Confused.

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"I..i...".
Sentivo una sensazione di soffocamento e l'infermiera non sapeva più cosa fare .
Dopo circa 10 monuti infernali.
"Isa, passami il telefono , ora".
"Bii aspetta che ti riprenda un 'po ".
"No adesso!".
"No stai lì!".
Scesi dal letto e nel frattempo arrivò un infermiera con il telefono in mano.
"Signorina c'è una chiamata per lei".
"Mi dia il telefono, pronto?".
"Si pronto,è lei la signorina Beatrice Balan?"
"Si mi dica".
"È avvenuto un incidente sono rimasti vittime una donna sui 44 anni e un uomo sui 47,non siamo sicuri ancora chi siano , ma abbiamo trovato la sua foto e il suo numero nei portafogli di ognuno dei deceduti,se li conosce è pregata di identificarli".
Caddi a terra in gicocchia con il telefono ancora nella mano tremante ,ma mi schiarì la voce per cercare di rispondere, le lacrime non riuscivano ad uscire , forse perchè non riuscivo a crederci ancora.
Iii si avvicino a me e mi teneva in braccio, non so se ha sentito quello che il polizziotto al telefono mi disse .
"Si, erano i miei genitori".
Mi sforzai a fire quelle 5 parole , mi sembrava che a ogni parola il mio spirito uscisse dal mio corpo vuoto .
"Potrebbe venire sul ponte di Brasov che collega l'autostrada? Il ponte che attraversa il lago ?".
"Io..io sono in ospedale e i medici...non ...non mi lasciano..uscire ".
Il telefono mi caddè di mano , lo prese Iii(ii era isabel) .
"Si buon giorno ...."
Disse dove mi trovavo , dovevano scoprire di più su i due deceduti .
Quando chiuse la chiamata, mentre aspettavamo i polizzioti,Iii mi prese in braccio e mi sussurò qualcosa .
Mii cercava di svegliarmi.
"Bii! Svegli sveglia!" .
"Eh...dimmi dimmi...".
"Stai bene? Stavi piangendo nel sonno".
"Mii penso di sapere come sono morti i miei genitori, dobbiamo andare a Brasov".
"Certo, io ho una macchina qui , vicino il mio appartamento,peparati".
Mi alzai stranamente felice, sì, credo di scoprire tra poche ore una parte importante della mia vita , guardai per terra , c'era , sul tappeto, un lenzuolo e un cuscino, il che vuol dire che Mii ha dormito per terra.
Raccolsi quello che avevo lasciato in giro la sera prima .

Ecco eravamo in viaggio , Mii mi disse che aveva una casetta anche a Brasov , e che lì staremo finchè non deciderò di tornare in Italia.
Presi il mio cellulare per aggiornare i miei visualizzatori .
Cari miei , per un periodo non sarò attiva , ma vi prometto che tornerò più attiva come mai!
Bene ...pubblica...

"Bii, stiamo arrivando al ponte di cui mi hai detto , sei sicura di essere pronta?".
"Si!".

Eccolo!
"Ferma ..."
Scesi dalla macchina , volevo vedere meglio, cosa? Non lo so .
Mi avvicinai al ponte e guardai i fiori che lì avevano messo delle persone .
Mi sporsi poco per guardare il lago .

"Signorina! Dove andavano i suoi genitori?".

Siii! Erano i giornalisti.
"Mii!!!! Dobbiamo andare a trovare i giornali!".
"Perchè? ".
"C'è scritto della morte dei miei".

Ecco il 2 capitolo in un giorno, mi sento uno zombie o un vampiro visto che non vedo la luce del sole da un bel po.
Se vi piace ci "leggiamo" al prossimo capitolo .

Ops , we are warriors.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora