Una settimana dopo, e ora tutti avevano sentito di come il Potter Serpeverde era stato ripudiato. Non avevo più l'energia per andare da nessuna parte, non mangiavo, non andavo mai in classe solo per farmi portare il lavoro da Reg o Bella, cosa che non facevo. Non facevo commenti sarcastici, non parlavo affatto.
James aveva cercato di venire a trovarmi ma il resto della famiglia nera si rifiutava di farlo entrare incolpandolo di tutto questo, almeno avevo ancora loro. Doveva intrufolarsi di notte sotto il mantello dell'invisibilità, tirandomi fuori dal mio letto, controvoglia. I miei amici erano tutti abbastanza felici che ora non ero più legato a quei traditori. Questa mattina però era diverso, perché non lo so, ma avevo un improvviso bisogno di alzarmi.
Ho tolto le tre coperte sotto le quali mi ero rannicchiato. trascinando i piedi mentre camminavo. Ho fatto lentamente la doccia con le mani che si muovevano lentamente, mi sono asciugata velocemente e mi sono cambiata in un paio di stivali neri con il tacco, un dolcevita nero a manica lunga e una canottiera verde, infine mi sono infilata dei jeans a vita alta grigio scuro. Ho infilato il mio top e mi sono passata il rossetto nero.
Scendendo le scale, sono entrata nella grande sala per, ho guardato il mio orologio, il pranzo credo. Entrai, a testa alta, un'improvvisa ondata di rabbia mi attraversò, camminai con sicurezza verso il tavolo dei Serpeverde, sedendomi accanto a Reg, rifiutando di girarmi per affrontare il resto degli studenti scioccati.
"Mi stanno guardando" sussurrai a Reg
"Solo perché sei bella" arrossii e gli diedi un pugno sul braccio.
"Ehi!" si accigliò e si strofinò il braccio "mi ha fatto male".
"Bene" presi con cautela un morso di salsiccia, e lo rimisi immediatamente nel piatto. Reg mi fissò per tutto il tempo, preoccupato.
"Cosa stai guardando" ringhiai, lui si accigliò e basta. Mi alzai e mi allontanai alacremente, con la faccia perennemente accigliata. Mi sono imbattuto in qualcuno,
"Ehi, guarda dove vai, bastardo!" Stavo per andarmene quando mi accorsi di aver incontrato Sirius.
"Oh, scusa" borbottai sottovoce, gli offrii la mia mano e lo tirai su. inciampò un po' dimenticando quanto fossi forte. Entrambi ci spazzolammo le giacche di pelle e ci sistemammo i nostri rispettabili capelli. Alcuni dicono che io e Sirius siamo più simili di quanto io e James potremmo mai essere. Voglio dire che non hanno torto.
"heh, la parte divertente è che ora sono un po' un bastardo" scherzò, ridendo leggermente,
"Allora," disse goffamente, facendo una pausa per decidere cosa volesse effettivamente dire
"come sta il mio carissimo fratellino" aveva una mezza espressione di disgusto sul viso.
"quasi quanto un coglione come te. si preoccupa per me, è leggermente fastidioso ma anche carino" non mi preoccupavo di parlare di queste cose con Sirius dato che era chiaramente gay, tutti potevano dirlo, beh, tranne lui stesso.
"E tu come stai?" disse preoccupato, stupidi neri con il loro stupido complesso di preoccupazione, idioti. Ho scrollato le spalle
"Bene, credo".
" Y/n, sei come la mia sorellina. Riesco a capire quando stai mentendo" disse compiaciuto, con una traccia di preoccupazione di fondo. di nuovo.
"Sono" cercai di cercare le parole giuste per convincerlo che stavo bene
"Solo stressata" fece una pausa esaminando il mio viso
"Ok" diedi una rapida occhiata in giro prima di gettargli le braccia intorno alle spalle, abbracciandolo forte,
"Grazie, Sirius" rise
"Nessun problema, ragazzina" lo lasciai andare, dando rapidamente un pugno al suo braccio, e corsi via. sorridendo mentre l'aria fredda dell'inverno mi colpiva il viso, gonfiando i miei capelli. Risi felicemente, per un momento tutti i problemi che avevo con la scuola, la famiglia, James, tutto sparì.
Cominciai a correre, senza una fine in vista, sentivo solo il bisogno improvviso di muovermi. correndo attraverso il terreno lontano dalla gente e dai miei problemi. Una volta che mi fermai sul bordo del lago nero ero ansimante e senza fiato, ma c'era un sorriso sul mio viso un vero sorriso, qualcosa che penso di fare solo quando sono sola.
Ho iniziato a camminare verso l'acqua, oltre la grande quercia. Mi accovacciai sfiorando l'acqua gelida con la mano. Feci un sospiro felice e mi sdraiai nella terra, i miei occhi si chiusero lentamente, lasciando spazio solo al sonno.
Aprii rapidamente gli occhi, saltando rapidamente in piedi, pronto a dare un pugno a qualcuno, istinto naturale. Controllai i miei dintorni, ero ancora vicino al lago nero dove mi ero addormentato. Era notte fonda. Ho sentito un debole sussurro familiare. Ho roteato gli occhi,
"Accio mantello dell'invisibilità" la stoffa di seta volò nella mia mano, rivelando uno scioccato James, Sirius e Remus.
"Come hai fatto a vederci!" Disse James, sempre lo stupido.
"Beh, non è difficile individuare qualcuno quando irradia così tanta idiozia", ho roteato di nuovo gli occhi. Remus guardò il mio distintivo da prefetto e io feci lo stesso con lui,
"Wow, che irresponsabile Lupin" sorrisi e cercai di allontanarmi da loro per tornare al castello, ma James e Sirius si unirono al mio braccio, James alla mia sinistra e Sirius alla mia destra, ringhiai.
"Lasciatemi andare, insopportabili idioti!" si misero a ridere e mi trascinarono di nuovo al castello, li sopportai per la maggior parte del tragitto, ma una volta che fummo a portata di mano del castello, mi liberai dalla loro presa e corsi velocemente al castello. Non volevo essere visto intorno a loro più a lungo del necessario.
Caddi sulla prima sedia che vidi nella sala comune, addormentandomi all'istante, cercando disperatamente di ignorare i pensieri oscuri che penetravano nella mia mente.
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I don't love you - Regulus Black - traduzione
FanfictionEri la sorellina di James Potter, solo che c'è un problema: tu sei una Serpeverde e lui è un Grifondoro. chi sceglierai quando il signore oscuro sorgerà? I tuoi amici e il tuo ragazzo che ti hanno sostenuto in ogni circostanza. oppure la tua famigli...