(N.A.: leggete l'angolo autrice per delle informazioni su questa storia! Vi lascio al capitolo e buona lettura ^_^)
Dall'uscita era passata circa una settimana e, al momento, Shoto era sul suo letto.
Era lunedì quando, per puro caso, lui e i suoi tre amici erano entrati dentro un bar ben nascosto in centro, mentre oggi era domenica.
Ciò significava un giorno di riposo dalla scuola per il bicolore mentre, per gli altri, un giorno adatto per recuperare i compiti.
Shoto aveva una memoria ottima, se non fotografica, e ciò gli permetteva di ricordarsi ogni lezione a memoria e gli lasciava molti pomeriggi liberi.
I pomeriggi di quella settimana li aveva passati sempre in quel maledetto bar: una volta ci era andato solo con Kitsune, poi con Camie e la volta dopo ancora con Inasa... sembravano darsi il cambio apposta solo per far andare Shoto dentro quella azienda ad ordinare sempre la solita soba e cola fredda.
Per carità, il loro cibo era buono (se non il migliore che Todoroki avesse mai mangiato) ma il bicolore odiava andarci.
Il motivo? Midoriya Izuku.
Non ci aveva mai effettivamente parlato con quel ragazzo che, a forza di insistere, aveva fatto amicizia con i suoi amici: Kitsune aveva costretto Shoto a stare seduto al solito tavolo per ore e ore solo per aspettare che il verde finisse il turno, invitandolo poi a sedersi e fare quattro chiacchiere.
Shoto, prima steso di pancia, si girò sulla schiena guardando il soffitto con occhi spenti, assorto da mille pensieri differenti.
Osservava il coniglio sulla sua testa dormire e, ogni tanto, puntare le sue lunghe orecchie dalle estremità rosse sulla strada che portava a 'Delizie A Pochi Passi', il nome del bar.
'è veramente ossessionato da quel posto, eh?' pensò Todoroki.
Midoriya era davvero la sua anima gemella? Il simbolo sulla sua testa parlava chiaro... ma se le sue ricerche, sostemute e approfondite grazie all'aiuto di Kitsune, fossero sbagliate?
Ma se invece doveva insistere come avevano detto i suoi amici? Insomma: non trovava quel ragazzo neanche attraente.
Voleva parlarci solo per il segno sulla sua testa, simbolo che riusciva solamente a vedere lui tra l'altro!
Se ci stava pensando troppo e doveva solamente buttarsi?
Se si fosse sempre sbagliato?
Se non fosse la persona giusta per lui?
Se fosse solamente frutto della sua immaginazione?
Se avesse fatto uso di qualche strana sostanza senza saperlo?!
"Troppi 'se' e poche certezze... forse Fuyumi o Natsuo potrebbero aiutarmi" pensò ad alta voce il ragazzo, alzandosi dal letto e andando in salone.
Sperava di trovare i fratelli maggiori, ma notò solamente la madre concentrata sulla sua soap opera preferita mentre gesticolava per cucire a maglia una sciarpa.
"Oh!" Si sorprese la donna, notando il figlio più piccolo "Shoto! Mi hai spaventato!" Concluse ridacchiando.
Shoto alzò lo sguardo, notando il proprio coniglio che salutava il fiocco di neve sopra la testa della donna.
"Scusami... i miei fratelli?" Domandò il bicolore a Rei.
"Natsuo è andato a casa di un amico per studiare, mentre Fuyumi è al lavoro" gli sorrise la donna dai capelli bianchi.
Shoto sospirò, mettendosi seduto al suo fianco sul divano.
"Ancora babysitter?" Domandò il ragazzo, ricevendo di risposta un cenno positivo.
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✧S•I•N•S✧ Tododeku
FanfictionSarebbe bello avere un potere che ti permette di saper già chi è la tua metà, la tua anima gemella e la persona più compatibile con te, no? È il dono che possiede Shoto Todoroki, un diciottenne giapponese. E, proprio grazie a quest'ultimo, riuscirà...