I won't mind

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"Bii...?".
"Si?".
"Eh...ho sognato la stessa cosa ...mi ricordo che mi sono sentito una pezza quando ti ho detto che non ti volevo vedere , credimi che mi sento in colpa per quello che ti ho detto , scusami per tutto".
"Ah ...veramente ? No tranquillo non ti devi scusare , chi avrebbe detto che diventeremo migliori amici ".
"Già...migliori amici...".

Quando siamo scesi dall 'aereo abbiamo preferito non dire nulla.
Siamo andati a prendere le valige , ma ora ?
"Ei Mii prima andiamo a casa mia ok?".
"Va bene ".

Siamo arrivati nel mio appartamento verso le 12 , l'incontro era alle ore 15 , quindi misi le valige e varie borse in camera da letto .
"Hai fame ?".
"Si un'po , tu Bii?".
"Da lupi".
"Ordino una pizza?".
"Si dai,ma tu non mi hai mai detto dove abiti qui in Italia".
Mentre prese il telefono per chiamare la pizzeria "A Milano, poi mi sono trasferito in Toscana e mi preparavo per trasferirmi in Veneto ".
"Ah , neanche farlo apposta".
"Già, e dopo mi sarei trasferito in Australia".
Disse con gli occhi sognanti, e questo mi portò a pensare che lì c'era qualcosa o qualcuno di importante per lui, Australia...già....
"Non ti guardi mai il passato?".
"Si invece è per quello che continuo a trasferirmi, mi trasferisco ogni volta che mi sento troppo appartenente ad un posto, preferisco non pensare al mio passato".
"E non è difficile per te ?".
"Si troppo, mi si spezza il cuore ogni volta".
"Mi dispiace ...".
"A me no , perchè così sono riuscito a trovare una persona speciale come te ".
Mi abbracciò, finalmente mi passò quel sentimento di fastidio che mi diede prima nel aereo.
Non ci voglio pensare...
Voglio solo godermi i suoi stupendi abbracci .
Arrivò la pizza io comandai una cappricciosa e lui altrettanto .
"Oddio ma la fanno molto più buona che a Milano o in Toscana ".
"Si è una pizzeria napoletana lì da dove abbiamo preso le pizze ".
"Veramente buona".
"Che ore sono?".
"Le 14".
"Ok io vado a farmi una doccia ".
"Ma manca un 'ora all'incontro ".
"Appunto , ma tu non sai dov'è piazza venezia a Venezia ".
"Presuppongo , vicino,spero?".
"No, è lontana , non scelgo mai gli incontri vicino a casa ".

Siamo pronti per partire, chiamo un taxy .

Arriviamo in piazza , ok...non mi aspettavo così tanta gente , visto l'annuncio così tardo...
Mi aspettavo a 10 al massimo 15 persone , ma qui c'erano credo una settantina di persone , che appena ci videro ci saltarono addosso ,chiedendoci di fare foto e ci davano cartelloni e buste e regalini , non capivo più nulla in quel casino, meno male che c'era Mii che aveva più controllo di me sulla situazione .
"Sentite ragazze e ragazzi".
Iniziò Mii.
"Vi abbiamo promesso una piccola sorpresa, ma più che sorpresa è un annuncio che volevamo dire proprio davanti a voi".
Si zittirono tutti e ci puntarono gli occhi addosso .
"Io e Bii,o come la chiamate voi ,Mii , stiamo insieme !".
Iniziò il putiferio, oddio ,quanti applausi e urla , o mio dio.
Dopo che ce ne andammo iniziò a girarmi la testa .
"Mii , non ho visto nessuna ragazza che desse qualche segni di assomigliare a mia sorella ".
"Tranquilla, la troveremo".
Iniziai a perdere le forze e a non vedere più, caddì per terra , ma senza svenire .
"BIIII!".

SPERO CHE ANCHE QUESTO capitolo vi sia piaciuto e se è così noi ci "leggiamo" al prossimo .

Ops , we are warriors.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora