✧S•I•N•S✧ Tododeku

"Finalmente ti ho trovato, Lussuria!"

La sveglia suonò e subito Touya la spense.

Si alzò dal letto facendo attenzione a non fare troppa confusione e, stiracchiandosi, si diresse in bagno per fare una doccia veloce, portandosi dietro l'intimo per non girare per casa solo con un asciugamano.

Tornò in camera sua dopo circa un quarto d'ora, prendendo i pantaloni e la camicia del completo che aveva indossato la sera prima, sistemandosi la cravatta a dovere.

Prese le proprie scarpe e la valigetta con il computer che usava per il lavoro, dirigendosi a passo svelto verso la porta per andarsene di casa.

La luce della camera si accese appena aprì la porta.

"Dove vai?" Chiese Kitsune, leggermente spaventata.

Il corvino sospirò, mettendo le proprie cose a terra e sedendosi vicino alla rosa.

"Da quanto sei sveglia?" Chiese Todoroki dopo averle lasciato un bacio sulla fronte.

"La sveglia ha fatto troppo chiasso" chiarì la ragazza sbadigliando.

Touya sospirò.

'con tutta la fatica che ho fatto per non far rumore...' pensò dispiaciuto.

"Vado a lavoro e torno per sera" spiegò il ragazzo "tu che programmi hai?" Chiese subito dopo.

"Credo che tornerò a casa" sorrise Yuuki.

Touya assunse un'aria severa ma preoccupata.

"Tranquillo: vado a prendere dei vestiti e i miei libri di testo! Poi deciderò come continuare a studiare dato che alcuni miei insegnanti privati mi incontravano a casa e la mia scuola è molto lontana da qui" chiarì Kitsune, tranquilizzando il corvino.

"Perfetto" sorrise appena Todoroki "ci vediamo stasera allora... e vedi di essere pronta" ridacchiò perfido, alzandosi e riprendendo sia le scarpe che il pc.

"Che succede stasera?" Chuese interrogativa Yuuki.

"Ti porto a mangiare fuori" mormorò chiudendo la porta "per questa mattina arrangiati con i miei vestiti" aggiunse mentre scendeva le scale.

Il corvino passò davanti alla cucina, entrando e salutando i fratelli, la madre e Midoriya al volo e, prendendo una fetta biscottata ricoperta di marmellata, se ne andò dalla casa.

Yuuki si mise una camicia del corvino e scese timidamente le scale, ancora con i capelli scombigliati e la faccia sconvolta dal sonno.

"Kitsune!" Si alzò Rei, abbracciandola affettuosamente.

"Kitsune" fecero un cenno di saluto Todoroki, Izuku e Natsuo.

Fuyumi la invitò a sedersi al tavolo con loro, allungandole una fetta di crostata alle fragole.

"Grazie mille" sorrise appena, dando un morso alla torta "scusate la mia invasione improvvisa... non ho avuto neanche il tempo di avvisarvi come si dovrebbe" ammise dispiaciuta la ragazza.

"Ormai sei di casa, Kitsune: la tua compagnia è più che gradita" si vedeva che Rei era felice di vederla.

"Sarà bello essere più donne a casa" ridacchiò Fuyumi "con tutti questi ragazzi poi" finì, sparendo dalla cucina per pochi minuti e tornando con elastici e spazzola.

"Posso? Ho sempre voluto avere dei capelli lunghi come i tuoi!" Rivelò arrossendo la maggiore.

Kitsune sorrise, capendo di non disturbare come credeva. Sistemò tutti i suoi capelli alle sue palle, ringraziando Fuyumi del gesto.

"Rei, vedrò di aiutare con le faccende!" Si convinse la rosa "e penserò alle cene e hai pranzi! Fuyumi, rifacciamo i nostri involtini speciali per pranzo?" Chiese la rosa.