Capitolo 34. La piccola Jess.

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"Guarda  chi c'è" esclama Matt "Ciao fratellone" rispondo entrando nel ristorante "Tom?" domanda "Sta arrivando" rispondo "Ah eccol..." si interrompe "...che ci fai con una bambina in braccio?" domanda "Ti spiego dopo" risponde Tom entrando "Vieni tesoro vieni con me. Andiamo a mangiarci un bel gelato" dico prendendola in braccio "Ho molti gusti" dico "Quale preferisci?" domando "Cioccolato" risponde "Sediamoci qui. Ora ci facciamo portare due gelati" dico "Quattro" dice Matt mentre ci raggiunge con Tom "Ciao tesoro. Mi chiamo Matt. Sono un amico di To.." lo interrompiamo "DRACO!" gridiamo in coro io e Tom "Draco scusa. Posso sapere il nome dei tuoi genitori?" domanda "Elisabeth e Kevin" risponde la piccolina "Perfetto. Mi servirebbe anche il tuo cognome" dice "Mitchell" risponde "E abiti qui a Liverpool?" domanda "Si" risponde la piccolina "Magnifico. Ascolta mamma e papà sono dovuti tornare a casa per un imprevisto. Ora li mandiamo a chiamare va bene? Non sanno che tu sei qui con noi" la piccola fa un cenno con la testa e inizia a mangiare il suo gelato "Ci penso io. Chiamo il mio amico commissario" dice Matt alzandosi "Grazie Fratellone." rispondo.

Io, Tom e la piccola Jess rimaniamo seduti al tavolo a chiacchierare, Tom è così dolce con lei, ha iniziato a inventare storie su Hogwarts, in fin dei conti per la piccola Jess lui è Draco Malfoy.

Si è inventato che ora ha fatto pace con Harry Potter, che la sua materia preferita quando andava a scuola era pozioni, che ha un furetto a casa e che io sono Astoria sua moglie.

La piccola ad ogni suo racconto rimane incantata, ha anche provato a chiedergli di farle una dimostrazione di un incantesimo ma Tom ha inventato che non può fare incantesimi con babbani presenti, la piccola non ha insistito, le basta avere Draco Malfoy davanti ai suoi occhi.

"Ehi posso parlarti?" dice Matt avvicinandosi al nostro tavolo "Certo. Tesoro rimani con Draco io arrivo subito" le accarezzo la testolina e mi avvicino verso Matt "Aurora lui è il commissario Taylor" dice "Oh si piacere. Aurora Bellini" rispondo porgendogli la mano "Piacere mio. Matt mi diceva che avete trovato la bambina al parco." dice "Esatto" rispondo "Le ha saputo dire da quanto tempo non vedeva i genitori?" domanda "No ho cercato di non spaventarla facendole troppe domande" rispondo "Ha fatto bene" risponde "Allora a me occorre sapere da quanto tempo non vede i suoi genitori. Ho notato che avete preso una certa confidenza. Provi a chiederglielo" dice "Certo. Arrivo subito" mi allontano e vado da Jess "Ehi piccola. Eccomi. Com'è il gelato?" domando "Buonissimo" sorride con le labbra sporche di cioccolato "Vieni ti pulisco. Hai il cioccolato su tutto il nasino" sorrido "Ascolta Jess. Ho visto che indossi un orologio con dei gufetti disegnati. Molto bello" sorrido "Sai che ora erano quando hai iniziato a non trovare più visto i tuoi genitori?" domando "Si la lancetta piccola era tra l'undici e il dodici. La grande vicino al sei" risponde "Controllo sempre il mio orologio. Mi piace tanto" aggiunge "Bene allora erano le undici e mezza. Ora porto via queste ciotole di gelato e torno subito. Tu continua a parlare con To... ehm Draco" sorrido.

Torno dal commissario Taylor e gli comunico l'orario "Bene. Per ora ho mandato due agenti lì al parco, almeno se i genitori sono tornati e la stanno cercando li troveremo più facilmente" dice "Vi tengo aggiornati" aggiunge "Perfetto. Grazie mille" rispondiamo io e Matt "Qualsiasi vostro spostamento ditecelo ok?" domanda "Certo" rispondiamo.

Dopo circa un'oretta ancora nessuna notizia, io e Tom continuiamo a far compagnia alla piccola, Tom ha fatto parlare la piccola con Rupert, Daniel, Bonnie, Oliver, James, Emma, Matthew e Evanna "Sono proprio felice di aver parlato con loro. Non li ho mai incontrati." dice emozionata "Sono contento" risponde Tom "Grazie Draco." lo abbraccia "Figurati tesoro" risponde ricambiando l'abbraccio "Jess hai fame?" domando "Si un pochino" risponde imbarazzata "E dimmi cosa vorresti?" domando "Tu hai fame?" gli chiede a Tom "Si anche io ho fame" sorride "Quello che mangia lui" risponde "No tesoro. Dimmi cosa desidereresti tu" dico "Non so" ride imbarazzata "Una bella pizza?" le suggerisce Tom "Si!" risponde felice "Bene e pizza sia" rispondo "Ti va di andare a prepararla insieme?" domando "Si!" risponde felice "Allora cosa aspettiamo. Andiamo!" dice Tom prendendola in braccio e correndo nelle cucine.

Facciamo accomodare Jess su una sedia così da permetterle di arrivare al tavolo "Tieni metti questo grembiule almeno non sporchi questo bellissimo completo" dico mentre glielo abbottono "Ci vorrebbe anche un bel cappello" dice Tom "Mi hai letto nel pensiero Draco" rispondo "Ecco a lei signorina Mitchell" sorrido "Pronti? Ognuno prepara la propria pizza"  dico "Ecco a voi i tre impasti" dico "Ora schiacciateli bene con le mani" aggiungo "Ehi Jess?" dice Tom sottovoce attirando l'attenzione della piccola "Guarda" dice lanciandomi un po' di farina addosso, la piccola scoppia a ridere "Brutto antipatico" rispondo lanciandogli anche io un po' di farina "Siete così buffi" dice la piccola Jess "Due uomini focaccina" rispondo guardando Tom "Mi sembra di avere un deja vu. Vero?" chiede "Vero. A casa tua" rispondo mentre continuo a stendere la pizza "Esatto dove tutto ebbe inizio" aggiunge Tom "Siete così simpatici Draco e Astoria" dice Jess "Oh grazie amore" dico.

Finiamo di condire le nostre pizze, le inforniamo e dopo quindici minuti sono pronte, io e Tom prima di uscire in sala ci diamo una sistemata e ci dirigiamo al nostro tavolo.

"Ti piace la pizza Jess?" domando "Si mamma me la prepara spesso" risponde "Quando verranno a prenderti gliela prepariamo anche a loro che ne dici?" domando "Si!" risponde felice "Ma quando arrivano?" domanda cambiando subito umore "Presto tesoro" risponde Tom "Mi mancano" inizia a piangere "Ehi no. Non piangere amore" dice Tom "Fidati di noi. Presto verranno a prenderti" aggiunge "Sai che facciamo dopo?" dice "Chiamiamo mia mamma Narcissa e mia zia Bellatrix" cerca di distrarla "Va benissimo" risponde "Però prima mangia la pizza" si raccomanda "Va bene Draco." sorride "Bravissima Jess" l'abbraccia forte "Ti voglio bene Draco" aggiunge la piccola "Anche io tesoro" risponde.

" sorride "Bravissima Jess" l'abbraccia forte "Ti voglio bene Draco" aggiunge la piccola "Anche io tesoro" risponde

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La piccola Jess.

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