III

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-Ho avuto un'idea.- disse Liam tornando dal suo allenamento quotidiano.
-Tremo sempre quando dici così.- risposi facendo ridere gli altri.
Liam fece finta di non avermi sentito.
-Però dovete farmi spiegare.- e detto ciò puntò la spada al suolo e la conficcò nel terreno poi si sedette in cerchio come noi.
-Queste giornate le abbiamo dedicate ad un paio delle case che il nostro informatore ci ha dato. Abbiamo tirato su un bel bottino, questo è vero ma potremmo fare molto di più per la città. Soprattutto da quando il Principe ha aggiunto la tassa sull'occupazione esterna alle locande per i cartelli.

Il Principe imponeva tasse ogni giorno per un nuovo motivo. Più era arrabbiato che Robin Hood riuscisse nelle sue imprese, più imponeva tasse. Il popolo non aveva più idea di come pagare tutte quelle imposte.
Se non fosse stato per noi, probabilmente sarebbero tutti morti di fame e di stenti.

-Ho pensato che potremmo fare un colpo più grande questa volta. Puntare al pezzo forte. Sarebbe divertente.
-Che intendi?- chiese Maud confusa.
Io avevo già intuito cosa volesse proporre Liam e con sguardo sufficiente dissi: -Liam, non se ne parla.
-Ma perché, Harry? In fondo siamo riusciti in tutte le nostre imprese senza finire uccisi.
-Appunto. La pelle vorrei che ve la teneste addosso ancora per un po'!
-Ma andiamo! Non è così impossibile.
-E invece si! Sono riuscito ad uscire a stento dal palazzo, se non fosse stato per il Duca sarei morto.
-Vuoi entrare nel castello?- chiesero scioccati i suoi compagni.
-Si! Ma non mi avete fatto finire di spiegare il piano. Non voglio entrare lì come facciamo sempre. Non sappiamo nulla del castello, anche se Tuck e l'altro potrebbero aiutarci. Possiamo andare diverse volte, così da vedere come sia strutturato il posto. E dopo tante prove alla fine potremmo entrare definitivamente.
-Bel piano. O ci facciamo uccidere in uno dei tanti tentativi o entriamo li dentro per puro miracolo e poi non ne usciamo più! Bel piano davvero!- ribadii.
-Ma possiamo provare più volte. Possiamo andare con Niall per vedere come è fatto il posto e come è sorvegliato. Pensa a quanti soldi faremmo in questo modo, Haz! Una sola cosa del Principe Giovanni, con le sue iniziali sopra, vale più di quattro furti in casa di nobili.

Su questo tutti diedero ragione a Liam ma:
-Comunque è troppo rischioso. Preferisco dieci rapine ai nobili che una sola al castello dove sicuramente moriremo tutti. Chi penserebbe poi al popolo? E il nostro villaggio?- chiese Will.
Io ero d'accordo con lui.
-È troppo rischioso Lee.
Liam alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
-Fate come volete. Ma siamo i Ribelli, i più temuti dal Principe in persona. Un furto del genere possiamo farlo se ci organizziamo come sappiamo fare!- e detto ciò si alzò ed andò via.

Tutti erano dispiaciuti che Liam si fosse arrabbiato ma io no.
Liam era una testa calda e io dovevo proteggere i miei compagni.
Non si poteva fare diversamente.

Fu per l'ora di pranzo che le cose cambiarono però.

-Il Principe ha ordinato una modifica.- disse Niall avvicinandosi al gruppo che mangiava.
Tutti si riunirono attorno a lui.
Aveva un manifesto in mano che lesse ad alta voce.
Io ero proprio accanto al Frate quando parlò.

-Per ordine del Principe Giovanni d'Inghilterra, fratello di Re Riccardo, le tasse e le imposte verranno triplicate del loro valore.- un brusio scioccato venne da tutto il gruppo -A fronte dei furti avvenuti nelle case nobili da parte di Robin Hood, capo dei Briganti, negli ultimi giorni, il Principe ha deciso che il popolo può permettersi di pagare un importo maggiore rispetto al passato.- concluse Niall.

-Ma è assurdo!
-Una vera ingiustizia.
-Vuole far passare noi per i cattivi!
-Che vile canaglia!

Alzai lo sguardo ed incontrai quello di Liam.

Annuii e lui capì.

Procedetti verso il campo in cui ci allenavamo e gli altri quattro si unirono a me.
-Entreremo di giorno questa volta.- dissi -Ci sarà meno sorveglianza. Il Principe Senzaterra non se lo aspetta. Andremo più volte a controllare il perimetro e l'interno del castello. Andremo con Frate Tuck, come accompagnatori. Ci faranno entrare ed andremo uno alla volta.
-Pensi che ce la faremo?- chiese Will al mio fianco.
Mi voltai verso Liam, cercando sostegno.
Non ero convinto come poco prima ma dovevamo tentare.

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