"Ti manca tanto, Todoroki-kun?" Lo abbracciò da dietro Izuku.
"Non tanto... mi passi le scarpe?" Chiese il bicolore al verde.
Izuku si diresse all'armadio, prendendo non solo le scarpe ma anche le camicie del compagno.
Anche la seconda settimana giunse al termine in un battito di ciglia: in quei giorni visitarono luoghi soprattutto tipici, come una cascata e dei templi.
Le giornate del Semidio si dividevano fra uscite, lezioni pericolose e ricerche per conto di Izuku, ma ognuna di queste diede i suoi frutti.
Non solo Shoto era pronto ad andare nell' Aula, il luogo di dimora dei peccati, ma aveva anche appreso il massimo dalle lezioni e sapeva quale era il suo ruolo. Ma non avrebbe lasciato il mondo degli umani senza aiutare Midoriya: avevano trovato un'ottima università aeronautica con dei promettenti programmi da seguire e ciò riempì di gioia Shoto, che sapeva di aver ormai poco tempo da dedicare al verde.
Forse si era reso utile mostrandogli la strada migliore.
"Eccoti tutto ciò che mancava da mettere in valigia" tornò da Shoto Izuku, appoggiando i vestiti sul letto "uff-! Ti avevo detto di racattare le tue cose ieri! Sei l'ultimo rimasto!" Mise il muso Midoriya.
Shoto ridacchiò.
"Non è una gara, Izuku" lasciò un bacio sulle labbra soffici e dolci del verde Shoto "grazie per l'aiuto"
"Questo e altro per te" sorrise Midoriya.
Il bicolore si rimise al lavoro, ricordandosi di come, la domenica scorsa, a cena avevano detto agli altri che 'pensiamo di uscire insieme... in quel senso intendo' le parole dette da un'Izuku bordeaux facevano sempre sorridere Todoroki.
Gli altri avevano reagito splendidamente alla notizia e, ispirati dalla loro confessine, si fecero avanti pure Kaminari e Shinso, divendo la stessa cosa.
"Che carini!" Commentò Kitsune, entrando nella stanza dopo aver bussato "quanto vi manca? Le nostre valigie sono già nel pullman" sorrise.
"Sistemo le ultime cose e arrivo" annuì Shoto "Midoriya, intanto vai a portare di sotto la tua?" Chiese Shoto.
"Ma posso aspettarti, non preoccuparti" annunciò il verde.
"Emh... devo parlare un'attimo da solo con Kitsune" confessò Todoroki "potresti..." il bicolore non finì la frase che Midoriya stava già prendendo la valigia e si era incamminato alla porta con un sorriso.
Appena il ragazzo lasciò la stanza, Kitsune chiuse la porta a chiave.
il Semidio girò lo sguardo sulla ragazza, notando uno sguardo assonnato e rosa.
"Ti chiedo ancora scusa per la faccenda dei ricordi... noi dovevamo sapere di Lussuria e non potevamo ricevere un rifiuto come risposta" parlò Accidia.
Shoto sorrise.
"Non preoccuparti" rivelò "sapere che l'amore di Lussuria risiede in Midoriya è stato strano all'inizio... ma ciò lo ha reso ancora più importante ai miei occhi"
"Ma ora dovrai dirgli addio" osò il vizio.
"Lo so" Shoto si rimise a fare la valigia "e fa male, ma ciò lo avevo già messo in conto"
"Dovresti dirglielo" aggiunse il peccato rosa.
"E poi? 'Tesoro, sono un Semidio perciò vado in una specie di Olimpo e non potremo mai più vederci, escluse alcune occasioni! Problemi?' non mi sembra il caso" Todoroki mise anche l'ultimo paio di scarpe in valigia per poi chiuderla e alzarsi.
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✧S•I•N•S✧ Tododeku
FanfictionSarebbe bello avere un potere che ti permette di saper già chi è la tua metà, la tua anima gemella e la persona più compatibile con te, no? È il dono che possiede Shoto Todoroki, un diciottenne giapponese. E, proprio grazie a quest'ultimo, riuscirà...