Perfect Strangers è la seconda parte della mia storia "Tienimi per mano" , se ancora non avete letto la prima parte vi consiglio di leggerla prima di iniziare a leggere questa.
Tante domande , nessuna risposta.
Jade ha davvero detto la verità? Tom h...
Arrivata al piano inizio a controllare i numeri delle stanze "Aspetta non è la direzione giusta! Devo andare dal lato opposto!" dico sotto voce, torno indietro fino ad arrivare davanti alla stanza 325 "Eccola" avvicino il mio orecchio ma sento solo la televisione accesa.
"E' giunto il momento" faccio un sospiro, prendo la busta con dentro la felpa di Tom e la poggio davanti la sua porta, busso e corro per nascondermi, voglio godermi la scena.
Riesco a nascondermi e vederlo benissimo senza farmi notare "Eccolo" dico tra me e me, è confuso, prende la busta, la apre, prende il bigliettino che avevo lasciato dentro la busta, lo apre e lo legge:
"E' difficile dire addio."
Chiude il bigliettino e prende la felpa, la fissa per secondi, la avvicina al suo viso e scoppia a piangere "Oddio cosa ho combinato." dico a bassa voce "Poverino. Non volevo farlo piangere. Anche se sotto sotto un po' se lo merita" lo vedo prendere tutto ed entrare nella sua stanza "E' fatta" dico "Vado" esco dal mio nascondiglio, raggiungo la stanza e busso "Eccolo sento i passi" penso, apre la porta e rimane scioccato "E' difficile dire addio, è vero..." mi interrompo "...ma io non riesco a dirtelo" mi getto tra le sue braccia e lo abbraccio forte "A...A...Aurora?" dice incredulo "Non sto sognando vero?" aggiunge "No Tom non stai sognando, sono qui in carne ed ossa" sorrido "E...E...E quel bigliettino?" domanda "Piccola vendetta" rispondo ridendo "Non ci credo" mi abbraccia forte "Sei qui con me" mi prende in braccio e fa un giro su se stesso "Grazie Aurora" rimaniamo a fissarci "Ti amo" mi bacia a stampo "Scusami forse non dovevo" dice ritirandosi "Ma taci" ricambio il bacio.
Mi mancavano i suoi baci così intensi e travolgenti, compreso il suo profumo avvolgente.
Tom mi lascia delicatamente in piedi sul pavimento "Mi sei mancata amore, non immagini quanto" dice "Anche tu" continuiamo a baciarci mentre mi aiuta a togliere la mia giacca.
Lo prendo per mano e ci spostiamo verso il letto, faccio sedere Tom e mi siedo sopra di lui, le sue mani accarezzano il mio corpo ancora vestito "Non sai quanto ho desiderato questo momento Aurora" dice " Sei sicura di voler andare avanti? Possiamo anche fermarci" dice "Zitto e continua a baciarmi" dico mentre gli tolgo la maglietta e spingo la sua schiena sul materasso, tolgo la mia maglietta e continuo a baciarlo "Sei bellissima amore mio" si solleva e inizia a baciare tutto il mio corpo "Mi sei mancato tanto" mi stringe forte e mi fa sdraiare sul materasso "Anche tu tantissimo" mi sbottona i jeans e me li toglie "Ti amo" mi sussurra all'orecchio spostando i suoi baci dal mio collo a tutto il mio corpo "Ti desidero come non ti ho desiderato mai amore" iniziamo a baciarci più intensamente fino a quando ormai nudi non facciamo l'amore, nessuna foga tutto piuttosto delicato e dolce.
"E' stato tutto meraviglioso" dice Tom mentre mi abbraccia forte "Sono al settimo cielo" aggiunge "Ora non ti lascerò più andare" mi stringe ancora più forte "Ti amo tantissimo amore" dice "E io amo te" ci scambiamo un altro bacio e ci addormentiamo abbracciati.
"Amore?" sento una voce, apro di colpo gli occhi pensando che si trattasse di un sogno "Oddio" grido mentre mi siedo di colpo sul letto "Ehi. Ehi. Ehi va tutto bene." dice rassicurandomi "Sei qui con me" aggiunge Tom "Non era un sogno?" domando "No nessun sogno. Tutta realtà" mi sorride "Hai fame?" mi domanda "Si" rispondo ancora mezza addormentata "Bene." ridacchia "Innanzitutto buongiorno amore..." mi bacia " Buongiorno" ricambio il bacio "Seconda cosa. Cosa desidera per colazione signorina?" chiede "Fai tu. Vediamo se ti ricordi cosa amo mangiare a colazione" dico ridendo "Mi stai sfidando per caso?" domanda "Eh signorina?" aggiunge mentre inizia a farmi il solletico "Non ti sto sfidando" dico tra una risata e l'altra "Ti prego smettila!" continuo a ridere "La smetto la smetto" ridacchia "Comunque ricordo benissimo cosa ami mangiare. Latte e caffè con cornetti del nostro bar preferito, ma non essendo disponibili e non potendoli far recapitare da Londra opterei per pane tostato." risponde "Ottimo promosso. Ultimamente si sono aggiunti anche i waffle" sorrido "Bene allora ordinerò anche quelli" si avvicina e mi bacia "Ordiniamo allora" prende il telefono e chiama la reception.
"Amore?" dico "Amore?" ripete felice "Ah scusa..." mi interrompo "Tom? Va meglio?" dico ridendo "No Amore preferisco amore" dice mentre mi abbraccia forte "Amore allora" dico "Dimmi" risponde "Mi sono dimenticata di raccontarti una cosa. Ieri ho provato a inventarmi una scusa con la receptionist per poter avere il numero della tua camera, ma lo sai che mi ha riconosciuta e ha anche aggiunto che è una nostra grande fan" sorrido "Ma che carina, quando farò il check out la ringrazierò. Se sei qui è anche grazie a lei" sentiamo bussare alla porta "Servizio in camera!" è il ragazzo con la nostra colazione "Arrivo dice Tom mettendosi al volo l' accappatoio "Lasci pure a me grazie" dice "Ci penso io" prende il carrellino ed entra in camera "Colazione a letto amore mio" mi passa tutte le cose e iniziamo a mangiare "Buona colazione amore mio" dico dandogli un bacio "Buona colazione a te. Te ne sei ricordata" dice commosso "Di darti colazione?" chiedo "No. Quando stavamo a Londra ci scambiavamo sempre un bacio prima di mangiare" risponde "Beh si certo. Le vecchie abitudini non le ho dimenticate" sorrido "Sono felice di questo" mi prende la mano e me la bacia.
"Che vogliamo fare dopo?" domanda "Innanzitutto lasci questa stanza e ti trasferisci a casa mia. Poi direi di andare dal tuo migliore amico, nonché mio fratello, sai è in ansia di avere nostre notizie" rispondo "Gliel'hai detto? Ma vi dite tutto?" chiede "Non sapevo il tuo hotel, gliel'ho dovuto chiedere per forza e comunque si ci diciamo tutto, problemi?" sorrido "No assolutamente. Sono felicissimo per il rapporto che avete stabilito" mi sorride "Beh allora è deciso. Trasferimento a casa tua, visita ai neo sposini e poi stasera soli però" dice alzando il dito indice "Va bene. Affare fatto" sigilliamo questo accordo con un bacio e continuiamo a fare colazione.
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