Perfect Strangers è la seconda parte della mia storia "Tienimi per mano" , se ancora non avete letto la prima parte vi consiglio di leggerla prima di iniziare a leggere questa.
Tante domande , nessuna risposta.
Jade ha davvero detto la verità? Tom h...
"Buongiorno innamorati" dice mia madre "Buongiorno piccioncini" dice mio fratello "Fatto ginnastica prima?" domanda "Dani!" esclamo "Si avevo la schiena bloccata" risponde Tom " Oh caro!" dice mia madre "Ora va meglio?" domanda "Si grazie Martina" risponde Tom "Bene. Cosa desideri per colazione Tom?" chiedo "Solito amore" risponde "Assaggia questi cornetti amore, sono la fine del mondo. Sono quelli del bar dietro casa vero mamma?" domando "Si amore proprio quelli" risponde mia madre "Allora prenderò uno al cioccolato" dice Tom "Che piani avete per oggi?" domanda mamma "Gli voglio far fare un giro, Tom vorrebbe tanto vedere i posti significativi della mia vita" rispondo "Tornate per pranzo?" domanda "Si mamma. Dani andiamo dopo pranzo nel posto in cui mi dicevi ieri?" domando "Si. Perfetto" risponde.
Finiamo di fare colazione, Tom non si è fermato ad un cornetto, si è divorato altri due "Auri vuoi la mia macchina?" domanda Daniele "No prendo la mia." rispondo "Andiamo a prepararci?" domando a Tom "...o vuoi un altro cornetto?" dico scherzando "Martina lasciameli per il caffè" risponde "Va bene Tom" ridiamo insieme.
Entriamo in camera, ci cambiamo ed usciamo di corsa "Vieni amore. Dobbiamo andare in garage" lo prendo per mano e ci avviamo verso l'ascensore.
"Ed ecco la mia piccola Mini" dico indicandola "Oddio. E' fantastica. Me la farai guidare vero?" domanda "Certo. Prima in un parcheggio abbandonato però. Vediamo come reagisci alla guida a sinistra" rispondo sorridendo "Hai ragione" dice "Su sali abbiamo un tour da fare" saliamo in macchina e partiamo.
Tom assomiglia a Willow quando la portiamo in auto, è perennemente con il viso fuori al finestrino che ammira tutti i posti che gli mostro "Questa è la mia scuola elementare" "Questa è la mia gelateria preferita" "Questo è il parco dove passavo le mie giornate a leggere" "Qui invece ho dato il mio primo bacio" "Qui sono caduta con pattini" "Questa è la mia scuola superiore" ad ogni cosa che gli mostravo annuiva e ammirava "Ora ti porto da una parte" dico "Però dovremo scendere dalla macchina" continuo "Va benissimo amore" risponde "Un minuto e siamo arrivati" concludo.
Parcheggio la macchina e scendiamo dalla macchina "Vieni amore. Sta tranquillo non è un posto molto conosciuto, non incontreremo nessuno" dico mentre gli prendo la mano "Andiamo" risponde, attraversiamo la strada e ci inoltriamo in un sentiero mano nella mano.
"Amore ma questo è il rumore del mare!" esclama Tom, non gli rispondo mi limito solo a fare un cenno con la testa "Fantastico!" risponde felice "Vieni, siamo quasi arrivati" aumento il passo e lo trascino.
Appena arriviamo in spiaggia Tom non crede ai suoi occhi "Sembra la spiaggia di Los Angeles" dice fermandosi ad ammirarla "Quando sono lì sai cosa faccio?" domanda "No amore. Cosa fai?" rispondo "Corro a farmi il bagno!" grida prendendomi in braccio e portandomi verso il mare "No Tom!" grido forte "Silenzio amore" risponde buttandosi subito dopo in mare.
"Tu sei pazzo!" esclamo ridendo a più non posso "Non potevamo perderci un bagno in questo mare" dice "Hai ragione. La prossima volta magari portiamo i costumi" dico mentre usciamo dal mare "Vieni sediamoci qui" dico "Sicura che non viene mai nessuno qui?" domanda "Certo amore stai tranquillo." dico stendendomi e poggiando la mia testa sulle sue ginocchia "E racconta come mai è così importante per te questo posto" domanda "Beh ci venivo spesso con il mio gruppo di amici" rispondo "Non siete più in contatto? Non me ne hai mai parlato. Mi hai solo accennato di Stefy" dice "No. Ci siamo solo persi di vista. Io ad un certo punto mi sono allontanata di proposito, non volevo uscire, preferivo stare chiusa nella mia stanza a causa dei miei problemi familiari" sento le mani di Tom accarezzare i miei capelli "E se ti proponessero di rivedervi?" domanda "Ora non avrei problemi" rispondo "E cosa aspetti!" esclama "Contattali. Su dai" insiste "Dici che dovrei?" domando "Certo amore. Sarebbe un peccato" risponde "Organizza una serata. Approfitta che siamo qui" aggiunge "Va bene mi hai convita. Però..." mi interrompo "...prima di organizzare è giusto che ti dica una cosa" dico "Cosa amore?" domanda "Beh..." mi interrompo "...devi sapere che..." mi sollevo e mi siedo vicino a lui "...nel nostro gruppo di amici c'è anche..." mi interrompo nuovamente "Un tuo ex scommetto" dice "Esatto" divento silenziosa "Nessun problema amore" mi rassicura "Sicuro?" domando "Sicurissimo. Però dovrai raccontarmi tutto!" esclama ridendo "Fammi tutte le domande che vuoi" rispondo "Domanda chiara e concisa. Parlami di lui" ride "Ci siamo conosciuti a scuola. Io, lui e Stefy eravamo nella stessa classe. Eravamo un bellissimo trio, facevamo tutto insieme. Non ci siamo fidanzati subito però, ci ha messo un po' per dirmi che gli piacevo, pensa me l'ha detto l'ultimo giorno di scuola, aveva paura di non rivedermi più e si è dichiarato." mi interrompe "E tu non ti eri accorta che era interessato?" mi domanda "Beh ad essere sincera no. Credevo si trattasse solo di una forte amicizia." rispondo "E poi?" domanda "Poi ci siamo fidanzati. Nonostante fosse super impegnato per l'università trovava sempre del tempo per stare con me. Andavamo molto d'accordo" dico "E cosa ha portato a lasciarvi?" domanda "Te l'ho anticipato prima. A causa di problemi in famiglia ho iniziato a trascurarlo, pian piano mi sono allontanata dal gruppo e ho deciso di lasciarlo." rispondo "Non riuscivo a dargli l'amore di cui aveva bisogno, dovevo pensare alla mia famiglia." aggiungo "Una cosa mi è rimasta impressa però" dico "Cosa?" domanda "Non ha avuto una brutta reazione quando l'ho lasciato. Mi ha abbracciata forte, mi ha compresa e mi ha lasciata andare senza farmi sentire in colpa." rispondo "Vi siete lasciati bene quindi" afferma Tom "Si esatto." rispondo "E ad oggi faresti la stessa scelta?" domanda "Certo." rispondo immediatamente "Non mi rimprovero nulla. Ho fatto quello che era giusto senza voler tornare indietro. E poi..." mi interrompo avvicinandomi a lui "...non avrei potuto conoscere l'amore della mia vita. Amore che non cambierei per nulla al mondo" lo bacio "Sicura?" domanda "Al mille per cento amore. Tu sei l'uomo della mia vita. Ti amo più della mia vita, sei importante tanto quanto la mia famiglia, sei la mia famiglia" lo bacio nuovamente "Ti amo vita mia" dice "E io amo te" ricambia il bacio.
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