~1 Capitolo~

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Thorn un ragazzo scontroso, severo con se stesso, che non rivela mai un emozione, si trova sul treno Chiaro di Luna, sara il nuovo professore alla scuola delle arti oscure dell'Arca Polo, una scuola molto prestigiosa, simile ad Hogwarts.

Al contrario però, Polo, è una scuola strutturata in verticale, situata al centro di Anchorage in Alaska. Infatti chi sceglie di andarci in valigia deve ricordarsi di non portarsi vestiti leggeri.
Thorn arrivando anche lui dall'Arca Polo non patisce assolutamente il freddo.
Ofelia, invece, arriva dall'Arca di Anima, una città situata tra l'equatore e il polo Nord, perciò da lei fa molto più caldo, ma nonostante questo porta sempre dei vestiti molto pesanti, perché se mai entrasse in contatto con qualche oggetto lo distruggerebbe all'istante, per via dei sui poteri, inoltre può passare attraverso agli specchi, o almeno fino a quando riuscirà ancora a specchiarsi. Essendo alla 8° fermata del Treno Chiaro di Luna, si è dovuta svegliare alle 8 del mattino del 8 agosto. Già, chi aveva la prima fermata sarebbe dovuto salire sul treno all'una di notte del 1° di gennaio; per la seconda, alle 2 del mattino il 2 di febbraio; e cosi per tutti gli altri.
Anche se le distanze spazio-temporali possono sembrare enormi in realtà il treno, per fare il giro del mondo in verticale, perché passa sul meridiano di Greenwich ci metteva 12 ore, senza contare le fermate. Ofelia non conoscendo nessuno, si scelse un vagone da sola, ci mise i suoi 2 bagagli pieni di vestiti super-pesanti, arrotolò la lunghissima sciarpa sul sedile accanto a se e si addormentò.
Thorn essendo all'ultima fermata, salendo sul treno non trovò neanche un vagone libero. Entrò in un vagone relativamente vuoto, c'era solo una ragazza.
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•Pov Thorn•
Che carina, aveva dei grandi occhiali tondi che coprivano il naso e le guance piene di lentiggini, un naso molto piccolo, delle labbra sottili e dei grandi occhi, da chiusi non potevo vedere il colore ma me lo immaginavo di un azzurro molto intenso.

Ogni suo pensiero fu interrotto dalla ragazza che spaventata si alzò di colpo, e batte la sua testa contro la sua.
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•Pov Ofelia•
Come non detto, ho già fatto la mia prima figuraccia!!!
E non poteva capitarmi con uno più brutto?!
Mio Dio, è bellissimo, non so neanche chi sia, ma mi ha creato un brivido lungo la schiena è un formicolio nel basso ventre.
Ha un viso così scavato, degli occhi celesti che potrebbero tagliarti in due con un solo sguardo e poi un fisico così possente...
E poi quella cicatrice, chissà come se la sarà procurata?!

Ofelia: "Oh-oh mamma, mi-mi sono addormentata?! Siamo già arrivati? Dove siamo? E chi è lei? Mr?"
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•Pov Thorn•
Oh mamma, quegli occhi, e io che me li immaginavo blu, e invece li ha neri, completamente neri, sembra quasi di non riuscire a vederne la fine, e poi sono così grandi, poi  quelle lenti glieli rendono ancora più grandi.
Certo che è un po' maldestra, ma lo è in una maniera così tenera, potrebbe quasi riuscire ad addolcirmi.
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Thorn, ridacchiando: "Calmati piccolina, non credi di aver esagerato con le domande? Comunque risponderò ad ognuna di esse. Allora: Sì, si è addormentata. No, ma manca un'ora. Al Polo. Sono un uomo. Puoi chiamarmi Mr. Thorn."

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