CAPITOLO 9

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"T/n amore sei pronta?", mi chiese Draco bussando alla porta del bagno

"Si...un secondo...", borbottai litigando con le calze a rete che volevo indossare.

Mi ero vestita da coniglietta di PlayBoy.
Draco non era a conoscenza di questo...ma fa niente, spero che non faccia il gelosone.

Ne dubito fortemente...
Perché ero estremamente sexy.

Il costume era composto da: un corpetto che avrebbe stretto Draco più tardi, pantaloncini a body sgambatissimi di pelle, calze a rete, scarpe a décolté tacco dodici, papillon e cerchietto con orecchie da coniglio...ovviamente tutto color nero.

Non mi sono truccata molto: linea di eyeliner, mascara, lucidalabbra e illuminante.

Almeno col trucco sono rimasta sobria.

"Allora!?", sbottò lui, "Daii! Voglio vedere la mia principessa vestita da...da che ti sei vestita?", chiese preoccupato ripensando al fatto che non glielo avevo detto.

"Chiudi gli occhi e riaprili solo quando te lo dico io!", gli chiesi

"Va bene", prima controllai che gli avesse chiusi poi uscii dal bagno e mi coprì con la sua toga.

"Aprili..."

E appena riaprì gli occhi lasciai cadere la toga a terra. Vidi le sue pupille allargarsi in una maniera inaudita, mi misi a ridere mentre si portò una mano alla bocca e si massaggiò la mascella, aveva la bocca aperta e i suoi occhi stavano correndo lungo ogni centimetro del mio corpo.

I miei occhi caddero al suo cavallo e lo vidi divertito.

"Cazzo...", disse abbassandoselo

"Sto bene?"

"Tu non ci esci così..."

"Se mi fai cambiare, ricordati che dopo non hai più la possibilità di togliermi tutto...", lo convinceva sempre questa frase

"Me lo hai fatto alzare...e lo farai alzare a tutti gli altri", borbottò avvicinandosi a me

"Mi stringi il corpetto?", gli chiesi mettendogli le braccia attorno al collo e le sue mani si appesero ai fili del corpetto, "Stretto...", ansimai sentendo i fili tendersi di colpo

"Stretto.", sorrise lui, "Cazzo ma se ti spoglio ora?", chiese strusciando il suo inguine contro di me, potevo sentire quanto era eccitato e potevo anche sentire la mia umidità.

"Resisti almeno fino a mezzanotte. No?"

"Merda dai...", prese a baciarmi il collo e a mordicchiarlo leggermente

"Draco...più resisti più farò quello che vuoi", mi guardò desideroso ma accettò il patto.

Finalmente scendemmo in sala grande.

"Porca puttana!", esclamò Blaise alla mia vista, "Ma cosa sei!? C'è...cazzo...", balbettò

"S-sei...sei...", disse Nott

"Si...okay ma...tenete a bada le vostre appendici", ringhiò Draco, "Credo che vinceremo noi come casa..."

"Lo credo anche io", risposi

"Tu vincerai altro", disse Mattheo ammiccando

"Simpaticone...", gli sorrisi sgarbatamente.

Non mi piacevano molto i comportamenti di Mattheo ultimamente perché era molto appiccicoso e faceva spesso battute spinte.
Un pò troppo.

Una volta ha provato anche ad allungare le mani, questo Draco non lo sa e non lo deve sapere.
Nulla di che ma ieri sera alla festa siamo andati a prendere da bere e mi ha messo un braccio attorno alla vita ma con le dita della mano mi toccò appositamente il seno, io le ho tolte subito.

Amore Innocente // DRACO MALFOY  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora