Todoroki aveva iniziato la giornata alla grande: non era andato a scuola perché ne Natsuo ne Rei erano certi si fosse ripreso totalmente, ma gli permisero almeno di andare al bar di Izuku per passare del tempo con il verde.
Izuku era arrivato subito dopo le lezioni al bar, usando la sua ora concessa per pranzare per stare con Shoto e mangiare in compagnia.
Parlarono del più e del meno, con Shoto che si scusava per averlo lasciato da solo qualche giorno prima e Izuku che chiedeva del fratello del ragazzo per sapere se fosse o meno migliorato.
Non parlarono del dono di Shoto, anzi, Midoriya sembrava neppure conoscerlo e ciò deluse Todoroki che pensava a come, in qualche modo, il verde avesse eliminato i discorsi avvenuti pochi minuti prima dell'apparizione di Superbia.
Al momento stava tornando a casa, dovendo rinunciare a fare compagnia a Midoriya mentre lavorava per vedersi con Accidia.
Nel mentre ripensava alla giornata del giorno prima, specie a quel pomeriggio.
Aveva messaggiato con Camie e Inasa quella sera ed entrambi gli avevano raccontato come, senza ricordarsi nulla, si fossero ritrovati nelle loro stanze.
Non si ricordavano di aver lasciato la casa del bicolore, di aver passeggiato uno accanto all'altra per tornarsene alle loro abitazioni e neppure di essersi cambiati indossando i loro rispettivi pigiami.
'qualcosa non torna...' il ragazzo ripensava alle parole di Gola.
Il peccato gli aveva urlato in faccia che Lussuria, dipinto da tutti come l'agnello del gruppo, era in realtà uno dei lupi più famelici tra loro sette.
Ma, in particolare, gli risuonava nella mente una frase nello specifico: 'voi umani siete putridi, degni eredi di chi vi ha creato, ma ogni male ha una sua origine'. Quindi la sua 'specie' era succube dei loro poteri? Se facevano così schifo, come molti moralisti sostenevano, era tutta colpa loro?
'seppur siate i primi ad uccidervi da soli ahahah! Siete proprio uno schifo, fatevelo dire!' si ricordò le parole di Superbia.
Non aveva senso.
Superbia aveva fatto intendere con quella frase che tutto ciò che gli umani facevano era frutto del loro sacco, che fosse positivo o meno.
Perciò perché Gola gli aveva detto l'esatto contrario? Era chiaro che uno dei due stesse mentendo.
'l'unica mia speranza è Accidia' pensò Shoto, entrando in casa sua 'se Invidia ha detto che è quello che conosce meglio Lussuria significa che potrà rispondere ad ogni mio dubbio' Todoroki smise di pensarci sentendo dei passi al piano superiore.
"Mh? Todoroki?" Saltellò le scale Kitsune, sorridente come ogni giorno.
"Sei da sola?" Domandò Shoto dopo averla salutata.
"Dabi è al lavoro, Rei dorme e Fuyumi sta seguendo Natsuo per fare la spesa: tuo fratello ha il coraggio di tornare con solo dolci e salatini!" Ridacchiò la rosa, strappando un sorriso dalle labbra di Shoto.
"Capisco" annuì il ragazzo "hai qualcosa da fare oggi pomeriggio?" Domandò in seguito.
"Mh.." ci pensò Yuuki "i compiti li ho già fatti, perciò sono libera!" Sorrise "basta che torno per cena dato che Dabi vuole andare al cinema" confessò.
"Ottimo! Ti va di fare una passeggiata al parco? Ti offro un gelato" propose il bicolore.
La rosa saltò per tutto il salotto, felice come poche altre persone.
"Sì! Sì! Sì!" Ridacchiò "pensavo che mi stessi evitando in questi giorni! Poi eri sempre con il morale a terra... è da molto che non facciamo un'uscita insieme" lo abbracciò entusiasta.
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✧S•I•N•S✧ Tododeku
ФанфикSarebbe bello avere un potere che ti permette di saper già chi è la tua metà, la tua anima gemella e la persona più compatibile con te, no? È il dono che possiede Shoto Todoroki, un diciottenne giapponese. E, proprio grazie a quest'ultimo, riuscirà...