Ops , we are warriors.

Negli abissi del passato

"Mi devi aiutare"
"Sempre al tuo servizio Bii".
"Intanto che ci avviamo verso l'isoletta di ieri ti dico cosa faremo:
1.sai nuotare?"
"Si ".
"Perfetto dovremmo cercare sotto l'acqua qualcosa"
"Cosa".
"Non so qualsiasi cosa".
"Mi stai spaventando Bii".
"Shh Mii taci !"
Eccoci sull'isoletta di ieri , era simile a quella del sogno ma molto più piccola.
"Pronto?".
"Sono nato pronto".
Tu vai a sinistra e io a destra .
"Andiamo bambolina ".
"Oh dio".
Mi buttai in acqua , libera e spensierata , così erano le mie sensazioni quando entravo in acqua , stavo cercando qualcosa. Quel qualcosa non lo conoscevo neanche io . Ogni tanto uscivo per prendere una boccata d'aria . Iniziai a piangere, così, senza un motivo , la depressione si sta ripresentando , iniziai a pensare a cose felici, erano poche ma c'erano, come quella volta che andai al mare con la mia amica , avevamo preso un mini appartamento , è stato bellissimo , ma aspetta, mi sono ricordata qualcosa, io?
Ma come ?
Dove eravamo ?
Dovevo uscire dall'acqua , mi girava la testa .
Non so dopo quando arrivò Mii , con una scatoletta di metallo.
Me la butta vicino e lui alla mia destra , con una mano prendo la scatoletta .
"Quindi perchè tutto sto caos ?"
Mentre cercavo di scoprire come si apriva quell'affare iniziai a spiegargli a Mii del mio sogno .
"Ma sei sicura? Oppure te lo sei immaginata?"
"Non so , ma tentar non nuoce , poi poco prima mi sono ricordata della mia vacanza con la mia migliore amica , ma credimi , ho paura che mi sto inventando tutto ".
Iniziai a tremare come una foglia in autunno .
Mi prese le mie mani nelle sue .
"Tranquilla Bii , come hai detto tu tentar non nouce , poi vediamo cosa troviamo qui e se non troviamo nulla andremo a berci un tè ,e qui ci torneremo domani ,ok?".
"Ok , non c'è l'ha faccio ad aprire sta roba , mi aiuti?" .
"Si , dammi pure ".
Mentre stavo guardando le mani di Mii mi accorsi che entrò in acqua con i vestiti , proprio come me , mi venne da sorridere e lui lo notò.
"Ma guardati ! Ridi di me vero?".
"Si , perchè sei entrato con i vestiti addosso ?"
"Beh anche tu lo hai fatto".
"Si ma io non avevo tempo da perdere".
"Neppure io".
Penso che provò ad aprire quella scatoletta per altri 10 minuti .
"Mii, lascialo , proverò a casa ad aprirlo ,grazie del aiuto".
"E si ci trovi una scarpa dentro?".
"Almeno ci abbiamo provato ".
"Va bene , andiamo , conosco un bar dove fanno un tè stupendo ".

Non ero mai andata in quel locale , era così particolare, era lo stile che piaceva a me , molto rilassante e calmo con una punta di positività.
Sì quel locale mi trasmetteva positività e felicità.
Mii chiese due posti .
Non era proprio un tavolo era un posto con dei divani da 2 ,bassi con un tavolino bassi e come omaggio ti portavano in libro da leggere! Ma che cosa stupenda.
"Signorina cosa ordina? E preferisce qualche libro in particolare?"
"Vorrei un infuso di tè al gelsomino e uva bianca , no , mi porti quello che vuole".
"Il solito quindi?".
La signora se ne andò, pensavo che si riferisse a Mii quando disse "il solito".
"Bii ma ci sei ancora stata?".
"No, è la prima volta ".
"Ma allora come mai ~il solito~ Bii?".
"Non lo so ".

A portarci l'ordine non fù la stessa donna .
Quando la ragazza mi porse il libro era quello di Harry Potter e l'ordine della fenice , poi...l'odore di quel tè mi fece ricordare , quando, i sabati sera di Dicembre sul canale 6 trasmettevano tutta la saga di Harry Potter , mi ricordo che ero lì, sdraiata sul mio letto , ma non era il mio solito letto, iniziò a girarmi di nuovo la testa .
"Bii stai bene ?".
"Si si ora ascoltami, dobbiamo aprire ora quella scatola che hai trovato ".
"Ma aspetta un 'attimo , no?".
"No ! Mi sono ricordata o inventata un ' altra cosa ,devo sapere se i pezzi del mio passato stanno emergendo o solo la mia mente li sta inventando".
" ok , allora chiediamo un caccia vite, ma sai che faremo la figura degli idioti vero?".
"Fa lo stesso lo chiedo io se hai paura , mi scusi può venire un'attimo".
"Ma no! Ah si...ehm..vorremmo un cacciavite ".
La cameriera ci guardò in modo interrogativo , ma dalle nostre facce serie capì che facevamo sul serio .
Ritornò dopo qualche minuto, tirai la scatola fuori dalla borsa e la misi tra me e Mii , provai ad aprirla ma non ci riuscivo , ma non volevo neanche che la aprisse Mii.
Quindi dopo vari tentativi , ECCO!

Stavo tremando , troppo,non avevo mai tremato così in vita mia , con cautela la aprì.

Hallo miei lettori, siete in quasi 100 e io vorrei ringraziare veramente tutti , ci "leggiamo" al prossimo capitolo .