Dopo trepidante attesa ecco a voi il capitolo tanto atteso!
Buona lettura ❤
Sasuke Uchiha pov.
Siamo in missione perché, a quanto pare, è stato identificato un covo apparentemente all'Organizzazione Alba nei pressi del confine di Konoha. Sembra che sia in disuso, ma ciò non toglie che possa contenere delle tracce utili, specialmente su quella stronza maledetta di Nanami.
Con me ci sono Sakura, Naruto, Kakashi e mio fratello, mentre le altre tre squadre composte da Neji, Rock Lee, Tenten, il maestro Gai, Shikamaru, Ino, Choji, il maestro Asuma e Kiba, Hinata, Shino e il Capitano Yamato in sostituzione della maestra Kurenai, si occupano di perlustrare i perimetri.
Dentro il covo non c'è nessun tipo di luce e di mobilio, sembra che sia solo un cavità rocciosa dove nessuno ci abbia mai messo piede «Siamo sicuri che l'informazione sia giusta?» domando scocciato verso mio fratello «Porta pazienza Sasuke, le informazioni erano chiare. Non mi aspettavo di certo di trovare qualcosa, soprattutto se hanno dalla loro una meticolosa come Nanami.» mi risponde facendomi alzare gli occhi al cielo.
Come apre bocca puntualmente tira fuori il nome di Nanami!
Nanami a destra, Nanami a sinistra, come se non avesse mai ammazzato nessuno del nostro clan!
Ringhio tra me e me svoltando l'angolo e trovandomi davanti una galleria.
La imbocchiamo percorrendo qualche metro finendo dritti in un altro spiazzo roccioso, ma stavolta nel suo punto centrale vi è una specie di sedia, molto simile ad un trono. All'improvviso una luce si accende accecandoci completamente non permettendoci di inquadrare completamente la figura seduta comodamente.
«Finalmente siete arrivati, iniziavo ad annoiarmi!» esclama una voce femminile che riconduco velocemente a quella di Nanami «NANAMI, MALEDETTA!» ringhio attivando il mio Sharingan, ma Itachi e Kakashi mi bloccano prima che io l'attacchi «Sono curiosa, a nessuno di voi è passato per la testa che fosse una trappola?» ci domanda derisoria «Lo avevo messo in conto.» le risponde Itachi superandomi.
«Oh certo, non mi potevo aspettare di meno dal rampollo del clan Uchiha.» lo deride inclinando la testa di lato per farmi entrare nel suo campo visivo «Ti trovo bene Sasuke, in questi mesi che non ci siamo potuti vedere sei cresciuto molto. Immagino che ti sia allenato senza sosta per uccidermi, chiedo venia per aver mancato l'appuntamento che vi diedi, ma ho avuto dei problemi non indifferenti.» si scusa massaggiandosi gli occhi facendomi venire i nervi a fior di pelle.
Ed io che pensavo che fosse schiattata!
Borbotto.
«Già, immagino, visto che non ti sei fatta sentire per ben più di un anno e mezzo. Deve essere stato sfiancatante decimare due vecchi rattrappiti, ti facevo più resistente, Nanami.» la canzono facendola ridere «Ne ho ammazzati tre, e comunque, caro il mio piccolo Sasuke, non bisogna mai sottovalutare i propri avversari. Quasi tutto ciò che so lo devo a Danzo, inoltre i due consiglieri erano anch'essi allievi del Secondo Hokage, non stiamo parlando di gente qualunque. Erano un po' arrugginiti, ma comunque pericolosi con un bagaglio di tecniche di alto livello.» «Restano comunque mummie, e poi hai lasciato un sopravvissuto: il segretario sei uno dei vecchi.» ribatto ma lei scaccia via la mia risposta con la mano come se avessi detto qualcosa di irrilevante.
Che lo abbia lasciato in vita di proposito?
Mi domando porgendomi questo dubbio.
Un sussulto di mio fratello mi riporta alla realtà e punto gli occhi sulla spalla di Nanami, dove Itachi ha puntato lo sguardo pietrificato «Quelli... quelli sono gli occhi di Shisui...» mormora indicando il corvo dagli occhi rossi, che si rivelano essere due Sharingan.
HA SERIAMENTE TRAPIANTATO GLI OCCHI DI SHISUI SU UN ANIMALE?
MA È MATTA?!
Esclamo allibito.
«Si, sono gli occhi del nostro amico Shisui, non trovi che si intonano perfettamente con il mio pennuto?» «Perché hai gli occhi di Shisui? Lui si è suicidato, non hai avuto pietà per il suo cadavere?!» geme di dolore Itachi realizzando forse lo stesso pensiero che sta attraversando la mia mente «Non si è trattato di suicidio, vero? Hai ucciso sia Shisui che Chihiro, facendolo passare per suicidio... come ho fatto a non pensarci prima?» mormora passandosi una mano in volto «Finalmente lo hai capito, meglio tardi che mai! È vero, ho ricevuto il mio Sharingan Ipnotico con la morte di mio padre, ma mancava qualcosa e così, ho seguito la regola. Gioisci Itachi, avrei dovuto ammazzare te, dopotutto sei sempre venuto prima di Chihiro.» gli risponde con un'alzata di spalle, come se tutto ciò non fosse importante.
«Sei un mostro!» le urlano contro sia Naruto che Sakura ma, personalmente parlando, direi che questo appellativo è solo un complimento «DEVI MORIRE!» esclamo preparandomi ad attaccare.
Non permetterò che mio fratello soffra ancora per colpa sua!
«Ah Sasuke, non dirmi che hai intenzione di attaccarmi mettendoti ad urlare come l'ultima volta? Ti prego risparmia i mie timpani, qui rimbomba tutto, rischieresti solo di far crollare inutilmente le pareti.» ma ignoro il suo avvertimento e attivo il Mille Falchi colpendola alla schiena. Il corvo che ha sulla spalla si libera in volo, mentre lei rimane paralizzata «Molte cose sono cambiate, grazie all'odio che covo nei tuoi confronti, sono diventato più forte ed ora sono pronto ad ucciderti!» le ringhio contro osservando il sangue colare a terra.
«Sai Nanami non hai idea di quante volte io abbia sognato di ripagarti con la stessa moneta. Non posso perdonarti per quello che hai fatto, soprattutto per la sofferenza che hai inflitto al mio caro fratello.» il raggio di fulmini si dirama dal petto infilzandola in più punti facendole scoppiare il cuore, ma quando penso di averla uccisa ecco che dalla bocca iniziano a spuntare un'infinità di corvi «Si, hai ragione sei diventato forte, Sasuke.» constata e, nonostante io non voglia farlo vedere, questo commento da parte sua mi rende felice.
Dopo un lunghissimo starnazzare la voce di Nanami si espande ad eco «Venite al covo degli Uchiha, la potremo sistemare la questione definitivamente, questa volta.» sentenzia facendo tornare il silenzio. Lancio uno sguardo verso Itachi, stavolta il suo sguardo mi trasmette determinazione «Andiamo fratellino, finiamola qui.» dice dirigendosi verso l'uscita seguito da tutti noi.
Ci mettiamo in viaggio per raggiungere il covo del nostro clan, ma quando stiamo per arrivare davanti a noi compare un membro dell'organizzazione che ci obbliga ad arrestare la nostra corsa «Quello è Kisame Hoshigake... non lo vedevamo da un pezzo...» mormora Kakashi rivolto a mio fratello «Già, chissà cosa vuole.» si domanda quest'ultimo mettendo mano alla sua katana.
Il ninja dalle fattezze di squalo si mette a ridere «Scusate se interrompo il vostro pellegrinare, ma solo ad Itachi e Sasuke è concesso superare questo punto.» si carica la spada sulla spalla «Nanami è stata molto chiara su questo proposito. Si immaginava che sareste accorsi tutti quanti, per cui ha voluto prendere delle precauzioni. Quella ragazza è così previdente, è difficile prenderla nel sacco, comunque voi tre siete gentilmente invitati ad aspettarli lì dove siete.» continua «Va bene, dopotutto questo è un problema di famiglia, terzi incomodi non sono ben accetti.» rispondo beccandomi il disconsenso della squadra, tranne di mio fratello. Itachi si volta verso Kakashi «Andrà bene, voi occupatevi di lui. Non possiamo lasciare che se ne vada in giro come se nulla fosse, noi torneremo presto.» detto questo mi fa un cenno del capo e superiamo la faccia da squalo.
Sto arrivando Nanami, preparati!
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Naruto: La Via Che Un Ninja Sceglie Di Percorrere.
Fanfiction...e se non fosse stato Itachi a sterminare il clan Uchiha?