"Brindiamo al nostro pilota e al suo primo volo!" Alzò il suo succo di frutta alla fragola Kitsune.Touya e Izuku alzarono due calici di vino rosso, unendosi e, quando i tre bicchieri si scontrarono, bevvero alla goccia.
"Tanta agitazione per nulla..." annunciò Izuku dopo aver bevuto "... ero il copilota tra l'altro" disse in imbarazzo "dovremmo festeggiare Kitsune invece: ancora un mese e nascerà! Sarà uno splendido bambino!" Ridacchiò.
Kitsune si accarezzò il pancione, ridendo.
"E tu sarai un'ottimo zio per il nostro Chuuya, Izuku!" Rise la donna.
"Uff-mi mancherà la tranquillità di adesso..." sospirò Touya, non nascondendo un sorriso sul suo volto, felice come non mai di diventare padre.
"Dicevi lo stesso al vostro matrimonio" disse Midoriya "eppure mi sembra che non ti penti di nulla dopo tutti questi anni!"
"Ci conosciamo da già sette anni noi tre, effettivamente..." Touya accarezzò lo stelo del calice vuoto "... è davvero tanto"
"Ma voi vi ricordate come ci siamo conosciuti?" Disse all'improvviso, seria in volto, Kitsune.
"Mi ricordo che una persona ci ha unito tutti e tre" disse Touya.
"Ogni volta che mi sforzo di ricordarmi il suo nome o il suo viso mi viene mal di testa" sospirò Izuku.
Kitsune si sbrigò ad asciugarsi una lacrima amara dal viso.
"Io scoppio a piangere senza alcun motivo... beh-chiunque sia, gli sono grata di avermi fatto incontrare mio marito e il mio migliore amico!" Sorrise la donna, stappando il vino e riempiendo i calici dei due uomini "ci guardiamo un bel film? Concludiamo la serata da veri nerd!" Si alzò Yuuki, incamminandosi in salotto.
"Portiamo il vino?" Chiese Dabi, armandosi già con la bottiglia aperta e una ancora sigillata.
"Beh-vivo a pochi passi, perciò non devo di certo guidare!" Sorrise Izuku, prendendo i due calici.
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•Midoriya spalancò la porta del suo apartamento con poca grazia, sbattendola contro il muro.
"Ups-eheheh!" Ridacchiò brillo, chiudendola alle sue spalle.
Si diresse in bagno dove fece una doccia per riprendersi dalla sbronza e si accomodò in cucina una volta finito.
Aprì il frigo e prese gli avanzi dell'insalata che gli aveva fatto da pranzo quella mattina, prendendo qualche morso per riempirsi lo stomaco e iniziando a camminare intorno alla tavola. Quei trucchetti glieli aveva insegnati Kirishima dopo l'uscita che avevano fatto a vent'anni in Germania: uno di quei viaggi memoriabili di cui non si parla spesso perché 'ciò che è successo in Germania rimane in Germania'.
Il povero Midoriya andò avanti così per mezz'ora prima di riprendere un minimo di lucidità. Prese dell'acqua dopo aver messo a lavare la ciotola sporca e la forchetta, ricordandosi di chiudere a chiave la porta per evitare l'ingresso di ladri o vandali.
Guardò l'orologio e mancavano solo tre minuti alla mezza notte.
"Uh-sto facendo tardi!" Corse a prendere il pacchetto all'ingresso.
Lo portò in cucina, lo aprì con le formici e sfilò il contenuto, buttando l'involucro. Corse poi in frigo, alzandosi le maniche del maglione che usava come pigiama per prendere la torta.
Ci mise sopra le candeline a forma di '26' appena scartate e aspettò la mezzanotte per accenderle.
Si fermò, guardandola e sorridendo genuinamente.
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✧S•I•N•S✧ Tododeku
FanfictionSarebbe bello avere un potere che ti permette di saper già chi è la tua metà, la tua anima gemella e la persona più compatibile con te, no? È il dono che possiede Shoto Todoroki, un diciottenne giapponese. E, proprio grazie a quest'ultimo, riuscirà...