Ciò che mi resta di te.

XV.

Always remember us this way- Lady Gaga

I ricordi, a volte, per quanto belli possano essere, ti trafiggono l'anima, la scalfiscono a loro piacimento e ti trascinano in una dimensione in cui sembra di rivivere tutto a ritroso.

I ricordi per quanto belli possano essere, ti piombano addosso come fossero meteoriti, e non li puoi controllare, non li puoi evitare.
Perché quando scegli di custodire qualcosa dentro, lo fai con la consapevolezza di portarti con te tutto quello che esso riserva, gioia, dolore, sorrisi, lacrime.

E io, i nostri, li custodisco ancora con cura.
Li ripercorro come se tutto fosse accaduto solo un attimo prima, quando in realtà sono passati anni.

Ci sono momenti in cui il tuo pensiero mi sovrasta, la tua figura s'impossessa della mia mente, o meglio dire del mio corpo intero, e mi rendi tua senza nemmeno chiedere il permesso.

So che tutto questo può sembrare malato o sbagliato agli occhi degli altri, ma io so cosa dicono i miei di occhi, quando ci rivedo in quelle immagini.

Perché mi piace ricordare l'effetto di quegli smeraldi morbidi a bruciarmi la pelle, consapevoli di quello che avrei potuto sentire, mentre provavo, con scarsi risultati, a restare indifferente a quel semplice gesto.

"That Arizona sky burnin' in your eyes
You look at me and, babe, I wanna catch on fire"

Mi piace ripensare a quando non riuscivo a reggere il tuo sguardo nel momento in cui mi chiedevi di guardarti negli occhi.
Perché io lo sapevo, e tu forse più di me, le sensazioni che in quell'istante mi suscitavi, mentre cercavo di tenere a bada le emozioni e facevo fatica a nasconderle.

E ricordo paradossalmente con piacere persino i momenti che abbiamo trascorso lontani l'uno dall'altra, mentre il nostro orgoglio giocava una gara a chi riuscisse a resistere di più.
Perché nonostante i litigi, la nostra presenza non ci era mai totalmente indifferente, non importava se a dividerci fossero due file di banchi o decine di chilometri.

Le nostre anime parlavano, più di quanto facessero le nostre labbra. Si dicevano cose che noi ancora oggi non ci diciamo e che forse mai riusciremo a dirci.

Perché noi eravamo tutto e niente, ma lo eravamo insieme.
L'acqua e la sete, la quiete e la tempesta.

Un mix di sensazioni pure che, anche se in contrasto, bastavano da sole a riempire lo spazio intorno, come se fossero le uniche e sole a danzare sulla melodia dei battiti dei nostri cuori in un universo silenzioso.

"When you look at me
And the whole world fades
I'll always remember us this way."