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Il promemoria sul suo telefono suonò, lo spense, recandosi in bagno, aprì il getto dell'acqua calda. Si tolse i vestiti che aveva da quella mattina, mettendoli accuratamente nel cestino dei panni sporchi.
Entrò dentro, solo dopo aver messo sul bordo della vasca, tutto l'occorrente per quella doccia perfetta, oggi doveva essere più bella del solito, poiché da Parigi stava tornando il suo fidanzato.

Il film fu interrotto a causa di un malore del registra, ha avuto un infarto, si è salvato in tempo ma il dottore ha preferito mettere l'uomo sotto controllo in clinica, così da controllarlo 24h su 24 e assicurarsi che l'uomo si riposasse e il cuore non subisse troppo stress, altrimenti un secondo infarto lo porterebbe dritto dalla sua defunta moglie. Il film, se tutto andrà bene, si potrà registrare l'anno prossimo. Luna non vedeva l'ora di poter star con lui, senza avere lo schermo del computer difronte e anche Bobby voleva vedere il suo padroncino.

Si bagnò tutto il corpo, per poi riempire la mano di bagnodoccia alla vaniglia, il suo preferito nell'ultimo periodo. Se ne mise talmente tanto addosso, che la schiuma copriva tutto il suo corpo, sembrava che stesse indossando un vestito. Con l'acqua si tolse tutta la schiuma, per poi passare i capelli con la sua solita crema, che faceva cadere le doppie punte e faceva rinforzare i capelli. Una volta terminato, lasciò la doccia, indossando l'accappatoio.

Prese lo smalto, togliendo il tappo nero e appoggiando il pennellino sulle sue unghie, facendo più di qualche passata per far vedere meglio il rosa. Aspettò che si asciugasse, prima di togliersi l'accappatoio bianco, indossare l'intimo e infine il vestito blu, lungo fino a metà coscia, si mise i tacchi abbinati all'abito. Aprì il cofanetto bianco, scegliendo un anello blu e un braccialetto di perle azzurre.
Si truccò, mettendosi sulle labbra il rossetto rosso che tanto amava, e non era l'unica ad amarlo.

Si pettinò i capelli, per poi prendere la piastra e iniziare a piastrare i suoi capelli, infine si spruzzò del profumo. Si guardò allo specchio, era pronta.
Uscì dal bagno, inserendo nella borsetta le chiavi e il cellulare. Prese il guinzaglio nero, mettendolo a Bobby, facendosi leccare la mano nel mentre.

"Sei contento che tra un po' vedrai papà?" Chiese guardandolo, lui abbagliò felice, per poi scondizolare la coda.

Aprì la porta, pronta ad uscire, quando davanti a sé Klaus, indossava una canottiera bianca, jeans neri sporchi di vernice, forse era andato dal padre per aiutarlo, essendo un muratore. La mano era vicino al campanello, lui non era lì per caso ma per scelta, cosa poteva mai volere? Luna non parlava con lui, da quando l'aveva eliminato dalla sua vita.

"Ciao Luna, posso parlarti?" Chiese, sembrava agitato.
"Vedi in questo momento vado di fretta".
"Ti prego, è urgente!" Luna annuì, spostandosi e facendo entrare Klaus.
"È tuo?" Chiese Klaus guardando Bobby, ma quando provò ad accarezzarlo, Bobby si allontanò, guardando Luna come per dirle: mandalo via.
"Hai solo un minuto, ho delle cose da fare in questo momento".

Buon pomeriggio💞
Non posso dirvi nulla, sorry. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰

Vi amo 3000❤

𝙿𝚛𝚘𝚋𝚕𝚎𝚖𝚒 𝚍'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora