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La serata si è conclusa molto tardi, cosa normale essendo un matrimonio. Io ho un dolore forte ai piedi, maledetti tacchi! Perché ho deciso di mettere proprio quelli?
Michele, quando si sedette al tavolo, mi fece guardare il suo cellulare, aveva registrato il momento dove Tom prendeva il bouquet e me lo dava. Aveva capito le sue intenzioni, quindi si era preparato.
Mi inviai quel video, per poi continuare a festeggiare per il matrimonio di mia cugina, ballando anche con Tom. È stato bellissimo, eravamo così vicini, potevo sentire il suo profumo e un po' il battito del suo cuore.

Quando tutto finì, era tardi così invitai Tom a casa mia, per dormire insieme, non volevo che chiamasse un taxi e tornasse nella sua villa. Arrivati nel mio appartamento, mi tolsi quel vestito, indossando il pigiama, struccandomi e per poi trovare nell'armadio un pigiama di mio padre, che diedi a Tom.
Ci mettemmo dentro il letto, parlando un pochino, per poi sentire gli occhi stanchi. Mi girai dall'altro lato, sistemando il cuscino per stare più comoda, dannazione dovrei comprarne uno migliore.

Anche Tom si girò verso di me, avvicinandosi di più e avvolgendo il suo braccio intorno al mio corpo, le mie guance si colorarono di rosso, sembravo il tappeto di plastica che avevo messo in bagno, per evitare di scivolare dopo essermi fatta la doccia.
Appoggiai la mia mano sulla sua, intrecciando le nostre dita, per poi trascinarlo verso di me, volendolo tenere ancora più stretto.

Avevo il suo respiro caldo sul mio collo, mi faceva il solletico, ma non mi dava fastidio, o almeno non più di tanto.
Dopo mezz'ora, mi alzai i capelli, morendo di caldo, come mai questa sera faceva così caldo? Dio sembra sembra di stare ad Agosto. Guardai l'ora sull'orologio.

"Vuoi che mi sposto?" Domandò Tom, che ci faceva sveglio? Fece per spostarsi, ma io lo fermai, avvicinandomi a lui, ritornando in un abbraccio.
"Rimani". Chiesi a voce bassa, come una bambina che chiede alla madre di poter avere un'altra caramella, quella che dovrebbe essere l'ultima, ma alla fine non è mai così.
"Hai caldo".
"Lo so, mi passerà".

Mi feci piccola piccola, sotto il suo corpo, fa caldo anzi caldissimo, ma non importa, voglio stare abbracciata a lui. Tom mi diede un bacio sulla fronte.

"Buonanotte Lu". Disse.
"Notte Tommy".

Tom iniziò ad accarezzarmi la schiena, come per cullarmi come fanno le mamme con i propri figli, per farli addormentare. Forse ho capito che lui è il mio lui, il principe azzurro della Disney, spero solo che ciò che io sto iniziando a provare, lo provi anche lui. Ho un po' paura, Michele ha capito che mi sarebbe piaciuto fin da subito, quindi spero che abbia ragione quando dice che Tom ha una cotta per me.

Chissà come potrebbe essere la nostra relazione? Io immagino lui che mi riempe di baci, abbracci e magari andremo sempre al cinema, viaggi ecc.

Con quel pensiero sorrisi, guardai un'ultima volta Tom, aveva un viso rilassato, mi addormentai.

Buonasera💞
Ho cercato di essere romantica in questo capitolo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰

Vi amo 3000❤

𝙿𝚛𝚘𝚋𝚕𝚎𝚖𝚒 𝚍'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora