✅Capitolo 2: Itachi e Nanami si conoscono.

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I primi fiocchi attecchiscono al suolo imbiancando le chiome degli alberi e i tetti delle case «Che cos'è?» pronuncia una vocina con la faccia spiaccicata contro il vetro freddo.

Curiosa decide di aprire la finestra cercando di afferrarne un po', purtroppo al contatto con le manine si scioglie lasciando solo della misera acqua e un mucchio di domande nella mente della bambina.

Convinta che sia colpa delle piante su cui è caduta decide di afferrare alcuni fiocchi al volo, sperando che questa volta non si sciolgano, ma nel farlo si sporge troppo e finisce per cadere rovinosamente a terra.

Fortunatamente la piccola viene afferrata al volo «Nanami?» domanda Fugaku guardandola perplesso «Ciao!» risponde la piccola come se nulla fosse salutandolo con la manina mentre ancora penzola in aria «Che cos'è?» domanda indicandogli il bianco ovunque.

«Si chiama neve.» «Neve?» allunga il braccino e ne afferra una manicciata ritrovandosi nuovamente bagnata «La neve è composta d'acqua e si scioglie quando la si prende per troppo tempo in mano.» le dice mettendola a terra.

«Comunque, Nanami sai che è pericoloso sporgersi dalla finestra?» la piccola inclina la testa di lato «Non lo farò più.» si limita a dire tornando a toccare la neve e saltando su delle pozzanghere bagnandosi i pantaloni.

Dalla finestra dove la piccola è caduta si affaccia una donna che avrà all'incirca 70 anni «Venerabile Izuna, buongiorno.» pronuncia Fugaku porgendole un piccolo inchino, la donna gli restituisce un cenno del capo per poi posare lo sguardo su sua nipote.

«Nanami.» la bambina smette di giocare all'istante sentendo il tono freddo della nonna e istintivamente incomincia a tremare voltandosi molto lentamente e chiudendo gli occhi quando si ritrova a fissare lo Sharingan attivo che la guarda con profonda severità.

«Non lo faccio più, promesso ma non ti arrabbiare.» singhiozza la bambina evidentemente terrorizzata dall'anziana Uchiha, così tanto da lasciare stupefatto addirittura Fugaku.

Alla scena si unisce il padre di Nanami, il quale sembra molto contrariato «Mamma, disattiva lo Sharingan, te l'ho già detto.» ringhia rivolgendo il suo contro la donna, la quale si ritira nella sua stanza senza proferire parola.

«Grazie Fugaku per aver afferrato Nanami, e mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a questa scena.» l'uomo gli porge un piccolo inchino in segno di scuse «Ma no, non c'è bisogno.» poi torna a guardare la bambina che trema come una foglia attaccata alla gamba di suo padre.

«È terrorizzata dallo Sharingan?» Kei annuisce «Nanami è una bambina vivace molto più di me, anche se mi sembra strano dirlo, si incuriosice di qualsiasi cosa e vuole esplorare, perciò molto spesso si caccia nei guai facendo arrabbiare mia madre. Solo che sai come è fatta, per qualsiasi cosa sfodera lo Sharingan e quando Nanami le ha rotto un vaso l'ha intrappolata in un'illusione...».

L'uomo scuote il capo «Sono per la severità, ma così è troppo anche per me.» commenta Fugaku lanciando uno sguardo alla finestra per poi tornare verso la piccola Nanami «Sai, potresti far giocare Nanami con Itachi, potrebbe essere che l'indole calma di mio figlio le funga da sedativo.».

Kei scoppia a ridere «E se invece mia figlia trasformasse Itachi in un terremoto cosa succederebbe?» Fugaku gli restituisce la risata «Correrò il rischio, ma non credo che succederà.» «Va bene, grazie mille amico mio.» l'uomo gli da una pacca sulla spalla e poi riprende il suo giro di perlustrazione.

Dopo essersi cambiata Nanami si ritrova a camminare per le strade di Konoha tenendo la manina rinchiusa in quella di suo padre diretti a casa di Fugaku, dove ad attenderli trovano Mikoto.

«Buongiorno Mikoto.» «Buongiorno a te Kei, hai passato una buona mattinata in perlustrazione?» «Si, grazie.» le regala un sorriso vedendo poi il pancione «Vedo che sta crescendo in fretta.» «Non vediamo l'ora che nasca, sarà anche lui in estate, probabilmente luglio. Itachi dice che sarà un maschietto, non vuole sentire parlare di una sorellina.».

I due si mettono a ridere mentre Nanami inclina la testa di lato «Perché la signora ha la pancia così grande? È perché mangia troppo?» a questa domanda Kei diventa paonazzo e si spalma una mano sulla faccia «Mikoto ti chiedo scusa...» balbetta per poi voltarsi verso la figlia.

«Chiedi scusa immediatamente! La signora Mikoto aspetta un bambino ecco perché ha il pancione!» esclama, la piccola allora si scusa e poi incomincia a porre domande a raffica «Oh, allora come si fa un bambino? E perché è dentro la pancia della signora? Anch'io ero dentro la signora? È a lei che devo chiedere se può darmi una sorellina?» ogni domanda fa sprofondare Kei ancora di più nell'imbarazzo.

«Nanami! Smettila e chiudi la bocca!» borbotta l'uomo mentre Mikoto ride a crepapelle «Nanami sei davvero una bambina birichina, lo sai?» commenta la donna piegandosi sulle ginocchia per arrivare alla sua altezza, in tutta risposta la piccola le fa una bonaria linguaccia, la quale fa ridere ancora di più la signora Uchiha.

«Vieni, andiamo dentro così potrai giocare con mio figlio Itachi, sono certa che diventerete ottimi amici.» la piccola le porge la manina che la donna afferra conducendola dentro l'abitazione «Fai la brava Nanami, mi raccomando.» l'ammonisce il padre prima di vederla scomparire.

Itachi è intento ad osservare i fiocchi di neve cadere a terra, è così assorto che non si accorge della bambina seduta al suo fianco che lo sta guardando con la testa leggermente piegata di lato.

Itachi sbatte le palpebre varie volte per poi osservare la madre «Itachi lei è Nanami, la figlia di due membri del nostro clan, verrà da noi a farti compagnia, mi raccomando diventate amici.» «Ah, va bene.» si limita a rispondere non sapendo che cosa dire.

La bambina si sporge di più verso di lui facendolo indietreggiare e cadere all'indietro «Ciao! Ti va di giocare con me?» «Ehm...» ma non ha neanche il tempo di ribattere che Nanami lo afferra per la manica sgrullandolo come una bambola di pezza iniziando a tartassarlo di domande.

«A cosa vuoi giocare? Quanti anni hai? Cosa ti piace fare? Avevi mai visto la neve? Ti sto simpatica? Sai come si fanno i bambini?» all'ultimo quesito Itachi viene colto alla sprovvista e una gocciolina gli scende dalla fronte «Ehm... no...» balbetta tirando via il suo braccio dall'incredibile morsa di Nanami, la quale sbuffa e si lascia cadere all'indietro.

«Io non sto simpatica a nessuno...» mormora ad un tratto la piccola con gli occhi bagnati dalle lacrime «Non intendevo questo... parlavo dei bambini...» si affretta a spiegare Itachi regalandole poi un piccolo sorriso e in tutta risposta la piccola gli molla due colpi sulle guance ridendo divertita, ma mettendo KO il piccolo Uchiha.

Naruto: La Via Che Un Ninja Sceglie Di Percorrere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora