"vuoi ballare?"

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Touya era appena sceso dall'auto, lanciando le chiavi al parcheggiatore.

Entrò dentro l'azienda di famiglia, la quale si estendeva sugli ultimi cinque piani di un grattacielo aziendale rinnomato per accogliere varie sedi di molti marchi prestigiosi.

"Touya-san!" Lo affiancò subito la propria assistente personale che, come ogni mattina, lo aspettava alla home dell'edificio per accompagnarlo alla loro agenzia.

"Ciao Toga" mormorò il ragazzo, stringendosi la cravatta ed entrando dentro l'ascensore, diretto al quindicesimo piano "Quali sono i miei impegni per oggi?" Domandò in seguito.

"Il capo del settore vendite ha richiesto un vostro incontro, mentre Keigo-san vi aspetta nella sala riunioni principale per decidere gli andamenti di mercato!" Sorrise la bionda, passando il programma mattutino al corvino.

"Sarà una giornata lunga" sospirò Touya, uscendo dall'ascensore e dirigendosi al reparto specificato da Himiko. Inutile precisare che la ragazza lo accompagnò.

Entrò nella stanza divisa da vari pannelli quadrati che delimitavano ogni postazione dei vari impiegati. Ognuno di questi si alzò, chinandosi dando il buongiorno al corvino e rimettendosi subito dopo al lavoro.

"Todoroki Touya" lo affiancò un uomo sulla trentina, serio in volto e con un cerotto sul naso.

"Kurogiri" accennò ad un saluto Touya.

"Mi segua: Shigaraki Tomura la attende nel suo ufficio" lo invitò a seguirlo verso il capo reparto.

L'uomo dai capelli viola era l'assistente del celeste e lo aiutava spesso nelle sue mansioni.

Appena Touya osò varcare la porta dell'ufficio, il mondo gli cadde addosso.

"TU!" Todoroki dovette evitare la tazza di Tomura.

"Io cosa?" Alzò un sopracciglio Touya.

"Cosa? COSA?! COME TI ASPETTI CHE FACCIA UNA PUBBLICITÀ SENZA UN TEMA SPECIFICO, COGLIONE?!" Sbottò il ventenne dai capelli azzurri, furioso come poche altre volte il corvino l'aveva visto.

"Forse non l'ho specificato perché non ho la minima idea di cosa fare?" Disse sarcastico Touya, come se fosse la cosa più logica al mondo.

"Peccato che tu, essendo il capo, dovresti avere idee e dirmi cosa fare! Ciò forse ti risulta corretto?!" Shigaraki, prima alzatosi per sgridare Todoroki, si rimise a sedere sulla propria poltrona.

L'azzurro sospirò.

"Ha qualche idea?" Domandò in seguito al corvino.

"... siamo in estate, mettici qualcosa a tema estivo" fece spallucce Touya.

"Lo abbiamo fatto già l'anno scorso, con suo padre" si massaggiò le tempie Tomura.

"Allora non lo so... mettici qualche animaletto carino" disse sbrigativo Todoroki.

"I gattini attirano molto su internet" disse Shuici Iguchi, il braccio destro di Shigaraki.

"Metterci un cagnolino o due aiuterebbe a conquistare i bambini e le famiglie, mio signore!" Saltellò Rikiya Yotaubashi, un altro collaboratore del celeste.

Tomura fece appello a tutta la sua pazienza per mantenere la calma.

"Perché nelle nostre pubblicità dovrebbero esserci degli animali quando noi trattiamo del fottuto arredamento? EH?!" Chiese sarcastico Shigaraki, massaggiandosi le tempie.

Touya sospirò.

"Lancia una ricerca di mercato e seleziona i risultati migliori. Sceglierò tra questi il tema migliore e come strutturare la pubblicità del prossimo mese" ordinò, girando i tacchi per andare nel proprio ufficio "Dovresti almeno riuscire a seguire le mie direttive, no?" Lo sfottè il corvino, facendo capire a tutti i presenti che era un test nei confronti del loro settore.

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