Capitolo 49. Aeroporto.

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Il giorno della partenza è arrivato, oggi dovrò salutare la mia mamma e il mio fratellino.

Sono così triste, odio i saluti, soprattutto se si tratta di salutare mia madre e mio fratello "Ragazzi mi raccomando state attenti" si raccomanda mia madre "Tranquilla mamma. Non siamo più bambini" sorrido "Vieni qui amore mio" dice abbracciandomi forte "La tua mamma ti ama, più della sua vita ricorda. Non dimenticarlo mai." dice "Lo so bene mamma. Sei una mamma fantastica. Ti voglio bene" rispondo "Promettimi che verrai, anzi verrete a trovarci" dico distaccandomi "Te lo prometto amore" le lacrime le scendono per tutto il viso "Giuramelo" dico "Te lo giuro. Mi prenderò mille valeriane e verremo a trovarvi" ridiamo mentre le nostre lacrime continuano a scendere "Hai paura dell'aereo Martina?" domanda Tom "Si caro" dice sollevando gli occhi al cielo "Ora capisco da chi ha preso Aurora!" esclama sorridendo "Tranquilla sorellina. Hai la mia parola." si intromette Daniele "Porta anche Gaia" rispondo "Certo. Ciao rompi scatole" mi abbraccia "Ciao fratellino" dico abbracciandolo forte.

Saliamo in taxi e dopo aver dato un ultimo saluto partiamo per andare in aeroporto "Vieni qui amore mio" dice Tom abbracciandomi forte "Se non verranno loro verremo più spesso noi ok?" dice cercando di consolarmi "D'accordo amore" rispondo mentre saluto mia madre e mio fratello dal finestrino "Ciao amori miei" dico sotto voce guardando le loro sagome diventare sempre più piccole.

Arriviamo in aeroporto dopo una mezz'oretta "Vieni amore andiamo" dice Tom tenendomi per mano "Eccomi" dico sorridendogli "Direzione Pugla!" esclama "Amore Puglia!" lo correggo ridendo "P-U-G-L-I-A" dice suddividendo ogni singola parola "Bravissimo" sorrido mentre ci dirigiamo verso l'entrata.

Raggiungiamo il punto per effettuare il check-in e ci mettiamo in fila "Va meglio?" domanda "Si. Pian piano mi ci abituerò. Mi serve solo un po' di tempo" rispondo "Cosa posso fare per farti sorridere?" domanda "Un abbraccio forte" risponde "Vieni qui vita mia" risponde accudendomi tra le sue braccia "La mia ninna nanna" dico sentendo il suo respiro "Oh no!" dice Tom d'un tratto "Che succede?" chiedo "Ci sono dei fotografi" risponde "Ci stanno scattando delle foto di nascosto. Siamo sotto l'occhio del ciclone. Sicuramente sarà una vacanza molto movimentata" dice "Come hanno fatto a sapere che siamo qui?" domando "Secondo me erano già sotto casa tua. Per questioni di privacy non si sono permessi di fotografarci, arrivati qui invece possono fare quel che vogliono" risponde "Lasciali lavorare. Finché si tengono a distanza non è un problema" dico "Non mi va che ricavino su foto in cui tu non sei dell'umore giusto." risponde "Eh va bene. Sono un essere umano, piango anche io. Non mi interessa amore" sorrido "Se davvero non potevano fotografarmi sotto casa, hanno solo delle foto in cui io e te ci abbracciamo, che sarà mai" lo bacio "Ora hanno anche una foto di un nostro bacio" sorrido "Hai ragione amore. Andiamo la fila si sta smaltendo" risponde.

Dopo aver ultimato tutte le pratiche per effettuare il check-in ed aver passato i metal detector ci dirigiamo in una caffetteria e ci mettiamo seduti "Un bel cornetto?" mi propone Tom "No niente cornetto. Un bel succo all'ananas e una fetta di torta al cioccolato" rispondo "Io un cornetto me lo prendo" ride "Ci penso io. Se ti alzi e vai tu alla cassa non partiamo più" dico "Forse hai ragione. Ti aspetto qui." risponde "Arrivo" dico allontanandomi.

Fortunatamente riusciamo ad ordinare e consumare tutto senza essere riconosciuti da nessuno, riportiamo tutto al bancone e ci dirigiamo verso la sala d'attesa, a momenti comunicheranno il nostro gate "Eccolo numero sette. Verso di qua" dico alzandomi dalla sedia "Salento arriviamo" esclamo felice.

Saliamo sull'aereo e ci accomodiamo ai nostri posti "Da quanto tempo è che non torni in Puglia?" domanda Tom "Parecchio" sorrido mentre guardo fuori dal finestrino "Mano" dico notando che l'aereo sta per partire "Vieni qui" mi abbraccia forte "Metti queste cuffie e non guardare. Rimani abbracciata a me" mi suggerisce "D'accordo" seguo il suo consiglio e lo abbraccio forte.

"Siamo decollati" dice togliendomi una cuffia "Ah bene!" esclamo "Sei tremenda" sorride "Ho anche altre qualità" rido "Vero" risponde "Raccontami un po' cosa visiteremo" dice "Preparati sarà una bella vacanza" rispondo.

Passiamo tutto il viaggio a parlare dei bellissimi posti che visiteremo, Tom non vede l'ora di visitare tutti i centri storici e gustare tutte le specialità della zona.

Arriviamo in aeroporto in perfetto orario, scendiamo dall'aereo, ritiriamo i nostri bagagli, usciamo dalla sala di ritiro bagagli e ci dirigiamo verso l'ufficio della società che affitta auto, non avendo un auto è l'unica soluzione, sarà anche più comodo per noi muoverci "Quale auto preferisci amore?" domanda "Decidi tu amore. A me va bene qualsiasi auto" sorrido "Bene allora prendiamo la Jeep grazie" dice Tom rivolgendosi al dipendente "Una Jeep? Ma sei pazzo?" dico "Hai sempre detto che ti piacerebbe fare un viaggio con una Jeep, ed ecco qua." risponde "Non sarà un viaggio lungo ma almeno potrai esaudire un tuo desiderio" aggiunge "Grazie amore" lo abbraccio forte "Ah la guiderai tu naturalmente. Non darmi questa responsabilità. Non conosco la zona." dice sorridendo "Ma se hai guidato per tutta Roma. Ora hai paura di guidare qui?" domando " Roma con il suo traffico è la difficoltà estrema, riuscirai a guidare anche qui" rido "Facciamo che ci penso" risponde "Tranquillo. Guido io allora" ringraziamo ed usciamo dall'ufficio "Grazie ancora amore mio" dico abbracciandolo forte "Grazie a te per condividere questo viaggio insieme a me." dice baciandomi "Siamo un'unica cosa. Mia madre aveva ragione quando ieri ti ha detto quelle parole. Non tutti i miei ex ci tenevano a conoscere le mie origini come hai fatto tu. Mi riempie il cuore di gioia. E' una cosa che ha un grandissimo valore per me." dico "Ti amo come non posso essere interessato a tutto ciò che ti riguarda?" domanda "Giusto. Però fammi una promessa" dico "Tutto quello che vuoi" risponde "Mi permetterai di conoscere anche a me tutto ciò che ti riguarda?" domanda "Certo. Partendo dalla mia famiglia. Appena torniamo ti presenterò tutti quanti e ti farò conoscere tutto quello che ancora non sai" risponde "Perfetto" risponde felice "Ora andiamo compagna di avventure. Il Salento ci aspetta" raggiungiamo il parcheggio, saliamo in macchina e partiamo.

 Il Salento ci aspetta" raggiungiamo il parcheggio, saliamo in macchina e partiamo

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"Attesa in aeroporto"

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