Naruto: La Via Che Un Ninja Sceglie Di Percorrere.

✅Capitolo 14: Non sapere odiare.

Sasuke attiva il suo Sharingan Ipnotico e corre verso di me usando il Mille Falchi «Istigarti è troppo divertente.» mormoro bloccandogli il braccio e facendo svanire la sua tecnica «All'accademia non ti hanno insegnato che il fulmine è debole contro il vento? Commetti sempre lo stesso errore.» lo rimprovero dandogli un calcio che lo allontana di alcuni metri verso i suoi compagni.

«Sasuke stai bene?» domanda la rosa aiutandolo ad alzarsi «Si Sakura, non è niente, smettila di preoccuparti.» le risponde usando un tono abbastanza scorbutico «Sasuke si più gentile. Hai sviluppato davvero un brutto carattere, e pensare che da bambino eri adorabile.» gli dico passandomi una mano tra i capelli.

«Dobbiamo organizzare un modo per neutralizzarla, cosa proponete?» domanda Naruto voltandosi verso Kakashi, ma Itachi prende la parola «Non possiamo perdere tempo con lei, almeno non tutti noi. Il Kazekage ha bisogno di un aiuto immediato, perciò voi andate in suo soccorso ed io e Sasuke... beh faremo compagnia a Nanami.».

«È molto rischioso Itachi, sei sicuro di quello che dici?» gli domanda il ninja copiatore «So che è un piano azzardato, ma non abbiamo alternative.» sentenzia componendo i segni per usare una Palla di Fuoco Suprema nel tentativo di distrarmi e permettere agli altri di proseguire.

"Non mi interessa, è un problema che si risolveranno Deidara e Sasori.".

Commento tra me e me ignorandoli completamente mentre mi superano inoltrandosi nel bosco.

Sasuke cerca di attaccarmi nuovamente, ma ancora una volta fallisce miseramente «Sasuke fermati, non fare pazie!» lo sgrida Itachi «Ma guarda quanto sono carini i fratelli Uchiha, io non capisco questo genere di legame affettivo, non ho mai avuto un fratello.».

Commento colpendo entrambi allo stomaco con un pugno «Probabilmente non mi sarebbe neanche servito, come ho ammazzato tutti gli altri, avrei ammazzato anche lui.» continuo vendendo del sangue colare dalle loro labbra.

Itachi si alza in piedi ansimante e si tiene l'occhio che gronda di sangue cercando di attivare la Luna Insanguinata per improgionarmi.

«Fermo, non ne vale la pena, sprecherai solo chakra inutilmente e aggraverai la tua vista.» lo ammonisco andandomi nuovamente a sedere sulla roccia «Perché? Non ha senso quello che stai facendo...» mormora accasciandosi a terra.

«Non riesco a comprenderti. Una volta mi risultava stranamente semplice...» pianta i suoi occhi nei miei «Nanami, c'è una domanda che mi tormenta. Tu, a quel tuo "amico" di nome Kisame, hai detto che io e Sasuke non eravamo a Konoha... perché gli hai mentito?».

Scrollo le spalle infilandomi le mani nelle tasche «A Kisame non deve interessare quello che faccio e come lo faccio. Prendersela con Sasuke non avrebbe avuto senso, era solo un bambino spaventato e non si misura la forza in questo modo.» gli rispondo voltando il capo verso l'orizzonte, anche se quella notte uccisi bambini addirittura più piccoli di lui.

"Vederlo così mi fa sentire tremendamente in colpa... se solo sapesse la verità, ma devo tenere duro ancora un pochino poi tutta questa sofferenza finirà.".

«Ed io allora?» roteo gli occhi «Sei asfissiante, non va bene che non ti abbia ammazzato come un capretto? Cos'è che vuoi sentirti dire nello specifico? Che non l'ho fatto perché provavo ancora qualcosa per te? È questo quello che speri? No Itachi, tu sei rimasto in vita perché hai il compito di uccidermi, solo per questo. Se non sarai in grado di farlo allora ci penserà Sasuke, niente di più niente di meno.».

Gli rispondo cercando di avere un tono più convinto possibile, ma come sempre il mio cuore traballa ogni volta che incrocio il suo sguardo.

"Ancora un altro po', Nanami.".

Mi incoraggio chinando il capo verso il basso osservandomi le mani, quelle stesse che anni fa si sono intrise di sangue per amore.

Rimango in silenzio per alcuni istanti poi dico «Vi faccio una proposta, tra tre mesi vediamoci alla vecchia struttura di raduno del clan, regoleremo i conti una volta per tutte. Vorrei poterlo fare anche adesso, ma quella che vedete è una misera copia con il 20% di chakra, attualmente sono lontana dal Villaggio dei Fiumi.».

I due Uchiha si guardano e poi Sasuke risponde «Ci sto, non mi interessa cosa dirà Itachi, ma io ti voglio morta e sepolta! Voglio distruggerti come tu hai distrutto la mia famiglia e il clan!» le mie labbra si piegano in un sorriso.

«Tu Itachi?» «Va bene, se è questo quello che vuoi. Io e Sasuke faremo fronte comune, non lo faccio per vendetta ma solo perché non voglio che si cacci nei guai.» pronuncia queste parole guardandomi negli occhi facendomi percepire che nel profondo è ancora innamorato di me, tanto quanto ne sono ancora io di lui.