CAPITOLO 5

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- POV DI DRACO -

Ora sia Blaise che Theo sapevano il mio segreto.

Avevano promesso di aiutarmi con lei.

Però mi sono preso comunque la strigliata da parte di Zabini, mi ha definito un ritardato.
Aveva ragione...assolutamente.

Mi avevano consigliato di parlarle, senza omettere nulla. Dovevo dirle tutto.

Dovevo dirle del marchio nero.
Del fatto che il signore oscuro la cercava per portarsela dalla sua parte.
Avrei dovuto dirle la verità sul mio allontanamento apposito durante le tre settimane di agosto.
Dovevo dirle perché ho baciato Pansy.
Dovevo dirle che la amo da ben...mhh..sei anni, giorno più giorno meno.
Dovevo dirle del compito...

La cercai tra i corridoi. Tra le aule e andai persino da quel Tassorosso schifoso e da suo fratello. Ma nessuno sapeva dove fosse...

Poi vidi la sorella della Greengrass.
Sapevo che erano conquiline.

"Ehi piccola Greengrass...", la richiamai

"Malfoy..."

"Sai dov'è T/n?"

"In cortile. Non quello della fontana..."

"Grazie", le feci l'occhiolino e corsi da lei.

Come misi un piede sul verde prato notai subito i suoi morbidi capelli rossi penzolare giù dal ramo del nostro albero. Mi si scaldò il cuore...

"C'è un posticino anche per me?", le chiesi sapendo di irritarla ma fa niente, la sua faccia da incazzata era la cosa più divertente del mondo.

Mi mandò a cagare praticamente ma ne è valsa la pena. Avevo guadagnato una cena.

La dovevo stupire. Assolutamente.
Ma sono sempre stato bravo in questo.

Poi la guardai allontanarsi da me.

Ero felice. Nonostante tutto...

Mi ha dato una seconda chance e questo bastava.

-

Restai in cortile tutto il tempo insieme a Mattheo, Blaise e Theodore.
Erano i nostri migliori amici.

Parlavamo e scherzavamo poi la vidi rientrare.

Era col Tassorosso, lui aveva un braccio attorno al suo collo ma non dovevo fare scenate perché la conoscevo, altrimenti mi avrebbe dato picche domani sera.

Si avvicinarono al suo gruppo di amici.
Uno in particolare sembrava essere un pò troppo interessato a lei e quel deficente di Kevin non faceva nulla? Solo io gli avrei già aperto il culo?

La vidi rispondergli a tono.
Aveva imparato dai migliori, da noi...

Dipende però dai punti di vista perché: o la abbiamo rovinata o l'abbiamo resa troppo brava con le parole. 

Non avrei dovuto ma decisi lo stesso di intervenire, per due motivi in particolare: primo, quel coglione stava avanzando verso di lei e secondo, perché Kevin aveva indietreggiato con la coda tra le gambe.

Mi misi in mezzo. Tra lei e l'altro.

Lo sfidai a testa alta mentre vedevo con la coda dell'occhio che Kevin le mise un braccio attorno alla vita ma lei lo tolse. Siii! Lo ha tolto.

A me si aggiunsero anche gli altri e una volta che il cagnolino venne rimesso al suo posto la guardai. Non le dissi nulla ma i suoi occhi parlavano da soli.

Amore Innocente // DRACO MALFOY  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora