per provare piacere.

Non sai mai quanto l'amore possa toglierti, strapparti, rubarti, lacerarti.

Platone diceva che due amanti non stanno insieme soltanto per i piaceri carnali, ma perché hanno bisogno di raccontarsi, di conoscersi.

Anche Galimberti afferma che l'amore comincia là dove c'è il collasso della ragione, che non possiamo entrare nelle cose dell'amore ragionando, ma solo immergendoci nello scenario folle, e che quindi l'unione dei corpi è la forma più disperata nel tentativo di riuscire ad intendersi.

L'amore entra in gioco quando subentra in noi la mancanza, e dura fin quando questa non viene colmata, per questo probabilmente non sono eterni.

Non ci si innamora di chiunque, ma di chi ci permette di abbandonare la nostra parte razionale ed entrare nella regione folle, dalla quale una volta fuoriusciti non si è più gli stessi di prima e qualunque sia l'esito di una storia d'amore essa ci ha trasformati.

Quando ci innamoriamo involontariamente scopriamo nuovi lati di noi stessi, guardiamo il mondo con occhi diversi, ci perdiamo nei dettagli delle piccole cose, ci affascina ciò che prima ritenevamo superfluo.
Quindi no, gli amori non sono eterni, ma sono unici nelle loro singole forme.

E forse era per questo, e per tanti altri motivi che non mi so spiegare, che accanto a te perdevo la ragione.
Perché inconsciamente il mio cuore stava gridando amore, e per quanto tu non riuscissi a sentirlo, una parte di me sperava sempre che un giorno l'avessi fatto, così da permettermi di amarti un po' di più.

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