Perfect Strangers è la seconda parte della mia storia "Tienimi per mano" , se ancora non avete letto la prima parte vi consiglio di leggerla prima di iniziare a leggere questa.
Tante domande , nessuna risposta.
Jade ha davvero detto la verità? Tom h...
E' mattina, come sempre io e Tom dormiamo abbracciati belli beati.
Ad un certo punto veniamo svegliati dal cellulare di Tom "Amore ti prego rispondi" borbotto "Chi c***o è a quest'ora?" domanda prendendo il cellulare "Pronto?" risponde ancora mezzo addormentato "Tom buongiorno. Sono Sebastian" sento la sua voce provenire dal cellulare di Tom "Buongiorno amico" risponde Tom "Oddio non dirmi che stavate ancora dormendo!" esclama "Hai indovinato" dice Tom "Ma amico sono le dieci. Credevo che stavate facendo già colazione. Ti ho mandato dei messaggi per avvertiti che ho affittato per le undici e mezza la barca. Ho visto che non mi rispondevi e ho pensato di chiamarti" afferma "Oddio Sebastian scusami tanto. Non ho proprio sentito il cellulare. Dai allora passo parola a tutti e ci vediamo per le undici e mezzo alla hall" risponde Tom "No alla hall alle undici. Alle undici e mezza al porto" ride "Ok. Undici e un quarto alla hall" risponde Tom "E va bene facciamo alle undici e un quarto. Vi aspettiamo" chiude la chiamata "Accidenti!" esclama "Amore svegliati. Era Sebastian. Ha detto che ci aspetta tra un'ora nella hall" dice "Oh mamma che sonno. E va bene mi preparo" dico girandomi dall'altro lato "Chiamo gli altri e mi inizio a preparare. Tu mi raccomando non addormentarti di nuovo" si raccomanda "No non mi addormento tranquillo" rispondo.
Mi sveglio prendendomi il tempo che mi occorreva, non riuscivo proprio ad alzarmi dal letto, prendo di corsa il mio costume intero e lo indosso "Amore!" lo chiamo dal bagno "Dimmi" risponde dalla camera da letto "Mi prendi i miei pantaloncini di jeans e la mia camicia di lino? Sono nel primo cassetto" dico "Arrivo subito" lo sento correre verso l'armadio "Ecco a te amo..." si interrompe "...quel costume è..." si interrompe di nuovo "...wow!" esclama "Amore dai fai poco lo stupido. E' un normale costume intero" rispondo sorridendo "Ma indosso a te è un attacco di cuore" dice avvicinandosi e abbracciandomi da dietro "Amore ti ricordo che siamo in ritardo" sorrido "Che saranno cinque minuti avanti o indietro" inizia a baciarmi il collo "Thomas Andrew Felton" dico "Si Aurora Bellini?" risponde allontanando per due secondi le sue labbra "Dobbiamo andare" mi volto, lo bacio a stampo ed esco dal bagno "Sei ingiusta" grida dal bagno "No. Siamo in ritardo" rido "Ma solo cinque minuti" insiste come se fosse un bambino "A te servono più di cinque minuti" continuo a ridere "Ehi signorina come ti sei svegliata stamattina? Con l'animo simpatico?" domanda gettandosi sul letto "Assolutamente. Ho detto la verità. Cinque minuti sono pochi..." mi avvicino "...lo spettacolo dura molto di più e io sono contenta di questo. Dovresti esserlo anche tu" lo bacio "Ah intendevi in quel senso" fa una risatina "Certo" rido "Beh allora si. Se la mettiamo su questo punto di vista ti do ragione. E' meglio non andare avanti" si alza dal letto e si mette le sue espadrillas "Io sono pronto. A te quanto manca?" domanda "Cinque minuti. Il tempo di sistemare la borsa con le cose del mare" rispondo "Già preparata amore" dice sollevandola "Bene allora possiamo andare" mi avvicino e lo bacio "Che ne dici facciamo in tempo a fare una colazione veloce?" domanda "Manca una mezz'oretta. Credo che ce la facciamo. Piuttosto gli altri?" chiedo mentre ci chiudiamo la porta alle spalle "Loro sono ancora in alto mare. Ci siamo dati appuntamento alla hall" risponde "Bene allora niente. Andiamo a mangiare. Sto morendo di fame" rido "Andiamo" ci prendiamo per mano e ci dirigiamo all'ascensore.
Decidiamo di fare colazione ai tavoli all'aperto, è presente un buffet che non finisce più, c'è di tutto: cornetti, pancakes, pane tostato, salumi, uova sode, salsicce, marmellate, burro, frutta, cereali, yogurt e tante brioche di ogni tipo.
Dopo aver svaligiato il buffet ci sediamo e aspettiamo che ci portino il cappuccino e il caffè che abbiamo ordinato "Mamma mia quante cose buone" dice Tom con gli occhi che gli brillano "Abbiamo esagerato" rido "E' buffet tutto incluso, non abbiamo fatto nulla di sbagliato" risponde "Se lo dici tu" rido.
Finiamo di fare colazione giusto in tempo, lasciamo il tavolo e ci dirigiamo alla hall "Eccoli i due piccioncini" sentiamo la voce di Sebastian "Ciao ragazzi" rispondiamo mentre ci avviciniamo "Dormito bene?" domando "Benone" risponde Alejandra "Voi? Come è andato il giro in Vespa ieri?" domanda "Tutto bene. E' meravigliosa Sorrento di notte. Se volete vi presto la Vespa e vi fate anche voi un bel tour notturno" dice Tom "Grazie Tom. Se riusciamo con i tempi volentieri" risponde Sebastian abbracciando la sua bellissima Alejandra "I vostri amici sono pronti?" domanda "Dovrebbero scendere a momenti. Dormivano anche loro" ridiamo "Ah dimenticavo! Stamattina quando sono andato a correre mi hanno fermato i paparazzi qui fuori. Sanno che siete qui" dice Sebastian "Si lo sappiamo. Abbiamo incontrato uno mentre rientravamo ieri" risponde Tom "Addio privacy allora" aggiunge Sebastian "Esatto" sorride "Buongiorno bella gente" grida Stefy "Stefy!" esclamo "Anche di prima mattina gridi?" aggiungo "Sono felice per la gita in barca" risponde con un sorriso a mille denti "Gli altri?" chiede Tom "Stanno scendendo. Avevano quasi finito" risponde Ele "Voi andate. Noi vi raggiungiamo in macchina. Ci vediamo al porto" aggiunge Ele "Si forse ci conviene. Con la Vespa andiamo più lentamente della macchina" dice Tom "Beh allora ci vediamo lì" conclude "A dopo" sorride Ele.
Usciti dall'hotel notiamo una calca di fotografi avvicinarsi "Eh no ragazzi!" esclama Tom "Vi avevo detto che avrei accettato tutte le foto che volete ma niente accerchiamenti" aggiunge "Sono in vacanza con la mia compagna e con amici. Fatemela godere in santa pace" esclama "Grazie" conclude prendendomi per mano "La stessa cosa vale per me" si intromette Sebastian "Avete già avuto il vostro servizio fotografico di me che faccio attività fisica stamattina. Direi che per oggi può bastare" aggiunge "Buona giornata" prende per mano Alejandra e ci avviciniamo alla Vespa e alla loro auto "Ben fatto amico" dice ridendo Sebastian "L'unione fa la forza!" esclama Tom.
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