✅Capitolo 8: Ritorno a Konoha.

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Da adesso in poi non sarà più in terza persona, ma sarà Nanami stessa ad essere la voce narrante.

Il vecchio è morto per il villaggio che tanto ha amato nel tentativo di salvarlo dalla distruzione voluta da Orochimaru, quella viscida serpe che un tempo è stata mia compagna nell'Organizzazione.

«Ehi Nanami.» mi richiama Kisame «Che c'è?» «Tu sai chi è il portatore della Volpe?» un grugnito esce dalla mia bocca come risposta, purtroppo per me so fin troppo bene chi sia la Forza Portante di quella maledetta bestiaccia gigante, la responsabile della morte di mia madre «Si chiama Naruto Uzumaki, è un moccioso biondo e goffo.» mi limito a rispondergli.

"Un po' come me quando ero bambina."

Perché si, è stata questa la prima impressione che ho avuto di quel ragazzino quando andai, assieme ad Itachi, a prendere Sasuke all'accademia quando ancora facevo parte di un villaggio, quando ancora avevo una famiglia.

Scuoto il capo ricacciando questi stupidi ricordi e indosso il cappello di paglia che mi hanno dato in dotazione insieme alla casacca quando entrai in Alba «Passeremo per l'ingresso nord-ovest, troveremo solo una guardia, sfrutteremo la nebbia che...

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Scuoto il capo ricacciando questi stupidi ricordi e indosso il cappello di paglia che mi hanno dato in dotazione insieme alla casacca quando entrai in Alba «Passeremo per l'ingresso nord-ovest, troveremo solo una guardia, sfrutteremo la nebbia che si è alzata naturalmente senza destare sospetti.» gli dico iniziando a camminare lungo il sentiero sterrato.

Come gli avevo annunciato troviamo una singola guardia che non mi impensierisce neanche lontanamente «Ehi voi, fermi!» ubidiamo al suo ordine ma solo per improgionarlo in una mia illusione che gli fa perdere i sensi senza ucciderlo.

Intorno a noi ci sono calcinacci e un via vai continuo di gente che cerca di sistemare alla meglio le proprie case e i negozi, tutto questo disastro mi riporta alla mente l'attacco della Volpe quando avevo 3 anni e di come, all'epoca, dipendessi esclusivamente da Itachi.

"Già, Itachi..."

«Certo che, nonostante la bella batosta da parte di Orochimaru, sono riusciti a sopravvivere, mi piace la tenacia di questo villaggio.» commenta Kisame «Potresti provare a chiedere la residenza, ma non credo che l'accetteranno.» gli rispondo apatica «Sei insensibile a qualsiasi cosa Nanami. Non sei contenta di essere tornata a casa?» faccio spallucce emettendo un grugnito di disappunto e facendo apparire la mia Kusarigama puntandogliela al collo attivando lo Sharingan Ipnotico «Mi stai irritando.» lui alza le mani in segno di resa «Sembra di avere davanti la forma al femminile di Kakuzu.».

Lo ignoro facendo scomparire l'arma e riprendo a camminare tra le strade fermandomi in un vecchio locale che ero solita frequentare «Fermiamoci qui.» gli dico spostando leggermente la tenda del locale e sistemandomi in uno dei tavoli vuoti ordinando dei dango e del tè.

Naruto: La Via Che Un Ninja Sceglie Di Percorrere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora