Amore Innocente // DRACO MALFOY

CAPITOLO 14

Scusate se sono inattiva ma con la scuola faccio fatica a stare a dietro a tutto. <3

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- POV DI DRACO -

Dopo aver visto mia zia smaterializzarsi, mi sono girato e ho sussurrato a Blaise di avvertire Piton.

Poi ho stretto la mano di Scarlet e mi sono smaterializzato insieme a lei.

Nel tragitto i nostri corpi si sono...come fusi.
Potevo sentire il suo battito cardiaco nel mio cuore. Era una bella sensazione.

Appena arrivati al Manor lei, che nel frattempo era diventata bianca come il latte, mi guardò esterrefatta. Le sorrisi.

"Tu...", prese fiato, "Oh dio il mio stomaco...", borbottò restando appoggiata a me, "Tu...da quando...sia fare questa cosa?"

"Da un pò di tempo"

"Figo...", disse ritornando in sé

"È normale, un pò di nausea la prima volta", le sorrisi e le sistemai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Tu lo sapevi che sarebbe successo. Non è così?"

Mi interrogò lei fissandomi negli occhi.
Mi sentivo morire perché era vero e lei lo sapeva, non le posso mentire. Non ho scampo.

"Si. Lo sapevo..."

"Quando torniamo ad Hogwarts ne parliamo", mi ha fulminato con lo sguardo.

"Allora?", scattò la zia Bella, "Su! Dentro..."

Io e lei siamo entrati nel Manor ed era tetro come sempre ma a lei piaceva.
Le è sempre piaciuto.

"Draco...di là...", sorrise quella pazza di mia zia e mi indicò la sala delle riunioni.

Scarlet era stranamente zitta.

"Draco...", mi chiamò mia madre alle spalle, era preoccupata, soprattutto di vederci lì.

"Mamma...", sorrisi girandomi nella sua direzione ma senza lasciare la mano di Scarlet.

Poi mia madre si è avvicinata a noi e mi ha abbracciato. Era tesa, lo capivo perfettamente.
Dopodiché il suo sguardo cadde prima sulla mano che stringevo attorno a quella di Scarlet e poi si avvicinò a lei, la strinse tra le sue braccia.

"Non dovreste essere qua..."

"Ormai è tardi sorella!", urlò Bella, "Lui sa che sono qua..." e si mise a ridere.

"Mi dispiace...", borbottò mia madre accarezzando la guancia della mia amata.

"Narcissa...", la chiamò, "Cosa mi faranno?", disse con la voce tremante mentre osservava lo sguardo preoccupato di mia madre.

Lei scosse il capo.
Nessuno sembrava avere idea di quello che sarebbe successo dopo, quando saremo entrati in quella stanza piena di uomini senza palle.

Bhe...dovrei stare zitto...

"Non lo so...", le ha risposto mia madre accarezzandole la guancia e asciugandole con l'indice l'unica lacrima che era scappata dal autocontrollo di Scarlet, annuì.

"Via il dente e via il dolore...", sospirò guardandomi poi inisieme siamo entrati nella tana del lupo.

Non avrei lasciato la sua mano per nemmeno un millesimo di secondo. No cazzo.

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- POV DI SCARLET -

Appena sono entrata in quella stanza, l'unica stanza che ho visto sempre chiusa al Manor, ho notato lo sguardo manipolatore di Mattheo.