CAPITOLO 16

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Vi dico già che da qua in avanti conoscerete molto di più sul passato di Scarlet e capirete molte cose anche sul rapporto che ha con i diversi personaggi, già conosciuti in precedenza.

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- POV DI SCARLET -

Mi sono svegliata circa mezz'ora dopo ma di Draco neanche l'ombra. Dov'è andato...?

Mi sono diretta in sala comune dove, davanti al caminetto caldo, Blaise e Theo si stavano rilassando. Mi hanno sorriso vedendomi scendere le scale mentre mi stropicciavo gli occhi. Ho anche sbadigliato.

"Ehi..."

"Ehilà! Pronta per oggi?", mi ha chiesto Blaise

"Oggi?"

"Abbiamo la partita di Quiddich contro i Grifondoro, chissà se il tuo ragazzo riuscirà ad acchiappare il boccino..."

"Oooh...giusto...spero di sì. Draco è il miglior cercatore che Serpeverde ha mai avuto...", lo lusingai con gli occhi, praticamente, a forma di cuore

"Hai gli occhi a cuoricino...", scherzò Nott sottolineando il mio stato mentale

"Lo so. Che brutto effetto che mi fa...", ci siamo messi a ridere insieme poi mi sono seduta in braccio a Blaise, "Ma dov'è?"

"Non era con te?"

"Era..."

"Non lo sappiamo, di qua non è passato...", disse il fantastico Theo, "Sarà scappato da te...troppo sesso", ridacchiammo insieme

"No. Oggi non lo abbiamo fatto. Mi sono addormentata mentre leggevamo un libro. E poi guardate...", gli ho mostrato l'anello che gli ho rubato, "Non se ne andrebbe mai senza..."

"Vero. Infatti eccolo...", sorrise Blaise vedendolo entrare in sala comune con il cappotto addosso.

"Ehi!", ci salutò, "Ben svegliata...", mi sorrisise e mi diede un bacio sulla guancia

"Dove sei andato?"

"Oh...da nessuna parte...ho fatto un giro fuori"

"Oh...okay...", ho sforzato un sorriso: mentiva.

"Oggi leggero amico eh", scherzò Nott

"Per forza. Dobbiamo vincere.", rispose Draco, "Vado a mettermi la divisa, poi andiamo a pranzo?"

"Ci sta...", si alzarono anche Theo e Blaise

"Tu resti qua?", mi chiese Draco sorridendomi

"Si. Vi aspetto qui...", ricambiai il sorriso e li ho osservati salire verso i dormitori.

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"Tu non eri spaventata...come?", la sua voce risuonò e la sua persona mi comparve alle spalle accompagnata da un forte profumo di erba

"Mattheo...conosco gli sguardi da Riddle..."

"I miei okay ma...quelli di mio..."

"Sono identici. Stessi occhi manipolatori, stesso sguardo...stesso modo di far correre le vostre iridi lungo la persona che vi sta davanti...uguali."

"Io non sono mio padre!", sbottò sedendosi accanto a me, "Guardami!", mi ordinò

"Si?", sbuffai

"Io sono il tuo capo da oggi..."

"No. Non credo...tuo padre è il capo, non tu..."

"Mio padre mi lascerà tutto", rispose frettolosamente perché si stava rendendo conto di non aver potere su di me e questo lo innervosiva

Amore Innocente // DRACO MALFOY  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora