Con questo capitolo vi auguro buone feste e anche un Buon Natale❤
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Sono coperta di sangue, e mai come ora sono stata felice di ammazzare qualcuno, sulle mie labbra finalmente si è aperto un sorriso di quelli che potrebbero abbagliare il mondo.
Sono felice perché un passo della mia vendetta si è concluso e, aggiungerei, nel miglire dei modi. Ora, all'appello mancano solo Danzo, Orochimaru e forse il finto Madara, ma lui potrebbe essere quello più complicato.
Purtroppo è forte ed io sono pur sempre debilitata dalla malattia degenerativa, inoltre non saprei neanche se poter contare sull'aiuto di Kisame per una missione del genere. A differenza mia sembra molto fedele all'organizzazione io invece... beh, è un'altra storia.
Mi do una ripulita alla meglio, mentre con il mio corvo dotato di Sharingan tengo d'occhio i movimenti di Danzo «Sei sicura di volerlo fare?» mi domanda Kisame standosene comodamente seduto all'ombra di un albero «Si, è il momento miglire, non si aspettano un attacco di questa portata. Ho già ucciso i consiglieri, lui sarà il prossimo.» gli rispondo in tono atono mentre mi sciacquo il viso.
«Dovresti riposarti, con quel vecchio potresti stancarti troppo. Non lo hai detto tu stessa che è forte? Dopotutto è stato il tuo insegnante.» «È vero, ma lo ucciderò ugualmente. La sua ora arriverà quando sarà giunto al ponte ai confini del Paese del Fuoco. Non mi scapperà a costo di ritornare al rifugio strisciando, non mi fermerei Kisame..» lui ghigna «Ti coprirò le spalle da visitatori sgraditi, allora.» «Bene.» ghigno e detto questo riprendiamo il viaggio.
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Madara Uchiha pov.
Lancio un kunai con appesa una carta-bomba per bloccare la strada a Danzo e alla sua scorta, voglio trattenerli fino all'arrivo di Nanami.
Conosco perfettamente i piani della piccola Uchiha, so che vuole uccidere sia Danzo che i vecchi consiglieri per vendicarsi e non posso dire di certo che mi dispiaccia.
Quella ragazza mi stupisce sempre, si vede che è l'erede più puro dello Sharingan, non vedevo un Ipnotico Eterno dall'epoca di Madara, ovvero quando ero ancora un moccioso.
L'unica pecca, in tutta questa faccenda, è che quella cocciuta non vuole convincersi che io sia il vero Madara. Fortunatamente, i Cinque Kage credono il contrario e si stanno addannando per costruire un'alleanza.
Non vorrei che Nanami decidesse di uccidermi, sarebbe un problema ingaggiare uno scontro con lei e non so se riuscirei ad uscire illeso.
Comunque, ora sarà meglio concentrarsi su Danzo, una volta che Nanami lo avrà ucciso io mi prenderò l'occhio di Shisui Uchiha e mi farò dire dove è nascosto l'altro.
«Ne è passato di tempo, vecchio mio.» pronuncio guardandolo con il mio Sharingan, mettendo in allarme i due ninja che lo accompagnano «Non ci vediamo dallo sterminio degli Uchiha, per opera della mia giovane nipote.».
«Madara...» Danzo getta a terra il suo bastone e poi si rivolge alla scorta «Ascoltatemi bene, io devo liberare il mio braccio destro. Tenetelo occupato e copritemi le spalle.».
Trattengo una risata «Allora vuoi combattere Danzo?» domando, ma lui mi ignora e torna a parlare con i due ragazzi «Non si può sapere cosa riserva Madara, siate prudenti.» i due annuiscono e poi mi si scaraventano contro.
L'attacco non va a buon fine perché sia Nanami che Kisame intercettano il colpo «È impossibile, non li ho sentiti arrivare!» esclama il ragazzo dai capelli arancioni «Perché sei lento come al solito!» gli risponde Nanami dandogli un calcio mandandolo addosso al compare, il quale si contorce dolorosamente tenendosi un braccio.
Nanami ghigna soddisfatta, evidentemente era quello il suo intento «Ma guarda, una tecnica che contagia con il chakra e distrugge le cellule del bersaglio, che brutta faccenda.» Nanami nega con la testa «Torune fa parte del clan Aburame, quelli che vedi sono insetti velenosi.» mi spiega «Mentre Fuu proviene da quello Yamanaka ed è un ninja sensitivo.» detto questo si volta verso Danzo.
Rimangono a guardarsi per alcuni istanti, poi Nanami si indica i vestiti brutalmente sporchi di sangue «Maestro, è un piacere rivederla. Guardi, secondo lei questo sangue a chi appartiene?» Danzo aggrotta le sopracciglia «Chi hai ucciso?» «Mah, nessuno di così tanta rilevanza... Homura Mitokado e Koharu Utatane le dicono qualcosa?» a tali nomi sgrana gli occhi ed io scoppio a ridere battendole le mani.
«Brava Nanami, ci sei riuscita allora. Avevi ragione, nessuno si sarebbe aspettato un secondo attacco dopo quello di Pain.» lei scrolla le spalle e si volta verso Kisame «A questi due ci pensi tu?» lui annuisce «Buon divertimento.» lei ghigna e si butta contro Danzo.
