✧S•I•N•S✧ Tododeku

"stavate chiacchierando?"

"Uff-finito!" Mormorò Uraraka, scendendo dalla scaletta che aveva usato per appendere l'ennesimo festone.

"Scusate se vi ho disturbato tanto" mormorò impacciato Izuku "sicuramente sarà stato un problema per Shimura-san chiudere prima il bar per il mio compleanno" sospirò frustrato subito dopo.

"Non dire così, giovane Midoriya" intervenne subito Toshinori "io e gli altri lo abbiamo fatto con piacere! Poi Nana era felice di farti festeggiare il compleanno qui" sorrise il biondo.

"I diciott'anni non si festeggiano tutti i giorni!" Intervenne Kaminari, sistemando l'ennesima sporta di alcolici "più che altro sei sicuro di ciò che hai scelto da bere? Ok l'alcool, ma queste bottiglie costano un'occhio della testa!" Aggiunse di rimando Mineta.

"Oh! Verrà una mia cara amica" sorrise Izuku, riferendosi a Kitsune "è ricca, perciò volevo fare bella figura!"

"È così nobile da parte tua rispettare i suoi gusti raffinati" si complimentò Iida, il capo-sala "era da molto tempo che non leggevo queste marche! Sarà piacevole risentire quello splendido sapore perticolare e ricercato" arrossì Momo Yaoyorozu, una delle bariste.

"Spero non sia una smorfiosetta" sospirò Jiro, venendo subito calmata da Midoriya "Kitsune non lo è, tranquilla! È una ragazza d'oro"

"E io che speravo ce la lasciassi" sospirò Denki, appoggiandosi al bancone del bar "infatti! Tra te e quel ragazzo dai capelli divisi in due c'era una certa intesa! Potevi lasciarla a noi quella ragazza... è così carina" sognò ad occhi aperti Mineta, meritandosi uno schiaffo da parte di Tsuyu.

"Lo strozzo" aggiunse Jiro, alzandosi le maniche per sembrare ancora più minacciosa.

"Ragazzi!" Cercò di calmarli Iida "vediamo di non picchiarci! È il compleanno di Izuku: non roviniamoli la festa" intervenne, eseguendo dei gesti robotici con le braccia.

"Hai ragione, giovane Iida" intervenne Toshinori, per poi guardare Izuku "i tuoi genitori dovrebbero arrivare a momenti, giusto? Mancano i tuoi amici e potremo iniziare" sorrise.

"Spero che Todoroki-kun e il fratello non tardino, tanto meno Kitsune" incrociò le dita Midoriya.

"Qualche mortale ha pronunciato il mio nome?" Ridacchiò Yuuki, entrando dentro al bar con un pacchetto incartato.

Kaminari e Mineta corsero subito verso di lei per presentarsi e facendole i complimenti per lo splendido vestito viola da sera che indossava.

Per fortuna Midoriya le aveva detto di vestirsi comoda: sembrava dovesse andare ad un galà!

"Grazie per le vostre parole, ma voglio tirare le orecchie al festeggiato!" Si chinò verso i due ragazzi, per poi superarli e correre fra le braccia di Midoriya, abbracciandolo e facendogli diventare le orecchie rosse per le strette fatte in pochi secondi.

"Auguri!" Mormorò infine la ragazza, passandogli il pacco regalo.

"Non dovevi, Kitsune: mi bastava la tua presenz-" venne subito interrotto dalla rosa "non provare neanche a dirlo dato che non sei convincente!" Scoppiò a ridere, seguita dalle altre ragazze che si presentavano successivamente.

"Quindi tu sei Uraraka, eh? Ci hai servito un paio di volte: ci dispiace di avervi fatto dannare... siamo molto rumorosi" si imbarazzò Yuuki.

"Deku-kun vi ha descritto come delle ottime persone e sembra trovarsi a suo agio in vostra compagnia: sono io a ringraziare voi per aver fatto amicizia con lui!" Sorrise Ochaco.

Le due si misero a chiacchierare felici e Midoriya non poteva far a meno di spostare il suo sguardo dalla rosa alla castana per capire chi delle due fosse la più dolce! Erano entrambe ben educate e gentili.