Dopo ciò, si risistemo la divisa e si rimise fisso a guardare l'orizzonte.
Ofelia, sconvolta, si sentii stringere fortissimo il braccio, perciò dovette di nuovo allontanarsi.
Ofelia: "AHIA! HEY! Mi fai male così!"
Halas, si srotolò dal suo braccio, ma non divenne di nuovo grande come prima: "Sscussa, ma ssai, provo tutte le tue emozioni..."
Ofelia: "C-come?!"
Halas: "Eh ssi, provo tutte le emozioni delle perssone a cui ssono collegato!"
Ofelia: "Ma dimmi, perché ti sei ristretto così tanto, lo hai fatto anche prima che avevi paura..."
Halas: "Te lo detto, provo le tue sstessse emozioni, perciò dovressti chiedere a te sstesssa perché hai paura!"
Ofelia fu confusa dalla sua risposta, però non ci fece molto caso. Proprio mentre il serpente stava finendo di aggrovigliarsi al suo braccio, arrivò Archibald.
Archibald: "Hey dobbiamo an-..., hey che cos'è quello?"
Ofelia: "C-cosa?!"
Archibald, prese il suo braccio, tirò su la manica e fece intravedere il bracciale: "Questo..."
Ofelia: "Oh è un semplice bracciale, una sorta di talismano che mi protegge!"
Archibald, molto pensieroso, non aveva più il suo classico sorriso: "Ne sei sicura?"
Ofelia: "Si perché?"
Archibald, le fece un occhiolino, prima di finire la frase: "Nulla, non farci caso, carino comunque, fa attenzione che non lo veda nessuno, perché potrebbero rubartelo in un batter d'occhi! Comunque dobbiamo tornare di sotto, per la cena."
Ofelia: "O-okay! Ma chi resterà a controllare?"
Archibald: "Si faranno dei turni, vedi, sono già arrivati-"
Ofelia: "E Th-"
Archibald: "Se mi fai finire!"
Ofelia, ridacchiando: "Si, scusa."
Archibald: "E il tuo amato Thorn è già sceso con il professor Bordastic, per un ultimo sopralluogo."
Ofelia: "Okay, va bene, andiamo!"
•Pov Ofelia•
Archibald mi sta seguendo da lontano, come se avesse paura...
Perché era così titubante sulla provenienza del bracciale? Magari lo conosce?
Me c-che succede?! Ho così tanto sonno-
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Proprio mentre Ofelia era completamente immersa nei suoi pensieri, il bracciale emanò un lieve profumo che fece arrivare Ofelia in una sorta di "mondo parallelo" prima che Archibald potesse accorgersene.
Archibald: "OFELIA!"
•Pov Ofelia•
Ofelia, ancora con gli occhi chiusi: "Credo di essermi appisolata! Archibald, dov'è la cena?"
Halas, con una voce diversa, più... cattiva e senza il suo accento "serpentesco": "Ma buongiorno!"
A quella voce Ofelia si spaventò e vide davanti a se un piccolo ragazzo con i capelli e la pelle scura, quasi grigia, era Halas! Quindi non era un serpente?
Ofelia: "Halas? D-dove mi trovo?"
Halas: "Vedi ti ho raccontato una piccola bugia..."
Ofelia: "Quando?"
Halas: "Beh, quando ti ho detto che non lavoravo più per Vabelde... ho mentito..."
Ofelia: "M-ma come? Mi hai detto che aveva fatto del male ai tuoi genitori, oppure anche quella era una bugia?"
Halas: "In realtà Vabelde ha ancora i miei genitori, e per liberarli devo portargli la cosa che lui vuole di più al mondo..."
Ofelia: "Ovvero?"
Halas: "Ovvero tu!"
Ad Ofelia parti un brivido freddo lungo tutta la schiena! Sentire che lei era la cosa che più Vabelde voleva le faceva venire la pelle d'oca. Cosa mai vorrà da lei?
STAI LEGGENDO
~La prescelta~
RomantikQuesta è la storia di Ofelia, una ragazza timida all'apparenza ma piena di sorprese e di Thorn, un ragazzo scontroso e freddo che con il tempo riuscirà ad addolcirsi. Nella loro storia non mancheranno insidie e ostacoli: riusciranno a superarle opp...
