We are warriors.

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"Eiii ,Mii sono qui!".
Si girò e in mano aveva, credo , un regalo .
"Ciao Bii!".
Andai o meglio , corsi da lui .
"Ecco questi sono per te...spero ti facciano piacere ".
Lo guardai ,presi il regalo e lo scartai lì davanti a lui.
Iniziai a piangere come non avevo , credo ,mai fatto  prima.
Erano i film di Hunger Games. Lo so per alcuni , questi film, sono banali ma per me no, significano tanto, e Mii lo sapeva .
"Grazie ".
"Non devi dirmi grazie , e sai una cosa? Ti accompagno in stazione questa sera , pure io devo partire per il mio paese ".
"Ma come? Non sei australiano?".
"Ehm...no, ma ci vengo ogni anno" .
"E di dove sei? Anzi no , non dirmelo , abbiamo detto che non lo dicevamo".
"Si ma io so , più o meno, dove abiti tu".
"Fa lo stesso , tra esattamente un anno  ci incontreremo nello stesso alla stessa ora, e lì me lo dirai ,ok?".
"Certo bambolina ".
Lo fulminai con lo sguardo e iniziammo a ridere finchè rimase il totale silenzio .
"Ehi, Bii, guardiamoci uno degli Hunger Games , solo io e te ,  e quando guarderai il film ti ricorderai di me , vero?".
"Hahahahaha va bene , e..ovvio, anche senza film mi ricorderò di te ".
Avevo il telefono e ho messo la canzone di Marco Mengoni "Guerriero" .
"Ascoltala e poi te la traducerò".
~e resterò al tuo fianco fino che vorrai~.
"Beh , dice...".
"Shhh, conosco benino l'italiano ,faccio un liceo linguistico ;) " .
Mi ha teso la mano in modo che mi "invitasse" a ballare.
" non so ballare".
" neanche io".
Ma si dai...molto probabilmente non lo avrei più rivisto , per mia tristezza, mi è stato accanto in questa settimana , è stato il mio...guerriero.
Non facevamo altro che tenerci in braccio e girare lentalmente ,è la prima volta che lo stavo abbracciando, ha delle braccia forti , ma delicate , per quanto delle braccia possono essere sia forti che delicate .
Era proprio il mio guerriero .
Sempre quando c'era il ritornello della canzone io iniziavo a piangere , non so mai perchè lo faccio, è da due anni che non so cosa faccio.
Tranne questa settimana , questa settimana e mezza ha avuto senso ,grazie a Mii, grazie a Hunger Games , grazie a questo libro che me lo ha fatto incontrare.
"Grazie Mii ".
Era un ragazzo intelligente non gli servivano spiegazioni.
"Grazie a te Bii".
Non volevo più staccarmi da lui, ma non perchè lo amavo o cose del genere , non ero proprio il tipo, gli volevo troppo bene , dopo un lungo periodo in cui non sapevo provare niente apparte fame e sonno , finalmente sentivo l'amore (per un amico) .
"Guardiamoci Mockinjay pt1 , ok?".
"Tu decidi Bii".
Non mi era mai piaciuto così tanto questo film come mi piace guardarlo con il mio...amico? Nah...troppo banle, con il mio aiutante? Nah...troppo distaccato, il mio...guerriero.
"Sarò sempre al tuo fianco finchè tu mi dirai di smetterla di farlo".
Non ci servivano parole , ci capivamo.
"Vado a salutare mia zia , e prendo le valige ".

"Toc toc" .
"Entra entra".
"Ehi zia, io vado , sai che sono lenta e non vorrei perdere il volo ".
"Oww bella mia , mi dispiace che non sono stata con te più tanto tempo".
"Fa niente zia, grazie per tutto, ci vedremo l'anno prossimo ".

"Mark! Ci vediamo l'anno prossimo!".
"Buon viaggio Bii,mancherai a tutti".

"Buona sera sto cercando la signora del bar ,vorrei salutarla".
"Ah..mi dispiace ha lasciato questo mondo ieri notte ".
"Cosa? ". Iniziai a piangere , di nuovo , ma perchè?
"Mi dispiace".
"Ah...ma ma...".
" Nel sonno , le hanno trovato in mano un ciondolo con un pezzo di carta : Ho fatto il mio dovere qua ".
"Oo..o..ok , grazie , arrivederci".
Troppe troppe lacrime oggi, ho pianto anche quando saltavo mia zia.
Ma che ho?

"Bii troviamoci sotto il tuo hotel , così andiamo insieme al aereoporto".
"Ok".

Non ci mandavamo spesso i messaggi, ma quelli che mi mandava non li eliminavo mai .

Ecco, aveva solo una valigia, a differenza di me che avevo una valigia e due borse .
"Mia zia ha chaimato un taxy così ci porta all'aereoporto".
"Va bene ".
Tutto il giorno , nelle nostre voci, si sentiva la tristezza, facevamo fatica a ogni parola,come se ogni parola detta facesse accoltellasse lo stomaco.
Entrammo nel taxy , fino all'aereoporto nessuno non parlò apparte quando Mii disse la destinazione, lo ha fatto lui perchè sapeva che io facevo sempre più fatica a parlare.

Andammo a fare il chek-in prima io e lui dopo di me , più lontano così non sentivamo le destinazioni, meglio così , nessuno sa che io vado in Romania , Mii crede che io vado in Italia.
Sì ,lo farò , ma molto tardi .
Non tornerò in Italia senza che io scopra nulla in Romania.

"Ecco , quindi ...dobbiamo salutarci".
" Bii sappi che tu sei il mio guerriero , ti difenderò da tutto".
Sia lui che io iniziammo a piangere , eravamo talmente uguali che mi sembrava mio fratello , ci abbracciamo.
" Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi".
" e resterò al tuo fianco fino a che vorrai".
Cercammo di canticchiare quella canzone tra le lacrime , con un risultato deplorevole , tutti ci guardavano mentre ci separavamo e continuavamo a piangere.
Quando mi girai con le spalle a lui capì una cosa, avevo pianto tutto il giorno per il dolore che sapevo di dover provare alla separazione da Mii .
Il controllore mi chiese se stavo bene , sinceramente? No non stavo bene , ma cosa potevo cambiare, dovevo andare a scoprire se la Romania era veramente la mia città natale .

Eccomi nel posto 394, il mio numero fortunaro, vicino al finestrino, mi passarono le lacrime ma non anche il dolore .

"Ehi Bellatrix...".

Spero tanto che non vi abbia fatto piangere, perchè io lo ho fatto, e se vi piace  ci "leggiamo" al prissimo capitolo .

Ops , we are warriors.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora