Al suono della sveglia, Shoto saltò così tanto dal letto da cadere a terra.
Subito dei passi dalla stanza affianco lo svegliarono completamente, dato che la caduta lo aveva unicamente stordito.
Mentre si stava alzando dolorante, Kitsune spalancò la porta preoccupata.
"Todoroki?!" Corse dall'amico, aiutandolo subito ad alzarti "che è successo? Ti senti bene?" Chiese allarmata, aiutando il bicolore a sedersi sul letto.
"Sì... sì" mormorò, massaggiandosi la testa "credo di aver avuto un'incubo" spiegò con difficoltà.
Tutti i suoi pensieri erano amalgamati fra di loro e confusi, offuscati da un'emicrania potente che avvolgeva tutto il cranio del ragazzo.
"E ti sembra una buona motivazione per farci prendere questi infarti?" Sospirò Touya, accomodato sullo stitipe della porta, occupato a strofinare un suo occhio ancora stanco.
"C-che ore sono?" Domandò il minore dei Todoroki.
"Le sei" rispose prontamente la rosa "sei in tempo per andare a scuola... ti fa male la testa? Non smetti di reggerla" si allarmò maggiormente Kitsune.
"Un po'... non preoccuparti" sorrise appena il bicolore "scusate se vi ho svegliato" aggiunse.
"Forse è meglio se non vai a scuola oggi" fece il suo ingresso Rei, svegliatasi dal trambusto.
"No no" rispose con velocità Shoto "prenderò un medicinale" aggiunse.
Rei sospirò, rimandando i due piccioncini a letto che, la sera prima, si erano dichiarati al ristorante, concordando di essere una coppia effettiva.
Aiutò il figlio ad alzarsi e lo portò al piano di sotto per poi preparargli dell'acqua con la pillola bianca che più volte aveva salvato la donna dalla febbre e mal di testa incessanti.
"Mamma" richiamò la sua attenzione il bicolore.
"Dimmi piccolo mio" sorrise la donna, passandogli tutto il necessario per l'aspirina.
"Ieri sera... a che ora sono tornato?" Domandò il ragazzo, ingerendo prima la medicina e poi l'acqua.
"Ieri? Hai tardato come tuo solito" ridacchiò l'albina "lo fai spesso da quando conosci Izuku" terminò.
'quindi ho accompagnato Midoriya a casa? Lussuria e Superbia erano soltanto nel mio incubo?!' pensò Shoto, sorridendo come poche volte faceva, rilassandosi sulla sedia e sospirando sollevato.
"Che cosa vuoi per colazione?" Chiese Rei, accendendo il fornello.
"Faccio colazione fuori!" Saltò in piedi il ragazzo, ancora felice della notizia.
Si avviò in camera sua e, con calma, si vestì dopo aver fatto una doccia rinfrescante. Prese la sua tracolla, la riempì di libri e si pettinò con attenzione per sistemare i due colori che aveva in testa. Odiava vederli scombigliati.
Tornò di sotto e, dopo aver salutato la madre e Fuyumi (alzatasi per lavoro), uscì di casa per le sette.
"Potrei fermarmi al bar di Midoriya e vedere che turni ha oggi..." pensò in un piccolo sussurro.
'dopo ciò che ho sognato non ho tanta voglia di vederlo... forse è meglio cambiare bar per una volta' ci riflettè meglio il giovane, dirigendosi a passo svelto verso il vecchio bar nel quale andava mesi prima di incontrare il verde.
Era più vicino alla sua scuola e, solitamente, si incontrava lì con Camie e Inasa, ma i due avevano smesso di andarci per passare le mattinate al bar di Midoriya.
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✧S•I•N•S✧ Tododeku
FanfictionSarebbe bello avere un potere che ti permette di saper già chi è la tua metà, la tua anima gemella e la persona più compatibile con te, no? È il dono che possiede Shoto Todoroki, un diciottenne giapponese. E, proprio grazie a quest'ultimo, riuscirà...