Gli occhi di Joe si ingrandirono dal terrore nel vedere...i due ragazzi calciare il gatto che aveva visto.
"Muori stronzo! Così impari a prendere il mio cibo, muori, MUORI!" disse uno di loro urlando.
L'altro filmava e nel frattempo tirava oggetti addosso a quell'animale. Ridevano con gioia nel vedere un piccolo gatto ridotto in quello stato.
Joe non poteva stare fermo lì a guardare, un ardore nel suo petto gli diceva di scendere in campo, pur essendo una mossa azzardata,cercare di aiutare quel gattino perché sentiva che fosse la cosa giusta.
Guardò con sguardo freddo i ragazzi. Gli occhi dei due si scontrarono con quelli di Joe.
I suoi occhi verdi limpidi guardavano prima loro poi il gatto e poi di nuovo loro.
"Cazzo guardi idiota?" Domandò uno. Un ragazzo magro con un tatuaggio sul collo, occhio rossi sangue, con vestiti principalmente di color nero.
"Eh già cosa guardi?" Domandò l'altro. Un ragazzo un po' più grande dell'altro e di Joe, era molto muscoloso vestito di grigio e bianco.
Joe:-"Fermatevi, è solo un gatto...voleva solo sopravvivere..." parlando con tono triste "Eventualmente il cibo che vi ha rubato posso ripagarlo ma lasciatelo perdere." Disse Joe.
"Ehy ehy ehy...per caso è tuo il gatto?" Disse il primo.
"Ma sicuramente! Se no non sarebbe disposto a pagare no? Jessie?" Disse il secondo, prima guardando l'amico poi tirando uno sguardo a Joe.
"Hai ragione Jake!" Disse l'altro.
Joe rifletté subito:" Se dicessi di no...continuerebbero ad infierire su di lui" si voltò verso il gatto mentre era sanguinante con un pezzo di carne in bocca.
"Se dicessi di sì però infierirebbero anche su di me. "
Jessie:-"Allora è tuo 'sto gatto di merda?"
Joe Aspettò un attimo prima di rispondere: "No, non è il mio...datemi un secondo che ritorno su a prendere i soldi ma voi non fategli del male".
Joe posò solo un piede all'ingresso di casa solo per un secondo, perché al lato del portone di casa c'era un ombrello, non sapendo che cosa fare e come uscire da questa situazione decise di prenderlo e lo tirò addosso al ragazzo magrolino.
Sfortunatamente l'altro ragazzo acchiappò l'ombrello in tempo.
Jake:-"Vedi adesso come ti conciamo...eroe."
Joe in preda al panico rimase fermo, immobile e prese un l'ombrello dritto in pancia, che lo scaraventò verso il gatto.
Era talmente forte che rimase ancora più stordito di prima. Gli si era anche bloccata la respirazione per qualche secondo.
Appena prese coscienza l'altro ragazzo infierì con un bel calcio sul naso.
Jessie:-"Ti piace essere un eroe? Eh! TI PIACE?"
Joe allora stufo prese la prima cosa che vide sotto gli occhi, un pezzo di vetro, e la lanciò sulla gamba di quel ragazzo.
"AHIA" esclamò, " BASTARDO ADESSO VEDI!"
Non vedendo via di uscita, Joe fece l'unica cosa che gli sembrava giusta. Prese il gatto, lo mise sotto la sua pancia,coprendolo e cercò una via di fuga.
Ma i due erano troppo astuti e lo buttarono di nuovo all'angolino vicino alla spazzatura, dietro era tutto sbarrato, per Joe non c'era via di scampo. Allora di scatto si girò verso il cancello, coprendo nuovamente il gatto.
Jake:-"Ah stronzetto, vuoi ancora proteggerlo?" Chiese il ragazzo
Joe lo vide con la coda dell'occhio e cominciò ad urlare, un ultimo urlo disperato.
"AIUTO, QUALCUNO MI AIUTI! KYLE! QUALCUNO!"
Da dietro arrivarono calci e pugni in ripetizione, un altro calcio e un altro pugno e ad una certa si sentì un rumore di ossa, quella era un'ossa rotta di Joe.
"È così che devo morire? Un modo così sciocco e stupido...avevo un piccolo sogno anche se orribile è pur sempre un sogno....io appaio forte perché uso l'intelletto ma a conti fatti...sono inutile, senza potere." Pensò Joe e nel frattempo scendeva qualche lacrima dai suoi occhi.
"Non riuscirò neanche a proteggerti, piccolino" guardando il gattino.
Osservò l'animale e le sbarre davanti a se , era deciso a non darsi per vinto, piano piano si alzò tenendo con la mano sinistra il gattino e con la destra si appoggiò al cancello facendosi forza per alzarsi.
Il ragazzo un po' più robusto era in procinto di tirargli l'ennesimo pugno quando...qualcosa ruppe il braccio del ragazzo.
Si sentì un rumore terribile, come un ramo spezzato, e il ragazzo indietreggiò urlando a squarciagola.
"AAHHH CO-COME HAI FATTO?" Chiese.
Joe si voltò verso di loro. Sembrava leggermente cambiato. Videro uno sguardo freddo nei sui occhi, più freddo e deciso, anche risoluto. Ed era come se emanasse una sua aura.
"Provateci soltanto a toccarci e io vi romperò ogni singola osso del vostro corpo."disse Joe.
I due risero anche se uno di loro si era rotto il braccio sinistro e continuarono ad avanzare verso di lui.
Era una battaglia western. Si guardarono tutti negli occhi, la sfida stava sul punto di terminare.
Jake tirò col braccio destro un altro pugno mentre Jessie uscì fuori dalla tasca un coltello...Joe era un po' spaventato ma come se fosse un suo desiderio dall'interno della sua anima...qualcosa colpì l'altro braccio del ragazzo e distrusse il coltello.
E poi rimasero a terra. Spaventati.
Dietro Joe c'era una specie di uomo, color viola prugna sulla testa e sulle mani e sul petto mentre verde scuro sulle altri parti del corpo. Sulle nocche aveva delle specie di bollicine di color giallo.
Joe si reso conto di questo essere solo dopo averlo visto agire nuovamente.
Joe sentiva di non aver finito con loro, infatti l'uomo dietro di lui li colpì simultaneamente urlando:" ORA ORA ORA ORA ORA ORA ORA ORA ORA ORA ORA ORA" i ragazzi furono scaraventati in aria e successivamente nella spazzatura accanto all'edifico dove viveva Joe.
Il ragazzo, con sguardo serio e soddisfatto, rimase affascinato, si sentiva rasserenato come se avesse colpito personalmente quei due.
Si chinò a terra liberando definitivamente il gatto.Il destino aveva già preso una sua piega e piano piano stava portando Joe sulla strada predestinata.
To be Continued....
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Jojo-Power at Hand Fan Fiction ITA
Fanfiction2016. Dopo gli eventi di Stone ocean, Jotaro e Jolyne Kujo ritornano alla loro vita quotidiana. Tutto ok fino a quando una missione a Londra li porterà a conoscere un membro perduto della loro famiglia. ------ Fan fiction tratta dall'opera di Araki...