Ho aggiunto una parte nuova al capitolo precedente, ecco perché risulta ripubblicato, la troverete sotto l'immagine di Nanami, Itachi e Sasuke abbracciati.
Buona lettura❤ ⬇️ ⬇️⬇️⬇️
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Nanami Uchiha pov.
Mentre attendo l'arrivo di Itachi e Sasuke me ne sto seduta poco composta sulla sedia molto simile ad un trono, la stessa che ho usato per la copia mandata ad avvisare i due fratelli.
Mi osservo attorno completamente disgustata per le decorazioni che adornano questa stanza, sono praticamente circondata da ventagli rossi e bianchi simbolo del mio defunto clan «Le persone non si conoscono mai veramente... probabilmente neanche noi stessi ci conosciamo così affondo da poter dire cosa siamo o non siamo in grado di fare.» mormoro puntando lo sguardo su un kunai che lancio colpendo in pieno il ventaglio più grande.
Con questo gesto la mia mente percorre a ritroso il tempo tornando al giorno in cui venne rinvenuto il corpo di Shisui.
Inizio flashback.
Siamo seduti difronte a Mikoto e a suo marito, per discutere sulla riunione di domani, riunione a cui io non potrò partecipare per via di una missione.
«Capitano, mi dispiace, ma io non potrò esserci.» dico approfittando del momento di silenzio «Ma che cosa dici, Nanami? Perché non puoi partecipare all'assemblea?» sospiro stringendo la presa sui miei vestiti, anche Itachi mi guarda interrogativo «Come fai a non renderti conto della posizione che occupi? Sei la nipote del grande Madara, non penso che ci sia il bisogno di ricordartelo.» mi rimprovera «Ho una missione, non posso tirarmi indietro.» rispondo «Di quale missione parli?» mi domandano in coro sia suo padre che il mio fidanzato «La nostra squadra non ha ricevuto nessuna comunicazione.» mi fa presente Itachi «È vero, ultimamente abbiamo lavorato insieme, ma ti ricordo che faccio parte della squadra di Shisui e di Chihiro.» ribatto cercando di sfilarmi da questa situazione spinosa.
Itachi si passa una mano tra i capelli «Giusto, hai ragione. Shisui però non mi ha detto niente.» «È una missione segreta, è logico che non ne abbia parlato. Tu che dici?» rispondo inarcando un sopracciglio. Il nostro battibecco viene interrotto da Fugaku che non sembra intenzionato a lasciar correre «Nanami, tu e Itachi, avete il compito di mantenere il collegamento tra il nostro clan e le autorità del villaggio. Ti rendi conto della sua importanza?» mi mordo il labbro «Si, certo.» «Bene, allora cerca di tenerlo bene a mente sempre. Tu domani verrai insieme a noi all'assemblea, il discorso è chiuso.» dichiara lapidario facendoci uscire.
Osservo il sole tramontare «Davvero non puoi dirmi niente? Sono preoccupato per te.» mi dice Itachi abbracciandomi e dandomi un bacio sulla testa «Non posso, ti prego non insistente.» gli rispondo poggiando la testa sulla spalla accoccolandomi «Domani non verrò.» gli rivelo poi staccandomi dal suo abbraccio e andandomene dritta in camera mia.
