CAPITOLO 22

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- POV DI SCARLET -

"D...", le ho sussurrato mentre mi mettevo comoda sotto il caldo piumone, ma rimaneva sempre meno caldo senza Draco al mio fianco.

"Dimmi"

"Come fa a saperlo Riddle?"

"Non lo so..."

"È strano però. Vero?", mi ha annuito, "Stranamente sapeva anche della visita quando tu, Blaise e Theo eravate gli unici a saperlo..."

"Non mi starai accusando vero?"

"No. Ma figurati...non ci parli mai con Riddle...è solo che, Draco non può essere stato..."

"E cosa te lo fa dire con tanta certezza?"

"Oggi...prima della festa...sono entrata in camera sua perché c'erano dei rumori insoliti. Eravamo soli ma non si è avvicinato nemmeno con un passo a me...e l'unica volta che ha alzato la voce mi è bastato farglielo notare che ha cambiato atteggiamento. Lo fa sempre...non sono le prime volte che lo vedo ubriaco e..."

"Vai al punto"

"E...bhe...l'ho supplicato di fermarsi. E se fosse stato veramente Draco lo avrebbe fatto. Anche il modo in cui mi ha scopato non era da Draco...sono certa che lui non è stato. Me lo sento..."

"E chi pensi sia stato?"

"La cicatrice sul petto chi ti ricorda?", i suoi occhi si spalancarono come se le si fosse aperto un mondo davanti

"Mattheo...", bisbigliò, "E questo spiegherebbe come fa a saperlo e anche il motivo del suo interesse"

"Bingo. Ma devo esserne sicura...sono accuse pesanti e non vanno fatte con tanta leggerezza"

"Già...escogiteremo un piano...notte amo..."

"D..."

"Mhh?"

"Posso dormire con te?", le ho chiesto e lei ha accettato così sono scappata nel suo letto.

Non volevo dormire da sola. Avevo paura.

-

La mattina dopo mi risvegliai sola.
Daphne doveva essere già uscita.

Avrei saltato le lezioni oggi, non mi andava...

Mi sono alzata e sono andata a cercare nel mio armadio disordinato qualcosa di comodo da mettermi: leggins e una bella felpona larga.

Ma sul mio letto trovai una strana pergamena.
Era antica e arrotolata su se stessa, fermata con uno strano legaccio verde.

L'ho aperta e non credevo fosse vero...

Buongiorno Scarlet.
Sono Draco, il più bel biondino di Hogwarts.
Volevo dirti che ti aspetto in sala grande perché ti devo parlare. È urgente.
Non deludermi... XOXO
- Draco

NON. CI. CREDO.

Cosa diamine sta facendo quel ragazzo?
E perché mi deve parlare? Ma io non ho voglia di uscire dalla sala comune...uffa!

-

Sono arrivata in sala grande ma di lui nessuna traccia...anzi, in sala grande non c'era proprio nessuno. Completamente vuota e credo di non averla mai vista così, di solito c'erano sempre un sacco di persone al suo interno.

La luce del mattino faceva brillare le immense mura di mattoni, sembravano fatte completamente in oro.
I lunghi tavoloni in legno sembravano aver vissuto anni e anni, ed era così...sapevano di vita. Il soffitto appariva per quel che era, non c'era nessuna illusione e si potevano ammirare le magnifiche volte in stile gotico medievale, sono raffinate ma anche imponenti.
In tutta la sala grande c'era ancora profumo di cibo, la colazione deve essere appena finita...
Sembrerà scontato ma è un ambiente veramente magico, la magia si sprigionava da ogni centimetro di quelle mura, ti sentivi veramente a casa...

Amore Innocente // DRACO MALFOY  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora