Note dell'autrice: Perdonate se ci ho messo tanto, ma la salute non mi è stata di gran compagnia in questi tempi. Fortunatamente ora sto meglio, piano piano sto recuperando e presto tornerò in carreggiata.
Ora, baldo alle ciance, vi lascio al capitolo. Buona lettura! 😘
Itachi Uchiha pov.
Da quando Nanami non c'è più vivo davanti la sua tomba in cerca di conforto, più passa il tempo più il mio cervello non fa altro che pensare alle parole di Madara.
"Se ascoltassi la sua versione dei fatti potrei cercare di trarne un quadro generale.
Non sono così sciocco da prendere le sue parole come oro colato."
Mi dico osservando il cielo tingersi di una sfumatura aranciata.
Dopo vari tormenti interiori decido di incamminarmi verso il luogo dello scontro dove ho visto Nanami cadere e, quando arrivo, mi ritrovo l'uomo mascherato che mi attende.
«Lo sapevo che saresti venuto, Itachi Uchiha.» mi accoglie dondolando una gamba nel vuoto mentre l'altra è piegata sopra alla roccia dove è seduto «Madara, voglio che mi parli di Nanami.» gli rispondo con tono serio e autoritario mostrandogli che non ho paura di lui.
Il mio antenato si lascia sfuggire una risata «Nanami mi ha sempre parlato bene di te, sai? A sua detta tu e il tuo piccolo fratellino sareste diventati due ninja formidabili, ed effettivamente, aveva ragione. Ho avuto modo di vedere il vostro scontro, ve la siete cavata egregiamente, lo stesso non posso dire di mia nipote però.» con questa frase fa schioccare la lingua contro il palato e spicca un salto che lo porta a qualche centimetro da me.
«Tu hai sempre considerato Nanami come tua amica, come tua fidanzata, ma non sai niente di lei.» dice inclinando leggermente la maschera mostrandomi il suo Sharingan «Io sono l'unico a sapere la verità su mia nipote.» continua, ma quando i miei occhi si posano su quelli di Madara presto del sangue inizia a colare e una fiamma nera prende a divorare l'uomo «NON È POSSIBILE!» esclama urlando per il troppo dolore. La maschera gli cade a terra e lui si rotola scomparendo dietro al masso dove era seduto.
Una fitta al petto mi piega in due e mi ritrovo accasciato a terra con il fiatone «Ma che cos'era? Cos'è successo?» domando ansimante non ricevendo risposta da nessuno. Improvvisamente una risata riecheggia e nuovamente il tipo mascherato torna a farmi visita come se quel fuoco nero non l'avesse mai sfiorato «Nanami ha impiantato dentro di te la Fiamma Nera.» mi dice lasciandomi sbalordito «Tipico di Nanami, quella ragazza è in grado di sorprendere anche quando non c'è più. Era davvero notevole, una kunoichi come poche.» «Non capisco, perché mai dovrebbe averlo fatto?» risponde una nuova voce comparsa dal nulla e quando mi volto mi ritrovo Sasuke.
Sbuffo spazientito «Mi hai seguito?» gli dico «Tkz, pensi forse che non mi sarei accorto del tuo sgattaiolare fuori? Nonostante Nanami sia morta sei comunque ossessionato da lei.» mi fa presente per poi posare gli occhi in quelli di Madara «Allora, perché mai quella sporca assassina dovrebbe aver donato questo potere a mio fratello?» chiede nuovamente e il capostipite del nostro clan si mette a ridere «Mi pare ovvio piccolo Sasuke, ha impiantato questa tecnica per colpirmi. O meglio, per impedirmi di avvicinarmi troppo a lui e, di conseguenza, a te. Probabilmente ha impostato la Fiamma Nera in modo che si attivi non appena Itachi guarda il mio Sharingan.» dice lasciandoci interdetti.
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Naruto: La Via Che Un Ninja Sceglie Di Percorrere.
Fanfiction...e se non fosse stato Itachi a sterminare il clan Uchiha?