1° capitolo

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~l'inizio di tutto~

Io,mio papà,mia sorella chiara, ci incamminiamo verso il ponticello,sperduti. Mio papà che non trova la via di nonna, mia sorella che mi chiama dicendo se mi ricordo il parchetto dove giocavamo da piccole e infine io. Odio questo posto. Siamo venuti qua solo per realizzare uno stupido sogno di mio padre. Davvero non ho parole, già nn basta il trauma numero 1 che ho avuto tramite la mancanza di mia mamma..no! Ora si ci mette con il trauma numero 2 ovvero lasciare Londra per andare a vivere in un buco di città?!

-eccoci arrivati,questa è la via di nonna- mio papà lo esclama con un tono felice..era da tanto che non era così..
-martyy ti ricordi??-mia sorella è insopportabile,mi riempie la testa di pensieri malinconici che non vorrei ricordare...sono una ragazza timida,ho paura delle reazioni della gente e... soprattutto sono insicura.. quindi mi farebbe solo male pensare al passato.

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-ma ciaoo belli di nonnaaa, da quanto tempo,accomodatevi prego,prego.-
Mi mancava vedere la nonna e riabbracciarla mi faceva sentire al sicuro. -amore di nonna come sei cresciuta- si, non so nemmeno io come sono diventata così...prima ero sicura,ora cosa sono? Non sono nulla..
-si, anche te ti sei fatta bella eh- esclamo con un tono sarcastico.

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Dopo circa 4/5 ore che siamo stati qua abbiamo mangiato la pasta col sugo..devo ammettere che era squisita.
Finalmente io e Chiara abbiamo sistemato le nostre cose ognuno nella propria camera. La cosa positiva è che nonna non restaura mai casa... senó mi toccava sopportare mia sorella pure di notte.

Sento bussare alla porta della mia camera e senza troppi pensieri vado ad aprire. Era mia sorella? Ora che vuole questa.
-martyy vuoi scendere al parchetto?- me lo dice con una faccia che conosco. Sono sicura che stava nascondendo qualcosa.
-con quale faccia me lo stai dicendo?-
Mi guarda,poi alza le mani al cielo in segno di arresa.- eh vabbè, ho una sorpresa per te ok?- lo sapevo ahahah sempre la solita.
Così prendo il mio zainetto e ci prepariamo per scendere.

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Quel posto mi riempie la mente di ricordi..tutti belli,nessuno brutto. Mi ricorda un po' la mamma ma è acqua passata, è passato un bel po'di tempo da quando la mamma non c'è più.. però anche sapendo che quel vuoto è incolmabile..cerco sempre di non farci caso e non pensarci più...
Ho solo 15 anni, per fortuna ancora non so cos'è l'amore senó si ci metteva di mezzo pure lui...e ne sono grata per questo, mia sorella ne ha 17 e ne ha già avuti 6 di ragazzi.. solo che lei è molto sicura di sé stessa, ha tanta autostima, mentre io non ho nulla di queste cose.

-serenaaaa- esclamo io e Chiara allo stesso tempo. -oh mio dioo- ci abbracciamo come facevamo tanto tempo fa. Mi mancava proprio.
-martyy, chiaraa- la sua bocca quando si apriva emetteva solo grande felicità,niente di più niente di meno.

Inutile dire che siamo state lì per molto tempo fino a tardi,erano già le 6 e mezza,ed essendo il primo giorno qua non volevo fare preoccupare mio papà.

-ciao sere noi dobbiamo andare- ci salutiamo con tanta allegria in faccia,ci mancava proprio stare insieme.Serena ha 15 anni, proprio come me, solo che ha il carattere smezzato,60/100 mia sorella, e 40/100 me, anche se devo ammettere che io e lei siamo molto più legate..siamo come sorelle separate dalla nascita.

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Arrivati a casa chiara apre la porta e vediamo nonna e papà preparare i pasticcini che saranno pronti per domani.
Dopo un'oretta ci sistemiamo e cominciamo a cenare e parlare di quello che avevamo fatto oggi...
Io non ho quasi aperto bocca, anche se mi sarebbe piaciuto raccontare a nonna tante cose di Londra, ma questo avrebbe solo fatto salire la mia rabbia, anche se come al solito non sarei in grado di parlare della mia "rabbia" anche perché il mio essere timida non me lo permette.

-marty, a nonna tu ti sei divertita oggi?-
L'unica cosa che faccio è guardare mio papà e guardare nonna per poi riuscire ad aprire bocca. -nonna,lo sai, mi piace stare con te e mi ha fatto un sacco piacere incontrare serena, ma ...Londra mi manca di già.- mi alzo e me ne vado.
Forse è proprio il fatto di essere un'adolescente del cavolo senza una mamma a 15 anni...forse il fatto che non sono più nella mia città, forse il fatto che ho perso i miei amici?!
Vorrei tanto aprire la mia boccaccia e dire a tutti e tutte cosa provo veramente.
Dire a tutti quello che ho sempre voluto dire.

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