Capitolo 52. Sea and Sun.

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Rientriamo in casa subito dopo, siamo troppo stanchi dal viaggio, ci cambiamo e corriamo a letto.

Ci addormentiamo nel giro di pochi minuti, come al solito abbracciati e io appoggiata sul petto di Tom rilassata dal suo respiro.

La mattina successiva mi sveglio prima di Tom, decido di non svegliarlo e facendo pian piano esco dalla camera da letto e mi dirigo in cucina.

Inizio a preparare tutto il necessario, torno in camera mi cambio ed esco per andare a comprare dei cornetti ed alcuni fruttoni.

Al mio rientro Tom dorme ancora come un bambino, non riesco proprio ad aspettarlo, ho troppa fame, inizio a mangiare.

"Ehi principessa del mio cuore perché non mi ha svegliato?" domanda Tom entrando in cucina "Amore mio!" esclamo "Eri così bello mentre dormivi che non ho voluto interrompere i tuoi sogni" dico andandogli incontro e baciandolo "Siediti ti preparo il caffè" dico distaccandomi "Ti ho comprato dei cornetti e un altro dolce tipico di qui" dico sorridendo "Ma avevamo i pasticciotti" risponde "Lo so. Era per farti provare una nuova cosa. Mangia quello che vuoi" dico "Assaggio tutto" risponde ridendo "Questo è il dolce tipico?" domanda "Esatto" rispondo "È simile al pasticciotto ma c'è il cioccolato?" prova ad indovinare "Sbagliato. Assaggia" dico "Vado con l'assaggio allora" risponde "Spettacolare amore!" esclama "Dimmi tutti gli ingredienti ti prego!" insiste "Hai detto bene che è simile al pasticciotto ma solo la parte esterna. All'interno c'è pasta di mandorla e una marmellata che può variare in base alla pasticceria che lo prepara. Poi naturalmente come avrai notato la parte superiore ricoperta da cioccolato" rispondo "Amore promettimi una cosa" dice "Dimmi tutto" rispondo "Quando torniamo obbligami a mettermi a dieta" dice scoppiando a ridere "Va bene amore. Mi metterò anche io a dieta, ci aiuteremo a vicenda" rido insieme a lui "Dove andiamo oggi?" domanda "Vista la bella giornata andiamo al mare?" propongo "E mare sia" risponde "Tu finisci di fare colazione io intanto inizio a prepararmi" dico "Cinque minuti e ti raggiungo" risponde.

Dopo un'oretta siamo entrambi pronti per andare al mare "Amore anche in costume sei bellissima" dice "Avrei preferito un costume intero..." ride "...ma anche l'occhio vuole la sua parte. Che la gelosia si fotta" continua a ridere "Credimi sarà anche per me difficile condividerti con i tuoi numerosi fan" rispondo "Non fa una piega" risponde "Andiamo dai. Il mare ci aspetta" aggiunge, prendiamo la borsa del mare ed usciamo di casa.

"Amore avete un paesaggio meraviglioso. Sono incantato" dice mentre siamo in macchina "Lo so amore. E hai visto solo il venti percento di tutto quello che c'è da vedere" rispondo "Spero di vedere la maggior parte delle cose allora" risponde "Ci proviamo" rispondo.

Una volta arrivati allo stabilimento, chiediamo un ombrellone e seguendo il ragazzo arriviamo in spiaggia "Oh mio dio amore" dice meravigliato Tom "Sembra di stare in un'isola paradisiaca" aggiunge "Questo stabilimento si chiama le Maldive del Salento amore. Ci sarà un perché" sorrido "Dai su andiamo a fare un bel bagno" aggiungo "Subito!" esclama togliendosi di corsa la sua maglietta, mi prende per mano ed entriamo in acqua "È caldissima!" dice "Si per fortuna" rispondo "Andiamo più dentro almeno evitiamo di essere riconosciuti" suggerisce "Hai ragione amore" rispondo seguendolo.

Ci godiamo la tranquillità nuotando fino a quando a malapena tocchiamo il fondale "Amore fermiamoci qui" suggerisco "Si meglio" risponde "Ti prometto che appena riesco a sollevarmi un poco economicamente ci compriamo una bella casetta tutta nostra qui al mare" dice "Amore non è necessario. Abbiamo la casa di mia nonna" rispondo "Ma non è al mare. Io la vorrei proprio davanti al mare. Addormentarmi ipnotizzato dal rumore delle onde, fare lunghe nuotate di prima mattina o di notte. Portare i nostri bambini a riva e fare grandi castelli di sabbia" aggiunge "Amore lo faremo quando sarà il momento giusto. Amo questa tua idea e già ci immagino ma dobbiamo fare tutto in modo graduale" dico "Iniziamo allora" risponde "Vieni qui piccolo Koala" dice Tom avvicinandomi a lui "Che vuoi fare?" domando con tono scherzoso "Mi mancava stare vicino al mio piccolo koala" dice tenendomi in braccio "Ah si?" domando "Si" risponde dandomi un bacio "Ora che sei più vicino la mancanza è diminuita?" domando ricambiando il suo bacio "Leggermente" risponde continuando a baciarmi "Sono felice" rispondo mentre sento le mani di Tom scorrere verso la mia schiena "Thomas Andrew Felton che fai?" domando "Silenzio" risponde iniziando ad aprire il mio regiseno "Tom" insisto "Questo lascialo così come sta. È la prima cosa che salta all'occhio" dico "Allora mi muovo più in basso" dice baciandomi "Almeno siamo più coperti." aggiunge "Dai non ci vede nessuno. Sono tutti lontani" insiste "E se arriva qualche sub?" rido "Si godrà lo spettacolo" risponde riprendendo a baciarmi "Ah Thomas Andrew Felton" rispondo "Shh" continua a baciarmi "Faccio tutto io" aggiunge spostando le sue mani verso il basso "Sei uno s*****o" rispondo "Lo so che non riesci a resistermi" dice con tono ammiccante "Goditi il momento" conclude.

Sembravamo due adolescenti che rischiavano di essere scoperti dai loro genitori, ma è proprio questo rischio che ha reso tutto così avvicente e magnifico "Ti amo amore" dice alla fine "Anche io vita mia" rispondo.

"Voglio chiamare mio figlio con un nome italiano. Dovevamo per forza provarci" dice mentre mano nella mano ci avviciniamo verso la riva "Se erano queste le tue intensioni, potevamo scegliere un posto diverso e più intimo" rispondo "Ogni tanto ci vuole un po' di rischio" dice "E poi caro mio se lo concepiremo qui in Italia dovrò scegliere io il nome, potrei anche sceglierlo inglese non per forza italiano" rispondo "Sei troppo legata alle tue origini, sceglierai un nome italiano. Ci metto le mani sul fuoco" dice sicuro di sé "Ma ormai vivo in Inghilterra. Potrei onorare la nazione che mi ha adottata." insisto "Non lo farai mai" ripete "Ti conosco bene" aggiunge "E so anche che ci hai già iniziato a pensare" conclude "Questo è vero. Ho già deciso i nomi dei nostri figli" rispondo sorridendo "Non dirmeli! Voglio saperli quando ne siamo certi!" dice aumentando il tono della voce "Tranquillo. Non te li dico" sorrido continuando a camminare verso il nostro ombrellone.

Credavamo di essere passati inosservati, ma ci sbagliavamo

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Credavamo di essere passati inosservati, ma ci sbagliavamo...

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